Al momento, finché la Regione tornerà in zona gialla, invita a una consultazione da remoto la mostra “Paolina. Storia di un capolavoro” al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno. L’iniziativa dà il via alle manifestazioni propedeutiche agli anniversari canoviani del 2022, anno in cui ricorrerà il bicentenario della morte di Antonio Canova e si terrà la grande mostra nella città che più di ogni altra è titolata a celebrarlo, in cui il grande Maestro nacque nel 1757, ha sottolineato durante l’inaugurazione il Presidente della Fondazione Canova, Vittorio Sgarbi.

A pochi mesi dal danneggiamento subito dal gesso lo scorso luglio (vedi approfondimento DeArtes qui), la mostra si snoda attraverso il percorso compiuto da Canova per giungere alla realizzazione del capolavoro definitivo, nelle scelte stilistiche e compositive, focalizzando l’interesse sui lavori grafici, pittorici e plastici che hanno preceduto l’opera stessa.

Mascotto e Sgarbi

La mostra ripercorre le vicende storiche, susseguitesi nel corso del tempo, del modello in gesso che appartiene al patrimonio museale, dalla sua genesi ai giorni nostri, per giungere a un confronto sul tema del restauro del gesso.

Il catalogo cartaceo – che può essere spedito agli acquirenti per posta – riporta diversi saggi: sul percorso creativo dell’opera, sulla storia del modello in gesso e su una nuova lettura storica della famosa, quanto contrastata, figura di Paolina Bonaparte.



M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Museo Canova, 17 marzo 2021

Museo Canova – Museo Gypsotheca Antonio Canova