Un’esposizione di reazione e di forte ispirazione sociale che presenta circa 40 opere di 30 artisti italiani – dipinti, sculture, fotografie, video, installazioni, fumetti, disegni – e il racconto di 10 iniziative che hanno coinvolto centinaia di artisti. In prima mondiale al MAC USP Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo viene presentata la mostra “Além de 2020. Arte italiana na pandemia”, un progetto espositivo tutto italiano pensato per dar voce a un’arte che non si è mai fermata e che nella pandemia ha trovato nuova linfa.

Con nuove forme di espressione e di reazione al cambiamento, il mondo dell’arte ha trovato nell’emergenza sanitaria un’occasione di riflessione, ispirazione, collaborazione e umanità. A livello mondiale, tantissimi artisti hanno dato il loro sostegno alle comunità più colpite, talora mettendo all’asta le proprie opere, talora donandole o raccogliendo fondi per supportare economicamente le varie situazioni di emergenza.

Francesca Romana Pinzari
It was just an accident n.2
2021 Cristalli di solfato di rame su sedie vintage, Courtesy Francesca Romana Pinzar

Questo progetto fornisce, da una parte, una panoramica sulla reazione creativa degli artisti alla pandemia e al lockdown, analizzando l’impatto che l’isolamento ha avuto sulla loro produzione; dall’altra, il racconto di come le istituzioni protagoniste della scena contemporanea si siano attivate sia ideando nuovi linguaggi di fruizione e art-sharing sia promuovendo iniziative di fund-raising che hanno messo l’arte al servizio dell’emergenza sanitaria.

Além de 2020. Arte italiana na pandemia approda dal 29 maggio al 22 agosto 2021 nella metropoli più grande dell’America Latina, la città con più discendenti italiani al mondo, stimati in circa 5 milioni nel solo centro urbano. Le migliaia di attestati di vicinanza e solidarietà, le lettere aperte, le offerte di volontariato registrate, con cui nei primi mesi del 2020 i paulisti hanno teso non solo metaforicamente la loro mano all’Italia, hanno unito ulteriormente questi due mondi. Além de 2020 celebra tutto ciò.

LA MOSTRA
La mostra è organizzata da Arthemisia con il generoso supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo e del Consolato Generale d’Italia di San Paolo ed è curata da Teresa Emanuele e Nicolas Ballario. È allestita al MAC USP, nato nel 1963, anno in cui venne ceduta all’Università di San Paolo l’intera collezione del Museo di Arte Moderna di San Paolo (MAM). Ubicato nel centro di San Paolo, vanta ad oggi una collezione di circa 10.000 opere, che ne fa un punto di riferimento internazionale.

Gli artisti sono stati invitati a condividere il frutto delle proprie riflessioni di questo ultimo anno. Troviamo, tra gli altri, Icaro che, “nonostante se stesso”, ha disegnato; o Bucchi che ha trasferito il suo segno dalla tela al monitor; Di Fabio che, non potendo realizzare i suoi affreschi, ha lavorato a dei bozzetti utilizzando pacchi Amazon e pupazzetti Playmobil; o ancora Ventura, che non potendo fotografare si è dedicato al disegno, così come ha fatto lo scultore Savini; e infine Tvboy, street-artist, che ha trasferito uno dei suoi stencil su tela.

Altri artisti invece hanno elaborato il momento attraverso i propri canali espressivi. Altri ancora hanno investito gli interminabili giorni del lockdown lavorando al proprio archivio per scoprire, come nel caso di Jodice, come fotografie vecchie di decenni apparissero più che mai attuali; o per ritrovare, come Messina, motivazione e ispirazione per rielaborare una sua cella.

Matteo Basilé Imago Mundi, Chapter I 2020
Dittico, Courtesy Matteo Basilé e Galleria
Giampaolo Abbondio

La mostra offre una panoramica sulle iniziative di art-sharing e fund-raising. Tra le iniziative di condivisione, Studio Azzurro ha reso disponibili online vecchi video dal proprio archivio; attraverso Extra Flags il Centro Pecci di Prato ha commissionato a molti artisti delle bandiere da issare fuori dal Museo; Oliviero Toscani ha invitato la collettività alla condivisione di un proprio autoritratto; 1 meter closer di Ater Balletto dimostra come il distanziamento non possa fermare la danza.

Impulsi di fund-raisinig sono invece Dai Un Segno promosso dall’Accademia Nazionale di San LucaArt for Covid-19 della Fondazione PaoliniArte per la Vita in Val d’Aosta; 100 Fotografi per Bergamo di PerimetroL’abbraccio più forte di Valerio BerrutiCOme VIte Distanti di ARF e la vendita fund-raising di mascherine di Ai Wei Wei, grazie alle quali centinaia di artisti hanno donato il proprio lavoro raccogliendo centinaia di migliaia di Euro che sono poi state devolute a sostegno del sistema sanitario.

In mostra è prevista la partecipazione del collettivo brasiliano Projetemos, nato durante la pandemia per dar voce alla collettività attraverso proiezioni su edifici pubblici e che allestirà lungo il percorso espositivo una sala dedicata a laboratori didattici performativi.

M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Arthemisia, 13 maggio 2021
Immagine di apertura:
TVBOY Love in the time of coronavirus 2020 Courtesy TVBOY

MAC USP Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo
Avenida Pedro Álvares Cabral, 1301 – Ibirapuera
São Paulo – Brasil
Ingresso gratuito

Link prenotazione: sympla.com.br/visitamacusp
Infoline T. +55 11 2648.0254
www.mac.usp.br
www.arthemisia.it

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