In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, il Parco archeologico del Colosseo presenta al pubblico il progetto “Parco Green”: è online dal 14 marzo la pagina www.parcocolosseo.it/parco-green , con le iniziative finalizzate a valorizzare l’eccezionale ambiente naturale del PArCo, «che vanta un patrimonio verde unico al mondo» sottolinea il Direttore Alfonsina Russo.
Questo non è solo un sito archeologico, ma anche una grande area verde che comprende il Foro Romano e il Palatino e si estende per più di 40 ettari nel cuore della città di Roma. Un “parco naturale” in cui la vegetazione spontanea, tipica dell’area mediterranea, convive con i grandi alberi piantati negli ultimi secoli allo scopo di far rivivere lo spirito dei giardini imperiali e dei rinascimentali Horti Farnesiani che, in fasi successive, hanno abbellito l’antico colle.
Quest’area verde è stata scelta come habitat da una nutrita fauna di piccoli mammiferi, rettili, insetti e uccelli, le cui abitudini sono studiate nel progetto Spectio. Perciò, fin dalla sua istituzione, il Parco ha dato vita a numerosi progetti volti a ridurre l’impatto ambientale, diminuire l’inquinamento, conservare l’ecosistema e la biodiversità, promuovendo un modo di vivere in accordo con l’ambiente naturale.
In particolare, con il progetto “L’olio del PArCo” si raccolgono i frutti dei quasi 200 alberi di ulivo presenti nell’area per produrre l’olio extravergine del Palatino, e nei prossimi mesi un antico vitigno autoctono, la cosiddetta Uva Pantastica, sarà piantata nella Vigna Barberini, una delle aree del Palatino adibite a vigneto in epoca rinascimentale.
Ai piedi delle capanne romulee sono state collocate quattro arnie ed è organizzato un percorso didattico-ambientale sull’allevamento delle api e la produzione del miele chiamato “Ambrosia del Palatino”, mentre sul versante meridionale del Palatino è stata piantata una “barriera antismog” composta di arbusti noti per la capacità di assorbire il particolato e gli inquinanti gassosi pericolosi per l’ambiente e la salute umana.
Nel PArCo l’approccio “green” è anche nella modalità di manutenzione e restauro del patrimonio architettonico e monumentale. Due sono i progetti di restauro ecosostenibile che coinvolgono due grandi monumenti del Foro Romano: l’Arco di Settimio Severo e la Basilica Emilia. Il primo sperimenterà il processo di ristabilimento della coesione delle superfici con bio-consolidamento tramite batteri carbonatogeni. Il secondo sfrutterà l’azione di proteine e di lipidi per rimuovere le patine biologiche dalle superfici senza produrre esalazioni tossiche né rifiuti speciali.
Infine, due proposte per i più piccoli: I nostri amici alberi del PArCo e il gioco interattivo Il PArCo volante, che invita a salire su un drone virtuale.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 12 marzo 2021