La musica di Ludovico Einaudi possiede la speciale capacità di evocare le immagini e rappresenta una preziosa fonte di ispirazione per la visionarietà degli artisti del cinema. Alla creatività del musicista – torinese di nascita e formatosi al conservatorio “Verdi” di Milano sotto la guida, tra gli altri, di Luciano Berio – si devono le colonne sonore di importanti produzioni cinematografiche. Due di queste hanno recentemente fatto incetta di statuette nella notte degli Oscar. «È un segno meraviglioso che Nomadland e The father, due bellissimi film indipendenti che parlano di temi importanti e profondi, siano stati premiati con questi grandi riconoscimenti. Mi sento onorato ad aver contribuito con la mia musica a queste due storie». Ludovico Einaudi

NOMADLAND
Tra le pellicole che vedono la firma di Ludovico Einaudi, Nomadland di Chloé Zhao è stato pluripremiato alla 93ª edizione dei Premi Oscar tenutasi a Los Angeles lo scorso 25 aprile 2021. Il film ha vinto tre 3 Oscar come miglior film, migliore attrice protagonista (Frances McDormand), miglior regia (Chloé Zhao), dopo aver in precedenza conquistato, oltre ad altri riconoscimenti, il Leone d’oro alla 77. Mostra internazionale d’arte cinematografica di Veneziae due Golden Globe per il miglior film drammatico e per il miglior regista.

Le musiche di Nomadlandla cui colonna sonora è in pubblicazione su etichetta Decca – sono composte da Ludovico Einaudi e da lui interpretate al pianoforte, con Federico Mecozzi al violino e Redi Hasa al violoncello, e sono tratte dall’ultimo album di Einaudi “Seven days walking”, da “Elements” e da “Divenire”.

Racconta Chloe Zhao: «Sono andata online per cercare musica classica ispirata dalla natura … [la ricerca mi ha portato a] un video su YouTube della sua Elegy for the Arctic. Ho quindi iniziato ad ascoltare Seven days walking e sono rimasta stupita da come sentivo che Ludovico stava camminando sulle Alpi. Mi sembrava che lui e il personaggio di Fern camminassero parallelamente; il loro comune amore per la natura li collegava, e sapevo che la sua musica si sarebbe adattata perfettamente al nostro film [Nomadland]».

Ludovico Einaudi © Ray Tarantino

THE FATHER
Sempre in questa edizione 2021, The father di Florian Zeller ha vinto 2 premi Oscar per il miglior attore protagonista (Anthony Hopkins) e la miglior sceneggiatura non originale (Florian Zeller e Christopher Hampton). Per The father Einaudi ha firmato la colonna sonora con sei pezzi tratti da “Seven days walking” e ha composto appositamente un brano originale con il titolo di “My journey”.

Spiega Florian Zeller: «Il motivo per cui volevo davvero lavorare con Einaudi è il modo in cui utilizza i violini. Volevo avere un filo d’oro simile a un violino per tutto il film [The father]. Quindi, era una composizione molto delicata, in un certo senso, quasi impercettibile … [Einaudi] è il padrone di quel territorio, del quasi impercettibile. Perché quando non c’è quasi nient’altro che tanta sensualità e mistero, è qualcosa di enorme».GLI ALTRI SUCCESSI CINEMATOGRAFICI
La produzione musicale di Einaudi che è stata destinata al cinema include anche film come The third murder di Kore-Eda Hirokazu, The water diviner di Russel Crowe, I’m still here di Casey Affleck e Joaquin Phoenix, Mommy di Xavier Dolan e ancora, Quasi amici eSamba di Olivier Nakache e Eric Toledano, Insidious di James Wan, Fuori dal mondodi Giuseppe Piccioni, This is England di Shane Meadows, tutti premiati oppure nominati a Oscar e Golden Globe. Ventotto di queste composizioni sono raccolte in un doppio album intitolato Cinema, in uscita il 4 giugno 2021.

Ludovico Einaudi sarà impegnato in tour in estivo in Italia, le cui date verranno annunciate prossimamente.

M.C.S.
Fonte: Universal Musica Italia, 26 aprile 2021

Podcast di Experience – The Ludovico Einaudi Story con l’intervento di Chloé Zhao:
https: //open.spotify.com/episode/5OLHl9cDIZkSmSK5pSDLr5?si=gFqIjj04RB6gFtCalLI44w