Il Teatro Grande di Brescia riapre le porte con la gioia di poter nuovamente incontrare il suo pubblico. La prima parte di Stagione si articola da maggio a luglio, con un ricco cartellone che comprende appuntamenti d’opera, concerti di musica da camera, di musica contemporanea, jazz, indie, rock e grandi nomi della danza nazionale e internazionale, oltre agli incontri e agli eventi speciali. Ove possibile, sono stati riprogrammati gli appuntamenti annullati nella precedente Stagione, che si uniscono alle nuove proposte del 2021. In questi anni il Teatro Grande ha sviluppato nuove modalità di interazione con il pubblico, per proporre un’idea di Teatro che siconfronti con lo spazio urbano e il patrimonio architettonico. In quest’ottica, gli spettacolivengono realizzati non solo al Teatro Grande, ma anche in spazi esterni: il cortile di Palazzo Broletto e il Teatro Romano.

MUSICA E OPERA
I primi due appuntamenti sono rivolti principalmente, ma non esclusivamente, alle famiglie e al pubblico giovane. Inaugurazione domenica 9 maggio alle ore 11.00 al Teatro Grande con l’Orchestra I Pomeriggi diretta da Gábor Takács-Nagy, che eseguono la favola musicale Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev. Il ruolo di narratore è ricoperto da Saturnino, il celebre bassista e polistrumentista italiano.

YujaWang © JuliaWesely

La Fondazione del Teatro Grande, in collaborazione artistica con Latteria Molloy, inserisce in cartellone un evento dedicato alle realtà musicali indipendenti. Brescia Sound è l’occasione per ascoltare gli artisti indie, rock, pop e di musica elettronica più apprezzati del territorio: Listrea, Viadellironia, Voodoo Kid, Kick, Slick Steve & The Gangsters, Superdownhome.

La Sala Grande ospita in maggio il violinista Fulvio Luciani e il pianista Massimiliano Motterle, e in luglio l’orchestra Bazzini Consort diretta da Umberto Benedetti Michelangeli. Quest’ultimo concerto è parte del programma“Cartellone sospeso” per il sostegno ai giovani musicisti. Sempre il luglio torna la pianista Yuja Wang, star internazionale della musica classica, insieme al clarinettista austriaco Andreas Ottensamer.

Il cortile di Palazzo Broletto ospita dèdalo ensemble diretto da Vittorio Parisi. Invece al Teatro Romano, grazie alla collaborazione con Brescia Musei, sono organizzati due recital d’Opera e tre appuntamenti con l’Ensemble del Teatro Grande. Sempre nel suggestivo spazio dell’antica Brixia, arriva il Quartetto Eos, giovane formazione che si è aggiudicata nel 2018 il Premio “Piero Farulli” nell’ambito del Premio Abbiati della Critica Musicale. Infine, in collaborazione con la Casa Editrice Laterza, un’attrice, Margherita Laterza, due musicisti, Gabriele Amalfitano e Matteo Portelli, e un americanista, Alessandro Portelli, mettono in scena Mystery Train. Un viaggio nell’immaginario americano, tra racconti, poesie e canzoni.

Le Lac des cygnes, Radhouane El Meddeb – BOnR (c) Agathe Poupeney

DANZA
Alcuni tra i più importanti artisti italiani e internazionali sono ospitati al Teatro Grande, dove giunge per la prima volta Israel Galván, unanimemente riconosciuto come il più grande interprete odierno di flamenco, protagonista dello spettacolo La edad de oro. In prima italiana, Beat, del duo Igor x Moreno, è uno spettacolo che mette a

confronto danza e musica. È poi la volta del celeberrimo Lago dei cigni, con il Ballet de l’Opéra National du Rhin, storica formazione francese la cui direzione artistica è affidata dal 2017 a Bruno Bouché. Il balletto è presentato nella nuova versione creata dal coreografo di origine tunisina Radhouane El Meddeb.

La coreografa e danzatrice Cristiana Morganti presenta lo spettacolo Moving with Pina, un viaggio nell’universo dell’icona della danza Pina Bausch, al cui fianco Morganti è stata per più di vent’anni, come storica interprete del Tanztheater di Wuppertal.

Nel Salone delle Scenografie si tengono le due repliche di Save the nlast dance for me di Alessandro Sciarroni (nel 2019 il Leone d’Oro alla carriera per la danza), una performance creata sui passi di un ballo bolognese chiamato Polka Chinata: una danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi del ‘900.
L’ultimo appuntamento, in Sala Grande, è con Bermudas, performance di mk, compagnia diretta da Michele Di Stefano (Leone d’Argento alla Biennale Danza).

Brescia, chiesa San Francesco d’Assisi, nella foto Aram Khacheh orchestra Bazzini Consort 11/03/2018 reporter Favretto

EVENTI SPECIALI
La Festa dell’Opera e la Grande Notte del Jazz sono stati ripensati per adeguarsi al nuovo contesto sociale creatosi a seguito della pandemia. Pertanto, gli eventi sono spostati nei mesi estivi: la maratona non-stop dedicata alla musica jazz, è fissata sabato 5 giugno, mentre l’appuntamento con il melodramma è stato ripensato e distribuito su tre giorni, da venerdì 2 a domenica 4 luglio. La Festa dell’Opera, che compie dieci anni, attraversa come sempre i luoghi più e meno noti della città, contaminandosi con altri linguaggi musicali.

IL GRANDE IN PROVINCIA
Dal mese di giugno fino a settembre il Teatro Grande viaggia fuori dai confini cittadini con il progetto Il Grande in Provincia, dedicato alla diffusione della musica in alcuni dei più simbolici e suggestivi luoghi del territorio.

M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 5 maggio 2021

www.teatrogrande.it