Il Museo Egizio di Torino porta avanti quotidianamente l’attività di studio e approfondimento, tanto al proprio interno quanto attraverso il confronto e la collaborazione con una rete di istituzioni nazionali e internazionali. È online dal 10 maggio 2021 il portale “Formazione e ricerca” che permette di consultare e scaricare liberamente gli Atti dei Convegni curati e realizzati dall’istituzione https://formazioneericerca.museoegizio.it
La prima pubblicazione disponibile è relativa a “Statues also die. Destruction and preservation in ancient and modern times”, convegno realizzato nell’ambito della mostra temporanea “Anche le statue muoiono. Conflitto e patrimonio tra antico e contemporaneo” e dedicato al rapporto tra istituzioni culturali, conservazione e distruzione del patrimonio.
In occasione della messa online degli Atti, il Museo ha ospitato la tavola rotonda “Perchè preservare il passato”: un confronto tra egittologi, archeologi, storici e curatori museali introdotta dal direttore Christian Greco. Disponibile su you tube
TAVOLA ROTONDA | Perché preservare il passato? – YouTube
https://museoegizio.it/esplora/appuntamenti/perche-preservare-il-passato-tavola-rotonda/
LIBERI DI IMPARARE: COPIE DEI REPERTI REALIZZATE NEL CARCERE DI TORINO
13 maggio – 18 luglio 2021
Il Museo Egizio presenta una nuova mostra frutto del progetto “Liberi di imparare”, nato nel 2018 dalla collaborazione del Museo con la Direzione della Casa Circondariale ‘Lorusso-Cutugno’ e l’Ufficio della Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Torino.
Il pubblico può visitare, in una sala dedicata al secondo piano, un’esposizione di venti copie di altrettanti reperti della collezione torinese, realizzati dai detenuti delle sezioni scolastiche della Casa Circondariale dell’Istituto tecnico “Plana” e del Primo Liceo Artistico. La mostra, dal 13 maggio al 18 luglio 2021,ospita in particolare copie di alcuni capolavori della collezione del Museo Egizio: tra questi la Cappella di Maia, gli affreschi della tomba di Iti e Neferu, i ritratti del Fayyum, l’ostrakon della ballerina e alcuni libri funerari. Gli oggetti riprodotti sono accompagnati da indicazioni che consentono ai visitatori di ritrovare gli originali all’interno della collezione principale del museo.
GIRO D’ITALIA 2021:
FA TAPPA LA “BIOGRAFIA” DI UNA MAGLIA ROSA
7 – 30 maggio 2021
Il Museo Egizio partecipa ai festeggiamenti per i 90 anni della Maglia Rosa e, in collaborazione con Giro d’Italia, accoglie un cimelio nell’ambito della mostra “Archeologia Invisibile”: da venerdì 7 maggio, alla vigilia della partenza del Giro d’Italia 2021 proprio da Torino, e fino al 30 maggio, è esposta una Maglia Rosa storica.
Risale agli anni ’50 ed è una maglia di lana, probabilmente una “maglia replica” – come si dice in gergo – di Fausto Coppi, che il Campionissimo con generosità regalava agli amici più cari. Questa venne ricevuta in dono da Giovanni Chiapuzzo, tortonese formatosi al “Collegio” dei gregari del ciclismo. La maglia esposta proviene dalla sua collezione, custodita dal Museo AcdB di Alessandria città delle Biciclette e dal Museo del Ghisallo di Magreglio.
L’iniziativa fa parte un ricco programma di celebrazioni che comprende anche una mostra virtuale dedicata ai nove decenni della Maglia Simbolo del Primato del Giro d’Italia, organizzata dai Musei del Ghisallo di Magreglio e AcdB di Alessandria https://virtualtour.linelab.net/virtuals/magliarosa90anni/
NASCE AFME
AMERICAN FRIENDS OF MUSEO EGIZIO
Con l’obiettivo di potenziare le relazioni internazionali e il raggio di azione delle attività di fundraising, il Museo Egizio lancia una nuova iniziativa: nasce AFME – American Friends of Museo Egizio, un fondo che consente ai mecenati statunitensi di sostenere il Museo con donazioni, accedendo alle detrazioni previste dalla normativa fiscale in vigore negli Stati Uniti.
Il sito dedicato www.af-me.org, oltre a costituire una piattaforma per le donazioni, offre al pubblico di curiosi e appassionati di antico Egitto la possibilità di accedere ai contenuti digitali sviluppati dal Museo oltre ad aggiornamenti sulle attività che l’istituzione svolge nel Paese.
In questi anni, puntando sulla qualità della ricerca e dell’offerta culturale, il Museo ha saputo espandere la propria rete di contatti e di collaborazioni a livello internazionale, in particolare con gli Stati Uniti d’America, dove una mostra itinerante dedicata alle regine d’Egitto e al corredo della regina Nefertari è stata esposta in diverse sedi, dal National Geographic Museum di Washington al Kimbell Art Museum di Fort Worth.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio stampa, aprile e maggio 2021