La Fondazione Misericordia Maggiore di Bergamo, con il progetto “La biodiversità dentro la città – la Valle d’Astino di Bergamo”, vince il Premio Nazionale del Paesaggio, e costituirà la candidatura italiana alla VII edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Lo ha annunciato il Ministro della Cultura Dario Franceschini, nel corso della première sul canale YouTube del MiC tenutasi in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, lo scorso 14 marzo 2021.
La Commissione ha riconosciuto al progetto, selezionato tra 96 candidature, la
capacità di aver risposto a ogni punto dei principi della Convenzione Europea
del Paesaggio, attraverso politiche di eccellenza. Fra gli aspetti più
rilevanti, figura la restituzione alla
pubblica fruizione di un territorio degradato a rischio di speculazione
edilizia.
LA VALLE D’ASTINO E IL MONASTERO
È un’area dal forte valore identitario e di notevole interesse storico ambientale che si trova a ridosso della città di Bergamo. Qui, nel Medioevo fu costruito un monastero vallombrosano, che organizzò l’area con canali e coltivazioni. Con il passare del tempo il monastero e l’intera zona finirono in uno stato di grave abbandono e degrado.
Il progetto di recupero iniziò nel 2007, quando la Fondazione Misericordia Maggiore di Bergamo acquisì l’edificio del monastero e i suoi annessi agricoli; fu poi avviato il restauro del complesso e il recupero paesaggistico del patrimonio terriero della valle, all’insegna della biodiversità e delle coltivazioni biologiche. Nel 2017, l’azione fu perfezionata con il varo di un Accordo di programma, in cui vennero coinvolti molteplici realtà, dalle associazioni agricole a quelle ambientaliste, dagli ordini professionali alla Diocesi e molti altri soggetti.
L’accordo prevede la salvaguardia, gestione e pianificazione del paesaggio della valle di Astino; il recupero del monastero, delle Cascina Convento e Cascina Mulino, del castello e dei sentieri; la creazione di percorsi didattici all’interno del bosco dell’Allegrezza; il recupero delle coltivazioni tradizionali, attuate secondo metodi biologici, e della rete idrica (frutto dell’azione secolare dei monaci) e la costituzione di una sede separata dell’Orto botanico.
LE PAROLE DEL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI
«Dobbiamo sempre pensare alla grande lungimiranza dei nostri padri costituenti che iscrissero nell’articolo 9, tra i principi fondamentali, non soltanto la tutela del patrimonio storico e artistico della nazione, ma anche la tutela del paesaggio… Per questo nel 2016 abbiamo istituito la Giornata Nazionale del Paesaggio, che è un modo per organizzare una competizione virtuosa tra progetti, per tenere vivo questo tema e di partecipare alla selezione europea che si svolge successivamente. … Dobbiamo essere orgogliosi perché la tutela del paesaggio è uno dei settori su cui l’Italia è più avanti di molti altri Paesi».
LA MENZIONE SPECIALE
È stata attribuita a “Ri-vivere il paesaggio montano il Parco dei monti Rognosi e della Valle del Sovara: dalle risorse culturali e naturali al turismo rurale e sostenibile” presentato dalla Comunità Montana dei Comuni della Val Tiberina Toscana.
LE MENZIONI
Nove menzioni sono state assegnate a: “La pergola abruzzese. L’esperienza tollese e la Carta di Tollo” presentato dal Comune di Tollo; “Podere case Lovara a Punta Mesco” presentato dal FAI; “Sentiero Italia” presentato dal CAI; “Rasiglia: l’anima di un borgo tra natura e comunità” presentato da Rasiglia e le sue sorgenti APS; “Colture e Culture, vivere tra i calanchi di Atri” presentato dalla Riserva naturale regionale oasi WWF Calanchi di Atri; “Tutela di una paesaggio storico da parte della Comunità di Montafia d’Asti” presentato dal Comitato “I nostri figli” di Montafia; “La Comunità di Mosciarella di Capranica Prenestina” presentato dal Comune di Capranica Prenestina; “Concorso artistico internazionale Two calls for Vajont, diga del Vajont e nuovo spazio di Casso” presentato dai Comuni di Erto e Casso; “Greenway del lago di Como” presentato dal Comune di Tremezzina; “Longevitas Mandrolisai. La Sardegna è bella dentro. Ecomuseo del territorio” presentato dai Comuni di Atzara, Meana Sardo, Ortueri e Sòrgono.
LE SEGNALAZIONI
Cinque segnalazioni sono state assegnate a: “Piuma” presentato dall’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese; “Parco diffuso della conoscenza e del benessere” presentato dalla Onlus Associazione calabrese di Epatologia; “La strada della fiaba” presentata dal Dipartimento del Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio della Puglia; “Museo della Cultura Arbereshe” presentato dal Comune di San Paolo Albanese; “Coltiva il paesaggio mangiando” presentato dall’Ecomuseo del paesaggio del Comune di Parabiago.
M.F.C.
Fonte: Ufficio Stampa MiC Roma, 14 marzo 2021
Immagine di apertura: Bigoni Astino-Valley