Il Teatro alla Scala attraversa giorni di attività intensa: in via Filodrammatici è arrivata Anna Netrebko, impegnata con il M° Riccardo Chailly nel completamento della registrazione di un album di arie del repertorio italiano e tedesco per Deutsche Grammophon. In questi giorni sono registrati brani di Wagner e Strauss.
Gli appuntamenti del mese di maggio 2021 vedranno il ritorno del pubblico nella sala del Piermarini. I primi spettatori sono attesi ai concerti del Coro e dell’Orchestra del Teatro alla Scala diretti da Riccardo Chailly il 10 maggio, dei Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti l’11 maggio e della Filarmonica della Scala diretta da Daniel Harding il 17 maggio.
Nel mese di maggio l’assetto della sala sarà mantenuto nelle condizioni attuali, con la platea coperta da un pavimento che consente di accogliere un nutrito organico orchestrale nel rispetto delle regole del distanziamento. Eguale prudenza sarà applicata nella regolamentazione dell’accesso degli spettatori. La capienza della sala per i tre concerti raggiungerà un massimo di 500 posti tra palchi e gallerie, come previsto dalla normativa vigente. I biglietti saranno in vendita esclusivamente online.
Il mese di maggio vedrà anche la presentazione della nuova Stagione e dell’attività dei mesi successivi in cui particolare rilievo avranno le attività diffuse in luoghi significativi della città.
LO STREAMING: GIANANDREA NOSEDA
Il primo concerto in programma, l’8 maggio, sarà diretto da Gianandrea Noseda e, per motivi di sicurezza legati alla presenza del Coro nei palchi, sarà destinato unicamente allo streaming sul sito e sulle pagine Facebook e YouTube del Teatro. In programma arie mozartiane interpretate dal basso Ildebrando D’Arcangelo con la partecipazione del contrabbassista Giuseppe Ettorre, seguite da due brani di Beethoven.
I CONCERTI IN PRESENZA DI PUBBLICO
RICCARDO CHAILLY
Il primo concerto aperto al pubblico vedrà Coro e Orchestra del Teatro alla Scala diretti dal Direttore Musicale Riccardo Chailly il 10 maggio (inizio alle ore 19): occasione speciale con cui la Scala ricorda il 75° anniversario della riapertura della sala del Piermarini dopo gli anni della dittatura, la guerra e il bombardamento con lo storico concerto diretto da Arturo Toscanini l’11 maggio 1946. E proprio l’11maggio la Scala e la città di Milano ricorderanno, affiggendo una targa nel foyer, il sindaco Antonio Greppi, che promosse la ricostruzionedella sala del Piermarini e la fondazione del Piccolo Teatro tra le priorità della Milano che voleva rinascere.
Il programma segnerà il ritorno di Chailly a Wagner, ma includerà anche pagine di Purcell, Strauss, Čajkovskij e naturalmente di Verdi. Sarà l’occasione per il debutto scaligero del soprano Lise Davidsen, probabilmente l’artista wagneriana in più brillante ascesa dei nostri anni, prossimamente attesa a Bayreuth. Il concerto sarà ripreso da Rai Cultura e visibile su Rai Play dalle ore 12 dell’11 maggio, senza geolocalizzazione.
RICCARDO MUTI
L’11 maggio sarà la volta dell’atteso concerto dei Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti, che conclude alla Scala una tournée italiana che tocca Ravenna il 9 (vedi notizia DeArtes qui) e l’Opera di Firenze il 10 maggio. Sui leggii, Mendelssohn, Schumann e Brahms. Il concerto sarà ripreso da Rai Cultura, che lo trasmetterà in occasione dell’ottantesimo compleanno del Maestro, il prossimo luglio.
DANIEL HARDING
Salirà sul podio scaligero il 17 maggio Daniel Harding, tornato a tempo pieno all’attività musicale dopo un periodo sabbatico dedicato alla sua attività di pilota, e che in queste settimane è stato impegnato in Adriana Lecouvreur al Maggio Fiorentino (vedi approfondimento DeArtes qui). L’impaginato comprende Weber e Dvořák e sarà trasmesso in diretta da Rai Radio Tre.
L’ITALIANA IN ALGERI
Sarà trasmesso in streaming il 25 maggio sul sito e sulle pagine Facebook e YouTube del Teatro, il capolavoro comico di Gioachino Rossini, presentato nel classico allestimento di Jean-Pierre Ponnelle ripreso da Grischa Asagaroff con la direzione di Ottavio Dantone. Isabella è Cecilia Molinari, Mustafà Carlo Lepore, Lindoro Maxim Mironov.
I GRANDI COREOGRAFI E LE MASTERCLASS CON MASSIMO MURRU E ALESSANDRA FERRI
Settimane di forte impegno anche per il Balletto, al quale è dedicata la docuserie “Corpo di ballo” visibile su RaiPlay dal 30 aprile (vedi approfondimento DeArtes qui).
La Scala trasmetterà, sabato 15 maggio, in streaming sul sito e sulle pagine Facebook e You Tube del Teatro, la serata “Grandi coreografi” con brani firmati da Rudolf Nureyev, Serge Lifar, Roland Petit, Rostislav Zacharov, Mauro Bigonzetti, John Neumeier, Kenneth MacMillan e Marius Petipa:un autentico tour de force stilistico per primi ballerini, solisti e corpo di ballo, voluto dal Direttore ManuelLegris.
Il Direttore Legris prosegue con il suo programma di masterclass affidate ad artisti di riferimento del mondo della danza. Dopo le puntate con lo stesso Legris e Carla Fracci su Giselle, giovedì 13 maggio alle 19 sarà la volta de L’histoire de Manon con Massimo Murru che approfondirà il ruolo di Des Grieux con Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello, Marco Agostino e Gabriele Corrado. Invece, venerdì 14 maggio alla stessa ora sarà Alessandra Ferri a guidare Martina Arduino, Nicoletta Manni e Virna Toppi tra le sfumature del personaggio di Manon.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Teatro alla Scala, 28 aprile 2021
Contributi fotografici: ph Brescia e Amisano ©Teatro alla Scala