Una ricca programmazione che metterà in campo tutte le energie artistiche, organizzative e comunicative, con produzioni originali e coproduzioni La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento è pronta a ripartire con una lunga serie di appuntamenti durante l’estate che coinvolgeranno l’intera Regione con oltre 50 eventi che ruoteranno attorno ai fulcri espressivi di Opera, Concerti, Danza.
Un segnale di ripartenza corale: per la prima volta le attività, con i rispettivi direttori artistici, sono state presentate insieme, sottolinea Paul Gasser, Presidente della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. A gettare un ponte tra opera, orchestra e danza, sarà l’Associated Artist Matteo Franceschini.
L’accesso agli spettacoli in Provincia di Bolzano sarà consentito a chi esibirà la Certificazione Verde, come da decreto del Presidente della Giunta provinciale.
OPERA 2021: ONCE UPON A TIME
Quando ha scelto il titolo Es war einmal… / C’era una volta…, Matthias Lošek, Direttore Artistico del settore opera, ha pensato che il racconto di una storia sia uno di quei rituali che avvicinano al passato, al presente, ma anche al futuro, che spiegano la nostra esistenza, che ci consentono di stare l’uno accanto all’alto, e non l’uno contro l’altro.
Alice di Matteo Franceschini (5 e 6 giugno), rivisiterà la celebre favola per bambini ma anche per adulti che rischiano di perdersi nei labirinti della vita, e Carlota’s Zimmer del messicano Arturo Fuentes (11 e 12 giugno) racconterà le vicissitudini della principessa belga Charlotte, moglie dell’imperatore messicano Massimiliano della casa d’Asburgo.
A precederle in calendario (1 giugno) un evento in forma di concerto nel quale le musiche di Kurt Weill si abbineranno a un ciclo di canzoni scritte dall’austriaca Olga Neuwirth per rendere omaggio al connazionale Klaus Nomi, outsider del pop elettronico.
Inoltre, le videoproduzioni di Clown Time della Compagnia Abbondanza Bertoni, connubio tra la musica di Arnold Schönberg e il cinema di David Lynch, e di Das Buch der hängenden Gärten dell’inglese Daisy Evans, che immergerà la musica dello stesso Schönberg nel paesaggio britannico. Infine, la ripresa da parte della Rai Alto Adige di Curon/Graun del gruppo OHT – Office for a Human Theatre di Rovereto, uno dei progetti vincitori della prima edizione di Fringe.
HAYDN’S SUMMER: MUSIC IN MOTION
La prossima estate l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento girerà in lungo e in largo la Regione: sarà una festa della musica diffusa, attraverso quattro distinti programmi che vedranno alternarsi sul podio altrettanti direttori. Daniele Spini, al suo ultimo impegno di Direttore Artistico dell’Orchestra Haydn, anticipa che l’estro di Marco Pierobon raggiungerà pubblici diversi con diversi repertori, in luoghi aperti dei due capoluoghi e di altre città, dedicandosi ai massimi musicisti afroamericani del Novecento: Louis Armstrong, Dizzy Gillespie, Miles Davis, fino alle inconfondibili voci di Ella Fitzgerald a Aretha Franklin.
Si affronteranno, in contemporanea con la proiezione del film a Castel Firmiano / Schloss Sigmundskron, le musiche di Paul Hindemith per un capolavoro del cinema muto ispirato alla montagna, Im Kampf mit dem Berge, girato a Merano nel 1921 da Arnold Fanck.
L’evento clou sarà a fine agosto, con il concerto diretto da Juraj Valčuha, artista di fama mondiale che conferma ancora una volta la sua amicizia con la Haydn guidandola in due capolavori fra i più popolari di Čajkovskij. Infine, Vivaldi e Mozart sotto la direzione di Marco Mandolini.
L’Orchestra Haydn sarà impegnata anche durante Bolzano Danza, in occasione della prima assoluta di Requiem, commissionata all’Associated Artist Matteo Franceschini per i 60 anni dell’Orchestra Haydn.
BOLZANO DANZA: SWAN
La 37esima edizione del Festival Bolzano Danza accoglierà gli appassionati dal 16 al 30 luglio 2021 nelle sale del Teatro Comunale e in diversi luoghi della città. Con il titolo Swan, il progetto artistico si incentrerà sulle riscritture contemporanee dei classici del repertorio ballettistico e musicale degli ultimi tre secoli. Un programma di reenactment di temi e archetipi, a opera di autori della scena internazionale e nazionale, tempestato di debutti e coproduzioni. Swan è un festival di riletture e di ridefinizioni, riassume il Direttore Artistico Emanuele Masi.
L’apertura sarà con la “compagnia associata” Gauthier Dance di Stoccarda, con quattro diverse riletture contemporanee del Lago dei cigni, con Hofesh Shechter, Marie Chouinard, Cayetano Soto e Marco Goecke, a cui si affiancheranno i vari remakes de La morte del cigno di Mikhail Fokin e Camille Saint-Saëns commissionati a diversi autori.
Ritorneranno artisti ‘amici’ come Olivier Dubois in scena con Come Out – su Steve Reich – per il Ballet de Lorraine e il Leone d’Oro Alessandro Sciarroni con due lavori ipnotici. Icone della danza del Novecento, Maguy Marin e Lucinda Childs, saranno protagoniste di due riallestimenti di opere cardine del loro repertorio con l’italiana MMContemporary Dance Company e il Ballet National de Marseille.
Il Requiem di Mozart troverà nuova linfa nella riscrittura per orchestra e live electronics di Matteo Franceschini, per una creazione globale in prima assoluta al Festival, che coinvolgerà il coreografo franco-tunisino Radhouane El Meddeb, la cubana Micompañia, l’Orchestra Haydn guidata dal francese Jean Deroyer e un gruppo di amatori del territorio.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Nazionale, 7 maggio 2021
Info biglietti e abbonamenti
Teatro Comunale di Bolzano
+39 0471 053800 / info@ticket.bz.it