Una camera sepolcrale sottostante l’Arca di Mastino II, in cui sono custoditi numerosi reperti ossei sconosciuti, riconducibili probabilmente alla Signoria Scaligera. È questa la principale novità messa in luce dalla recente indagine scientifica digitale effettuata sulla tomba di Mastino, appartenente alle Arche Scaligere, il monumentale complesso funerario della famiglia Della Scala.
Il rilievo tridimensionale dell’arca è stato donato il 1 aprile 2021 al Comune, dal Rotary Club Verona. Lo studio digitale, con mappa del degrado del monumento, è stato realizzato dal Dipartimento di Ingegneria civile e architettura dell’Università (DICAr) di Pavia.
L’indagine, operata con strumentazione tecnologica all’avanguardia, ha consentito di mettere a disposizione del Comune la pianta e un rilievo tridimensionale dell’Arca, con caratteristiche di grande precisione, che hanno portato alla luce aspetti ancora poco conosciuti dell’imponente struttura funeraria e che permetteranno un ampio progetto di restauro architettonico della tomba.
Per le precedenti fasi di studio dell’Arca di Mastino II e per notizie storiche sulle Arche Scaligere vedi approfondimenti DeArtes qui
M.F.C.S.
Fonte: Agenzia Stampa Comune Verona, 1 aprile 2021