Palazzo Ducale riparte il 28 aprile 2021 con la riapertura dell’esposizione dedicata a Michelangelo e nei primi giorni del mese di maggio con l’offerta al pubblico di altre 4 nuove mostre. “Edipo. Io contagio” viene riproposta dal 7 al 28 maggio con un nuovo allestimento e “Dar corpo al corpo”, presso la Wolfsoniana di Nervi, riapre dal 29 aprile al 26 settembre 2021.

MICHELANGELO. DIVINO ARTISTA
Dal 28 aprile prorogata all’11 luglio 2021
Appartamento del Doge
Scultore, pittore, architetto e poeta, Michelangelo Buonarroti fu artefice di opere incomparabili per tensione morale, energia della forma, complessità dei concetti espressi. Alla figura di Michelangelo, che può dirsi unica nella storia della civiltà occidentale, e alla sua unicità che ancora oggi appare intramontabile, è dedicata questa mostra. In esposizione, due eccelse sculture in marmo, disegni autografi e lettere, rime e altri scritti originali, conservati per la maggior parte a Casa Buonarroti.
(vedi approfondimento dettagliato DeArtes qui)

MISCHIE E BATTAGLIE
ANALOGIE ICONOGRAFICHE TRA LA FOTOGRAFIA E L’ARTE
3 maggio – 6 giugno
Sala Liguria 
Creare suggestioni visive attraverso l’accostamento analogico di immagini fotografiche e grandi opere classiche. L’equilibrio e la gestualità classica dei corpi scolpiti da Michelangelo hanno richiamato alla mente l’equilibrio e la gestualità che Massimo Verdino notava nelle azioni di rugby: del resto il rugby è un agone.
Così, seguendo la nazionale italiana durante tutti i Sei Nazioni disputati e ai Campionati del Mondo, Verdino studia i movimenti peculiari del rugby e sviluppa progressivamente il progetto “Mischie e battaglie”. La scelta delle immagini è stata fatta privilegiando l’estetica delle azioni, determinante nella selezione fotografica e negli accostamenti iconografici esposti in mostra. Il progetto intende trasmettere non solo la cultura del rugby ma anche il rugby come cultura. Ingresso libero

L’ITALIA DI MAGNUM
DA ROBERT CAPA A PAOLO PELLEGRIN
6 maggio – 18 luglio
Loggia degli Abati
Una straordinaria carrellata di oltre duecento immagini che raccontano la cronaca, la storia e il costume del nostro Paese negli ultimi 70 anni. Venti sono gli autori, tra i quali Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, Elliott Erwitt, René Burri, Herbert List, Ferdinando Scianna, Leonard Freed, Martin Parr e Paolo Pellegrin, tutti chiamati a raccontare eventi grandi e piccoli, personaggi e luoghi dell’Italia dal dopoguerra a oggi, in un affascinante intreccio di fotografie celeberrime e di altre meno note, di luoghi conosciuti in tutto il mondo e di semplici cittadini, che compongono il tessuto sociale e visivo del nostro Paese.

RAIMONDO SIROTTI (1934-2017).
LA RETROSPETTIVA
11 maggio – 25 luglio 2021
Sottoporticato
A quattro anni dalla scomparsa del pittore, la mostra propone una lettura complessiva della sua intensa e articolata esperienza artistica, rimarcando la persistenza di alcuni particolari indirizzi tematici a cui, pur nella continua evoluzione della propria ricerca, l’artista ligure è sempre rimasto fedele. Arricchita da prestiti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, oltre che dall’Archivio Sirotti, questa ampia retrospettiva di circa 80 opere, si sviluppa, con scansione cronologico-tematica, attraverso sette sezioni, precedute da una sala introduttiva.

EDIPO. IO CONTAGIO
7 – 28 maggio 2021
Munizioniere
Curata da Davide Livermore insieme a Margherita Rubino e Andrea Porcheddu, la mostra viene riproposta nel Munizioniere di Palazzo Ducale con un allestimento rivisitato. Nel percorso suddiviso in stanze, gli spettatori, avvolti dalle musiche inquietanti di Andrea Chenna, si imbattono in maestosi cavalli, tappeti di sangue, una jeep esplosa, bestie macellate, mentre dei performer, ciascuno chiuso in un box trasparente, restituiscono frammenti del primo atto dell’opera di Sofocle. Il Teatro alla Scala ha messo a disposizione spettacolari elementi scenografici. Ingresso gratuito (vedi approfondimento DeArtes qui).

PREMIO FEDRIANI 2021
10 – 21 maggio 2021
Ducale Spazio Aperto
ll concorso “La vita è sogno”, quindicesima edizione del Premio “Sergio Fedriani”, ha per tema quest’anno “Piccola pausa di riflessione”. In mostra, oltre ad alcuni disegni e acquerelli di Sergio Fedriani, 50 opere figurative di giovani artisti provenienti da tutta Italia.
La premiazione avrà luogo il 7 maggio.

DAR CORPO AL CORPO
MOTIVI ICONOGRAFICI DEL NOVECENTO ALLA COLLEZIONE WOLFSON
dal 29 aprile al 26 settembre 2021
Wolfsoniana, Genova Nervi
La scultura e la grafica di Michelangelo Buonarroti hanno rappresentato una fondamentale fonte di ispirazione per molti artisti del Novecento italiano, tra i quali Adolfo De Carolis che fu il principale illustratore delle opere dannunziane. L’esposizione si apre con un cartone di De Carolis dedicato al lavoro delle miniere. Lavoro, donna, propaganda: la mostra ruota intorno a tre declinazioni del tema del corpo. Il corpo del lavoro e la contrapposizione tra una visione simbolica e celebrativa e una rappresentazione più realistica dello sforzo fisico e delle dure condizioni dei lavoratori. In mostra, opere di Ugo Martelli, Plinio Nomellini Alberto Giacomasso. E ancora di Raffaello Consortini, Giorgio Matteo Aicardi, Filippo Romoli. Il percorso espositivo si conclude con una sezione dedicata al corpo come elemento centrale nei messaggi di persuasione politica, dalla celebrazione dell’eroe e del martire durante la Grande Guerra, al culto della vittoria impregnato di retorica, attraverso cui il fascismo autolegittimò la propria presa del potere.

 M.C.S.
Fonte: Ufficio stampa Palazzo Ducale, 23 aprile 2021

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