Un programma di mostre ed eventi fotografici interamente dedicato ai patrimoni culturali, archeologici e storici. Alcuni dei più importanti maestri della fotografia, quali Elio Ciol, Donata Pizzi, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Maurizio Galimberti, Giovanni Gastel, Franco Fontana, Federico Veronesi, Francesco Cito e molti altri, interpretano con il medium fotografico il valore culturale, storico e sociale dei patrimoni identitari, dall’antichità romana alla contemporaneità. Ritorna il Brescia Photo Festival, quarta edizione. Il tema di quest’anno, Patrimoni, si collega alle celebrazioni per il ritorno a Brescia della Vittoria Alata, straordinaria statua in bronzo di epoca romana (vedi approfondimento dettagliato DeArtes qui), portavoce del valore culturale e identitario della città, che nel 2023 sarà Capitale Italiana della Cultura assieme a Bergamo.
Coniugare e far convivere la creatività dei fotografi con l’esigenza di documentare i Patrimoni archeologici, naturali e culturali della nostra civiltà è stata la grande sfida imposta dal tema di questa quarta edizione, spiega il curatore artistico Renato Corsini, definendo la kermesse “una finestra aperta sul rapporto tra le arti figurative e il loro linguaggio espressivo”.
Il Brescia Photo Festival, avviato dalla Fondazione Brescia Musei con la collaborazione di MaCof – Centro della fotografia italiana, si tiene dal 8 maggio al 17 ottobre 2021, ha il suo fulcro nel Museo di Santa Giulia e si diffonde con mostre importanti in varie sedi cittadine, come il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”, il MO.CA, lo Spazio Contemporanea, il Museo Civico di Storia Naturale, la Fondazione Poliambulanza di Brescia, le gallerie d’arte della città e della provincia.
ALFRED SEILAND. IMPERIVM ROMANVM
L’ideale inizio del Gran Tour tra le varie sedi, prende avvio dal Museo di Santa Giulia, nei rinnovati spazi espositivi del “Quadrilatero rinascimentale”. Qui, dal 8 maggio al 17 ottobre 2021, si tiene l’appuntamento più atteso di questa edizione, Alfred Seiland. IMPERIVM ROMANVM. Fotografie 2005-2020, la prima retrospettiva italiana del fotografo austriaco (St. Michael, Austria, 1952), che giunge in Italia dopo il successo ottenuto al Museo Romano Germanico di Colonia, ai Rencontres di Arles e all’Albertina di Vienna.
La mostra presenta per la prima volta in Italia 136 immagini di grande formato, frutto di un lavoro quindicennale che Alfred Seiland ha realizzato attorno ai luoghi mitici della romanità. Parte centrale è un nucleo di 20 inediti tra cui un portfolio di 6 scatti realizzati a Brescia tra il 2019 e il 2020, accompagnato da una video intervista di approfondimento.
Affascinato dalle scenografie cinematografiche dell’antica Roma allestite a Cinecittà, Alfred Seiland ha intrapreso un lungo viaggio nei territori in cui si estendeva il dominio di Roma, dalla Siria alla Scozia e oltre, per fotografare gli edifici costruiti dai romani e cogliere le diverse sfumature di interazione tra uomo e rovine. Sono quaranta i Paesi raccontati dai rispettivi siti archeologici, come Palmira, Samaria o Epidauro, e ancora Il Colosseo a Roma, le terme di Bath, il Pont du Gard in Provenza, in un dialogo tra le antiche glorie monumentali e i moderni tessuti urbanistici, gli spazi del turismo di massa, dello sport e della cultura del tempo libero.
LE ALTRE MOSTRE
Al Museo di Santa Giulia, dal 8 maggio al 17 ottobre 2021, Palmira. Una memoria negata, il reportage del fotografo friulano Elio Ciol, composto da 20 scatti, realizzato nel 2015 in Siria prima delle distruzioni inferte dall’ISIS a uno dei tesori più preziosi dell’umanità. La rassegna è corredata da un focus architettonico e urbanistico curato da Alberto Ferlenga, rettore dello IUAV di Venezia, dedicato alla monumentale Veduta di Palmira, del 1691, del pittore olandese Hofstede van Hessen, conservata presso l’Allard Pierson Museum di Amsterdam.
Donata Pizzi, con Roma in Africa, dal 8 maggio al 17 ottobre 2021, racconta attraverso 29 fotografie le suggestioni delle antiche città del Nord Africa, tra deserti e rovine romane. Il viaggio ha condotto l’artista da Cirene in Libia, attraverso Timgad e Djemila nella regione della Cabilia, Tipasa lungo la costa algerina, Dougga, Thuburbo Maius, Sbeitla e il grande colosseo di El Djem in Tunisia, e ancora a Sabratha e Leptis Magna.
Eros presenta dal 8 maggio al 17 ottobre 2021, 25 fotografie di sculture che l’artista reggiano Bruno Cattani ha scattato all’interno dei musei, dopo anni dedicati alla ricerca, svelando il lato inedito delle opere classiche e suggerendo percorsi affascinanti.
Al Museo di Santa Giulia, dal 21 settembre al 17 ottobre 2021, “Con amore e cura grandissima”. Il restauro dell’albumina della Chiesa dei Miracoli, di Giacomo Rossetti. Premiata all’Esposizione Industriale di Vienna del 1873, l’opera di Rossetti fu acquistata dal Comune di Brescia nel 1903 ed è parte della collezione dell’Archivio Fotografico dei Civici Musei d’Arte e Storia.
ITINERARIO DIFFUSO
L’itinerario prosegue al Museo delle Armi “Luigi Marzoli”, nel Castello di Brescia, che accoglie, dall’8 maggio al 17 ottobre 2021, la mostra Vita da centurioni. L’esposizione documenta, attraverso 36 fotografie di scena e di backstage, oltre a6 manifesti originali, i miti, le leggende, le avventure e le peripezie degli eroi del Peplum, uno dei generi più prolifici del cinema italiano, raccontando l’invenzione dei centurioni e dei gladiatori nelle pellicole del dopoguerra e rivedendo in forma spesso ironica e dissacrante il mito del militare romano.
Il MO.CA – Centro per le nuove culture ospita tre rassegne: la prima, È Brescia, presenta dal 8 maggio al 31 luglio 2021 sette grandi fotografi italiani – Gianni Berengo Gardin, Francesco Cito, Franco Fontana, Gianni Pezzani, Ferdinando Scianna, Luca Gilli – che raccontano Brescia e le sue eccellenze culturali con il loro obiettivo.
La seconda è una mostra-omaggio alla Vittoria Alata. Bellissima. 20 fotografi travolti da un insolito splendore, propone dall’8 maggio al 27 giugno 2021 le opere di più di venti fotografi quali Silvia Camporesi, Renato Corsini, Maurizio Galimberti, Giovanni Gastel e altri.
La terza mostra, Federico Fellini / “dietro le quinte”, dal 29 giugno al 31 luglio 2021 testimonia l’opera del regista che è stato definito una pietra miliare della cinematografia del secondo Novecento. Accanto ad alcuni manifesti dei suoi film più conosciuti, si racconta, attraverso circa 50 scatti– eseguiti da Sandro Becchetti, Tazio Secchiaroli, Agenzia Dufoto – un Fellini più privato rispetto all’immagine ufficiale.
Spazio Contemporanea accoglie la rassegna Le cattedrali del lavoro, dal 8 maggio al 13 giugno 2021, nella quale gli scatti di Matteo e Stefano Rodella (Bams Photo), accompagnano il visitatore nei luoghi dell’archeologia industriale di Brescia e della sua provincia, sorti nell’immediato dopoguerra.
Sempre a Spazio Contemporanea, si tiene 1921/2021. Omaggio a Joseph Beuys: ritratti, sequenze fotografiche e scatti di ambientazione – eseguiti da Renato Corsini durante la storica intervista che il critico d’arte Pierre Restany fece all’artista nel 1980 – raccolti in una mostra, dal 16 giugno al 31 luglio 2021, nel centenario della nascita di Beuys.
La difesa del patrimonio faunistico è l’oggetto dell’indagine che Federico Veronesi ha svolto con il suo reportage condotto in Africa. Wildlife, allestito al Museo civico di Scienze naturali dal 14 maggio al 29 agosto 2021, propone una serie di fotografie di grandi dimensioni dei più affascinanti mammiferi africani.
Alla Fondazione Poliambulanza dal 8 maggio al 26 settembre 2021si può ammirare la prima tappa di una mostra itinerante dal titolo Mirabili radici. Il sito UNESCO di Brescia nelle fotografie di Alessandra Chemollo, con le immagini dei luoghi riconosciuti patrimonio UNESCO nel 2011, come il Complesso Monumentale di Santa Giulia prima e durante la retrospettiva dedicata all’architetto e artista Juan Navarro Baldeweg (vedi approfondimento DeArtes qui), il Capitolium, le Domus e il Santuario repubblicano.
Al Museo Mille Miglia, dal 21 maggio al 18 luglio 2021, sono esposte 60 fotografie di Giacomo Bretzel che raccontano la corsa della Mille Miglia negli ultimi vent’anni. L’autore comunica la sensazione di velocità con l’uso di stili diversi, con il risultato di una trama fotografica che aggiunge alle immagini la potenza e l’allure di un’epoca passata.
Alla LABA, presso la sede di Via Don Vender, è visitabile dal13 maggio al 31 luglio 2021 la mostra Humanitas, organizzata dagli studenti del dipartimento di Fotografia che hanno sviluppato attraverso la ricerca e la personale sensibilità l’importanza del patrimonio, declinato nelle sue infinite forme.
LE INIZIATIVE NELLA PROVINCIA DI BRESCIA
Alla Biblioteca Comunale di Vobarno, in Valle Sabbia, i grandi alberi sono i protagonisti della mostra Humus di Gianni Pezzani, che fissa il patrimonio dei boschi italiani nelle sue foto, alla ricerca di una natura incantata(15 maggio – 30 settembre 2021).
Alla Fondazione Vittorio Leonesio a Puegnago sul Garda, l’esposizione Sipario – si prega di accendere i telefoni, lo spettacolo sta per cominciare di Nicola Bertellotti (23 giugno – 26 settembre 2021)incentra la poetica sul senso di caducità che avvolge i luoghi abbandonati e cristallizzati in un tempo statico. Teatri e sale cinematografiche in disuso si mostrano in tutto il loro fascino decadente.
PHOTO FRIENDS E PHOTO ADDICTED
Il primo, è un palinsesto dove gallerie d’arte, librerie, biblioteche e la rete delle boutique del centro si aprono per accogliere interventi espositivi, focus, conferenze e proposte editoriali tematiche.
Inoltre, visite guidate, attività per famiglie, incontri con gli autori, guide d’eccezione, proiezioni dedicate al Nuovo Eden, animano le mostre allestite nel Museo di Santa Giulia.
Dal 27 maggio, il ciclo di incontri “Intorno alla Vittoria Alata. Conversazioni di archeologia”, in presenza e on-line sui canali social di Fondazione Brescia Musei.
L’identità visiva del Brescia Photo Festival IV edizione è sviluppata dallo Studio Tassinari Vetta.
M.C.S.
Fonte: CLP Relazioni Pubbliche, maggio 2021
Immagine di apertura: Bellissima di Maurizio Galimberti
BRESCIA PHOTO FESTIVAL PATRIMONI
8 maggio – 17 ottobre 2021
bresciaphotofestival.it
bresciamusei.com
Info: Fondazione Brescia Musei
Centro Unico Prenotazioni
tel. 030.2977833 – 834 | santagiulia@bresciamusei.com
www.bresciamusei.com
www.bresciaphotofestival.it