La mostra dedicata a Raffaello e al mondo degli arazzi indaga sia l’apporto che il pittore fornì in tale specifico settore, per il quale sperimentò invenzioni e realizzò cartoni poi tessuti nelle botteghe fiamminghe, sia la fortuna che queste sue opere conobbero nel corso dei secoli. Con dodici grandiose pezze tessute nelle migliori arazzerie europee, raffiguranti principalmente le pitture delle Stanze Vaticane, la Galleria Nazionale delle Marche, in collaborazione con i Musei Vaticani e con il Mobilier National di Parigi, presenta, nel maestoso salone del Trono nel Palazzo Ducale a Urbino, la monumentale opera pittorica del suo cittadino più illustre, la potenza e l’equilibrio classico che Raffaello raggiunse a Roma, circa 25 anni dopo aver lasciato la sua città natale. Gli spazi dove Raffaello aveva camminato da bambino accompagnato dal padre Giovanni Santi accolgono – all’indomani del cinquecentenario della morte del divin pittore – la sua opera più grandiosa, realizzata a Roma per i Papi, apprezzata da artisti, critici, conoscitori e dai turisti di tutte le epoche.
La mostra dal titolo “Sul filo di Raffaello. Impresa e fortuna nell’arte dell’arazzo” si pone nel solco delle ricerche riguardanti l’irradiamento dell’opera del Sanzio. Spettacolare è la visione che ha lo spettatore entrando nel salone del Trono del palazzo di Federico di Montefeltro, dove si trovano squadernati i celebri affreschi che Raffaello realizzò a Roma, qui proposti nei colori e negli intrecci delle tessiture.
Undici degli arazzi esposti provengono dal Mobilier National di Parigi e testimoniano come la Francia, più di ogni altro Paese, sotto il regno di Luigi XIV (e poi fino al XIX secolo), abbia nutrito una vera e propria venerazione nei confronti di Raffaello, al punto da concepire il progetto di ricreare sotto forma di arazzo, a Parigi, i più celebri affreschi dell’urbinate. Utilizzando, a tal fine, sia i pittori francesi dell’Accademia di Francia residenti a Roma per copiare dal vivo i prototipi, sia gli arazzieri inquadrati da Colbert sotto l’egida della manifattura dei Gobelins, aperta a Parigi e attiva esclusivamente per le commissioni reali, dove molte delle tappezzerie furono tessute.
Catalogo edito da Silvana Editoriale.
M.F.C.S.
Fonte: Studio Esseci, 17 maggio 2021
SUL FILO DI RAFFAELLO. Impresa e fortuna nell’arte dell’arazzo
21 maggio 2021 – 12 settembre 2021
Galleria Nazionale delle Marche
Palazzo Ducale di Urbino
Piazza Rinascimento 13, 61029 Urbino (PU)
Telefono: 0722 2760
www.gallerianazionalemarche.it