Una straordinaria carrellata di oltre duecento immagini racconta la cronaca, la storia e il costume del nostro Paese negli ultimi 70 anni. Palazzo Ducale a Genova presenta la mostra “L’Italia di Magnum. Da Robert Capa a Paolo Pellegrin”. Venti autori narrano eventi grandi e piccoli, personaggi e luoghi, dal dopoguerra a oggi, in un affascinante intreccio di fotografie celeberrime e di altre meno note, di città d’arte conosciute in tutto il mondo e di semplici persone.
Introdotta da un omaggio ad Henri Cartier-Bresson e al suo viaggio in Italia negli anni Trenta, la mostra prende avvio con due serie strepitose: una di Robert Capa, dedicata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, che mostra un Paese in rovina, distrutto da cinque anni di conflitto; e una di David Seymour, che nel 1947 riprese i turisti tornati a visitare la Cappella Sistina: l’eterna bellezza dell’arte italiana apparve come il segno della rinascita di un’intera nazione.
Il percorso espositivo prosegue con le immagini di Elliott Erwitt, René Burri e di Herbert List. Il primo racconta Roma, le sue bellezze e le sue contraddizioni; il secondo conduce all’interno della storica mostra di Picasso del 1953 a Milano; il terzo apre uno sguardo su Cinecittà, dove stava nascendo la “Hollywood sul Tevere”, che tanta fama portò all’Italia nel decennio successivo.
Un decennio raccontato in mostra da tre figure forse meno conosciute ma non per questo meno interessanti della storia della fotografia e di Magnum: Thomas Hoepker, Bruno Barbey, Erich Lessing. Cambia poi il clima negli anni Settanta e Ottanta, dove si collocano la Sicilia di Ferdinando Scianna, il referendum sul divorzio documentato da Leonard Freed, la legge Basaglia e la chiusura dei manicomi testimoniata da Raymond Depardon.
Proseguendo, dal turismo di massa di Martin Parr si arriva alla camorra raffigurata da Patrick Zachmann, per poi approdare agli anni Novanta e al Duemila. Un viaggio tra i nostri ricordi più recenti e le vicende attuali, dal tragico G8 di Genova, alla guerra nell’ex Jugoslavia vista da una portaerei americana, seguendo gli scatti di Alex Majoli, Thomas Dworzak, Peter Marlow, Chris Steele-Perkins.
Chiude il decennio Paolo Pellegrin, con le immagini della folla in Piazza San Pietro nella veglia per la morte di Papa Giovanni Paolo II e con quelle di un’altra folla, quella dei migranti su un barcone. Infine la grande, straordinaria sequenza di immagini di Mark Power dedicate ai monumenti simbolo della cultura italiana.
L’esposizione è curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Arianna Visani, ed è organizzata da Suazes in collaborazione con Camera – Centro Italiano per la Fotografia e Magnum Photos.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Palazzo Ducale, 29 aprile 2021
L’ITALIA DI MAGNUM. Da Robert Capa a Paolo Pellegrin
6 maggio – 18 luglio 2021
Loggia degli Abati, Palazzo Ducale, Genova
www.palazzoducale.genova.it