Il Museo Civico Archeologico Lavinium ha pensato per il mese di maggio una serie di iniziative dedicate al tema dei gioielli nell’antica Lavinium, che le meravigliose statue in terracotta, provenienti dal deposito votivo del santuario di Minerva, indossano.
AURIFICES. TRA PASSATO E PRESENTE
Lungo il percorso espositivo del Museo è possibile osservare, da sabato 15 maggio nella Sala “Mundus muliebris”, i gioielli dell’artista e docente Nazzareno Flenghi che ha reinterpretato le forme degli orecchini, collane e monili delle statue femminili esposte nel Museo, seguendo filologicamente le tecniche impiegate dagli aurifices del passato. I monili sono presentati dall’artista stesso in una video intervista sui canali social https://www.youtube.com/watch?v=iXRjSE8i4eU
La conversazione con la Direttrice scientifica Federica Colaiacomo dà modo di scoprire il rapporto ancora esistente tra la gioielleria antica e la produzione contemporanea, il gusto e la moda in voga nell’ambiente laziale tra il V e il III secolo a. C., sensibile agli influssi magno greci ed etruschi e l’importanza che i gioielli, raffigurati a grandezza naturale nelle statue di Lavinium, rivestono nella loro iconografia.
L’idea dell’esposizione nasce da un progetto didattico avviato con il Liceo Artistico Pablo Picasso, sezione di Design dei metalli e dell’oreficeria.
#ARCHEOEXPÒ
Dal mese di marzo 2021 il percorso museale si sta progressivamente arricchendo di reperti, precedentemente conservati nel magazzino, grazie ad #ArcheoExpo, a cura della direzione scientifica del Museo. Dopo il corredo della tomba 24 della Necropoli Sud-occidentale dell’Antica Lavinium esposto da marzo nella Sezione “Civitas religiosa” e la piccola scultura in terracotta rappresentante una donna mentre allatta un bambino (IV-III sec. a.C.), conservata da aprile nella vetrina della Sala “Mundus muliebris”, da sabato 22 maggio, per il mese dedicato al gioiello, i visitatori possono ammirare 3 fibule in bronzo ad arco e a navicella, provenienti dalla tomba 58 e dalla tomba 60, databili alla fine dell’VIII e gli inizi del VII sec. a.C. Queste spille, utilizzate per abbellire e fissare gli indumenti erano utilizzate sia dalle donne che dagli uomini.
Sono già programmate le altre esposizioni fino al mese di dicembre 2021, legate anche a diversi progetti scientifici. Invece giovedì 27 maggio alle 16.00 è fissato il laboratorio “Un gioiello da creare”, per i bambini dai sei anni in su, a cura della Soc. Coop. Le Macchine Celibi.
C.S.M.
Fonte: Museo Archeologico Lavinium, Newsletter e pagina facebook, 19 maggio 2021
Immagini tratte dal video su YouTube e dalla pagina Facebook
Museo Archeologico Lavinium
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0691984744
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MAGGIO DEL GIOIELLO – “Aurifices. Tra passato e presente” Intervista all’artista Nazzareno Flenghi – YouTube
