L’area geografica a ridosso del Lago di Garda, delimitata dai fiumi Mincio e Po, è stata interessata da tutte le campagne militari condotte tra il 1848 e il 1866 dal Regno di Sardegna e dopo il 1861 dal Regno d’Italia. Diventerà presto realtà il MuDRi – Museo diffuso del Risorgimento. Un’iniziativa che risponde al bisogno di sistematizzare e strutturare l’offerta culturale legata al patrimonio materiale e immateriale del Risorgimento.

Il periodo storico del Risorgimento, durante il quale si è creato lo stato italiano, ha subito un processo di progressivo oblio, sospeso solo dalle manifestazioni legate al 150° dell’Unità d’Italia celebrate nel 2011.  

La Provincia di Mantova, ente capofila e coordinatore dell’iter che porterà alla costituzione del MuDRi, nei mesi scorsi ha presentato ai comuni dell’area interessata un’idea progettuale, aderente al protocollo d’intesa per la definizione delle azioni condivise necessarie alla nascita del museo diffuso. Tra quanti firmeranno il protocollo figurano:

I Comuni di Borgo Virgilio, Castelnuovo del Garda, Curtatone, Desenzano, Goito, Legnago, Marmirolo, Medole, Montichiari, Monzambano, Ponti sul Mincio, Roncoferraro, Sermide e Felonica, Solferino, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio e Volta Mantovana.

Le associazioni: Società Solferino e San Martino, Associazione Culturale Créa di Custoza, Associazione Culturale Faro Tricolore, Associazione Napoleonica d’Italia, Coordinamento Nazionale delle Associazioni Risorgimentali “Il Ferruccio”.

Le Fondazioni e gli Istituti: Fondazione Fioroni di Legnago, Istituto della Storia del Risorgimento Italiano Comitato di Mantova, Istituto Veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Istituto Mantovano di storia contemporanea.  

Gli enti che sottoscriveranno il protocollo, condivideranno un programma d’interventi di partenariato diffuso per migliorare ed estendere l’accesso ai beni risorgimentali e lavorare di concerto per dotare la zona di infrastrutture culturali innovative e adeguate alla domanda culturale-turistica internazionale.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Mantova, 10 maggio 2021
Immagine attinta da wikipedia: Momento decisivo della battaglia di Solferino: ore 12.00 del 24 giugno 1859. Napoleone III ordina al maresciallo Regnaud di impegnare in combattimento la divisione dei volteggiatori della guardia imperiale, in supporto alla brigata D’Alton.
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