Dalle sale del museo, una serie di video racconti invita a scoprire le opere d’arte veronesi della prestigiosa collezione Carlon di Palazzo Maffei: importanti artisti, botteghe e intellettuali veronesi sono al centro delle narrazioni di Luca Scarlini. Lo storico del teatro, saggista e giornalista fiorentino ci ha abituati alle sue incursioni e contaminazioni tra drammaturgia, letteratura, musica e arte. Eppure ogni volta la sua capacità di affabulazione e la profondità dei suoi racconti riesce a stupire. Il nuovo progetto online “Verona allo specchio” ha inizio il 26 marzo 2021 e prevede dieci puntate sulla “storia dell’arte veronese attraverso storie che si sanno e altre che non si sanno”.
Una volta al mese Scarlini racconta, sui canali web del museo, storie, personaggi e vicende, aneddoti e curiosità, legati alle opere d’arte veronesi della Collezione Carlon, che conta in totale oltre 350 opere e che si trova esposta da febbraio 2020 (fu inaugurata otto giorni prima del lockdown) nell’edificio barocco di Piazza delle Erbe a Verona.
Mentre i video racconti de “La scienza nascosta nell’arte” (vedi notizia DeArtes qui) realizzati con l’Università di Verona e il Teatro Stabile, proseguono fino a giugno puntando su capolavori della collezione come quelli di Balla, De Chirico, Leoncillo Leonardi, Gaspar Van Wittel e molti altri, la serie “Verona allo specchio” fa luce su opere che rappresentano una peculiarità della raccolta: l’amore del collezionista per la sua città e il territorio.
M.F.C.S.
Fonte: Villaggio Globale International, 23 marzo 2021