Nato da una riflessione sul “prendersi cura” inteso come attitudine, innata o acquisita, radicata nell’universo femminile, APTITUDEforthearts invita artiste di generazioni diverse a guardare il paesaggio e il peculiare contesto agricolo del vercellese come fonti da cui trarre ispirazione per la propria pratica creativa. Con l’intervento dell’artista Margherita Raso per il campanile dell’Abbazia di Santa Maria in Lucedio, nel Comune di Trino in provincia di Vercelli, il 30 maggio 2021 prende avvio il progetto ideato e promosso da Marina Roncarolo con la direzione artistica di Paola Nicolin.
La memoria storica e la natura stessa del territorio di Vercelli e del Piemonte orientale – legato a doppio filo alla filiera del riso – sono profondamente connotate dalla presenza della donna, un tempo come forza lavoro, oggi attiva nell’imprenditoria e nelle attività culturali. Da qui la scelta di guardare alla produzione artistica al femminile per raccontare la storia e la natura di un’area ancora poco conosciuta e per valorizzare il suo patrimonio immateriale così come quello artistico e architettonico, attraverso il recupero di spazi storici in corso di restauro, dismessi o in attesa di cure.
Luogo ideale per iniziare questo percorso è l’Abbazia di Lucedio, complesso architettonico edificato dai monaci cistercensi dal 1123 circa, capolavoro di architettura sacra, ma anche modello di economia sostenibile e primo esempio di luogo di produzione e meditazione legato alla cultura del riso.
Margherita Raso (Lecco, 1991) si è confrontata con il complesso architettonico dando vita a un’installazione scultorea realizzata con opere tridimensionali e sonore che si snodano attraverso lo spazio del campanile.
Il percorso prende spunto dall’organo dipinto sul retro della facciata di ingresso della chiesa: oggetto immaginato, immateriale, solo rappresentato. Grazie alla collaborazione con l’Antica Fabbrica Passamanerie Massia di Torino e l’azienda Clerici Tessuto di Como, l’artista ha elaborato una composizione musicale per organo effettuando una traduzione in suono delle armature dei tessuti da lei disegnati. Queste sonorità sono state registrate tra sintesi analogica e digitale dalla musicista americana Kali Malone, dando vita a una trama armonica che risuona diffusamente dall’interno del campanile fino all’esterno, rievocando memorie secolari di canti e di lavoro.
Al suono vengono affiancati stendardi in tessuto realizzati appositamente dall’artista e posti lungo il percorso che porta dalla terra al cielo. Il motivo geometrico prende ispirazione dal contesto naturale che circonda l’Abbazia, risultato di un’operazione di ricognizione fotografica delle risaie realizzata con un drone. Le decorazioni dei tessuti portano in questo modo l’esterno, la risaia, all’interno dello spazio, sollecitando una serie di riflessioni sul paesaggio che cambia e sul ritmo delle stagioni che scandiscono la relazione tra uomo e natura.
M.F.C.S.
Fonte: Facco P&C, 4 maggio 2021
Abbazia di Santa Maria in Lucedio
Comune di Trino (Vercelli)
Prenotazione obbligatoria:
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