È stata posata la prima pietra del nuovo edificio che sorgerà in via Verdi a Milano, opera prevista come complementare al necessario ampliamento della sede storica del Teatro alla Scala, già al momento dell’acquisto della palazzina stessa, nel 1997. Le nuove soluzioni organizzative e produttive che potranno essere adottate consentiranno di migliorare lo svolgimento dell’attività artistica, oltre a garantire gli spazi necessari al rientro in Teatro di quelle funzioni amministrative ancora ubicate in sedi esterne. Il piano economico-finanziario prevede un investimento complessivo di 17 milioni di euro.
La realizzazione del progetto è stata affidata all’architetto ticinese Mario Botta che, insieme allostudio dell’architetto Emilio Pizzi, si era già occupato dell’intervento di restauro e ristrutturazionedella sede storica del Teatro e dell’area tecnica della torre scenica realizzata tra il 2001 e il 2004, al fine di garantire la coerenza stilistica della nuova palazzina con gli altri edifici del Teatro: geometrie precise, alternanza di pieni e vuoti e cura nel rivestimento. Come per la torre scenica nel 2004, si scaverà diciotto metri al di sotto del suolo (gli ultimi metri sono sotto il livello della falda acquifera) e si arriverà all’altezza della torre stessa, ossia circa 36 metri fuori terra.
Complessivamente, sei piani sotterranei e undici fuori terra. I piani sotterranei saranno in gran parte occupatida un unico spazio, la sala prove per l’orchestra, con una superficie di circa 310 metri quadri e alta 14 metri. Le dimensioni e l’altezza della sala, concepite con la consulenza del noto progettista acustico Yasuhisa Toyota, consentiranno di avere il miglior risultato musicale per le prove e di poterutilizzare tale ambiente anche come sala d’incisione.
Il palcoscenico diventerà ancora più profondo raggiungendo i 70 metri, con la creazione di un’area in cui sarà possibile eseguire il montaggio/smontaggio delle scene senza disturbare le attività di prova o spettacolo in corso. Saranno inoltre realizzati una nuova sala prove ballo della superficie di circa 150 mq, posta all’ultimo piano dell’edificio, e nuovi spazi per l’archivio storico documentale, attualmente ubicato in un deposito esterno.
I lavori sono ripresi appena le norme anti-covid lo hanno consentito e il termine è previsto nel dicembre 2022.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 26 aprile 2021
Immagine: Rendering Botta palazzina via Verdi