Un viaggio nella storia, nell’arte e nel costume attraverso le cinque famiglie genovesi che, nei secoli, hanno abitato le nobili stanze: Lomellini, Centurione, Pallavicino, Raggi, Podestà. Palazzo Nicolosio Lomellino, gioiello tra i più affascinanti Palazzi dei Rolli di Genova, ha riaperto al pubblico con “5 famiglie 5 storie 1 dimora affascinante”. Più di 20 opere di cui alcune inedite – dipinti, sculture, documenti, inventari, fotografie unite a pannelli espositivi – invitano a scoprire le influenze esercitate dalle famiglie che qui dimorarono sugli artisti, sugli sviluppi decorativi, sui temi iconografici e gli ampliamenti architettonici. «Aneddoti storici ma anche chicche di costume» promette Matteo Bruzzo, attuale proprietario del Palazzo e presidente dell’Associazione Palazzo Lomellino di Strada Nuova Onlus.
Non una mostra tradizionale ma piuttosto un racconto, che ricostruisce cinque storie in altrettanti secoli di vita, dall’edificazione cinquecentesca alla contemporaneità, simbolicamente rappresentata dall’anno 2000, quando gli affreschi di Bernardo Strozzi furono riscoperti dopo il lungo oblio, spiega Valentina Borniotto, co-curatrice assieme a Daniele Sanguineti di questa “mostra dossier”.
Il percorso si snoda dall’atrio alle quattro sale del primo Piano Nobile e al Giardino Segreto, e ne ripercorre le vicende storiche. Partendo dalla metà del Cinquecento che ne vide la genesi con la famiglia Lomellini, celebre per il commercio del corallo sull’isola di Tabarca, e la decorazione a stucco di Marcello Sparzo, si prosegue nel primo ventennio del Seicento con il grande affresco di Bernardo Strozzi, voluto dal nuovo proprietario Luigi Centurione.
L’esposizione continua con la famiglia Pallavicino, che nel 1711 avviò una trasformazione significativa dell’edificio grazie ad artisti come Marcantonio Franceschini, Giacomo Antonio Boni e Domenico Parodi, artefice tra l’altro dello scenografico Ninfeo nell’atrio.
Nell’Ottocento la proprietà passò alla Marchesa Caterina Pallavicino Raggi, una figura di rilievo nel panorama cittadino, tanto che le fu dedicata una composizione da Niccolò Paganini, e successivamente al Barone Andrea Podestà, sindaco della Genova postunitaria che apportò significativi interventi architettonici e promosse importanti eventi all’interno del Palazzo, tra cui la festa per il matrimonio tra Umberto e Margherita di Savoia (1868) o la celebrazione del centenario colombiano del 1892.
Il racconto affianca ai pannelli e alle iconografie alcune opere di rilievo. Si passa dai dipinti raffiguranti l’isola di Tabarca alle tele di Bernardo Strozzi e del Grechetto, e le opere di Marcantonio Franceschini. Poi i magnifici acquerelli di Giovanni David, o la veduta del ninfeo dipinta da Pasquale Domenico Cambiaso. Infine, una significativa selezione di ritratti, per lo più inediti, illustra la famiglia Podestà, dalla quale l’immobile pervenne, in via ereditaria, agli attuali proprietari.
M.F.C.S.
Fonte: Free Trade, 18 maggio 2021
Immagine di apertura: Palazzo Nicolosio Lomellino – Foto C.Severino
5 FAMIGLIE 5 STORIE 1 DIMORA AFFASCINANTE
9 Maggio ~ 31 Ottobre 2021
Palazzo Nicolosio Lomellino
Via Garibaldi 7 Genova
Ingresso solo su prenotazione: tel 3938246228
www.palazzolomellino.org