In occasione del 25° anniversario della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, posticipata in quanto cadeva durante il lockdown totale del 2020, la mostra “Prima che il gallo canti” rispecchia la trasformazione da collezione privata a fondazione aperta al pubblico. Una selezione di opere significative di artisti internazionali dalla collezione della Fondazione, prende in esame i molti modi in cui i pensieri privati e le singole voci entrano nel discorso pubblico e costruiscono idee di comunità.
PALAZZO RE REBAUDENGO A GUARENE
Costruito nel diciottesimo secolo, è stato restaurato e ampliato nel 2006, pur mantenendo gran parte delle sue caratteristiche originarie, per soddisfare le crescenti ambizioni della Fondazione in materia di progetti espositivi e formativi.
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione, spiega che Guarene è un borgo del Roero che, con le Langhe e il Monferrato, fa parte del Patrimonio Mondiale Unesco. A Guarene la Fondazione ha le sue radici dal 1997 ma, ora più che mai, è un luogo dove sperimentare nuovi modi di fare arte, tra una dimensione di prossimità al territorio e la scala aperta del mondo globale.
LA MOSTRA
Curata da Tom Eccles, Liam Gillick e Mark Rappolt, dal 5 giugno al 1 agosto 2021 si snoda lungo un corridoio di stanze con pavimenti e soffitti decorati, organizzate attorno a giustapposizioni di dipinti, sculture, installazioni e opere video.
Cesare Pavese era nato a Santo Stefano Belbo, nella stessa provincia di Cuneo dove sorge Palazzo Re Rebaudengo. L’esposizione assume il titolo “Prima che il gallo canti” da un libro contenente due novelle di Pavese (il quale a sua volta si ispirò a un passo del Vangelo), Il carcere e La casa in collina. La mostra si riallaccia ad alcuni temi trattati in queste novelle, nel contesto degli ultimi giorni della seconda guerra mondiale: azione e inazione, sicurezza e rischio, e i modi in cui gli individui affrontano o evadono le situazioni di catastrofe e caos, destreggiandosi tra emozioni di orrore e di ottimismo.
Le opere esposte, di artisti da tutto il mondo, indagano criticamente il ruolo che l’arte svolge in questo contesto, con un occhio rivolto al nostro presente e l’altro orientato verso nuovi orizzonti. E si soffermano su prospettive mutevoli, ribaltamenti e punti di vista alternativi, nonché sul modo in cui questi vengono rappresentati tramite media diversi in momenti diversi.
La mostra si espande oltre i muri della Fondazione, fino a includere tre chiese, una cappella privata e un ex carcere. Le fa da complemento l’apertura del nuovo sito scultoreo all’aperto della Fondazione. Tra gli eventi di apertura, la presentazione del volume Come una falena alla fiamma, edizioni Corraini.
PARCO D’ARTE SANDRETTO RE REBAUDENGO (PERMANENTE)
La Collina di San Licerio a Guarene è un luogo, a ingresso libero, dove la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta le installazioni all’aria aperta, tra i filari di una vigna di Nebbiolo, i salici e le querce, i noccioleti e la vegetazione selvatica di un bosco antico. Il Parco è stato progettato dagli architetti paesaggisti Lorenzo Remediani e Vera Scaccabarozzi ed è ispirato al mosaico di tessere dei campi che lo circondano.
Realizzate da artisti riconosciuti sulla scena italiana e internazionale, le installazioni compongono un panorama e tracciano un vero e proprio sistema di orientamento, invitando il pubblico a guardare vicino e lontano, a conoscere, ad accendere l’immaginazione, a inventare e a raccontare storie.
Alla scultura di Paul Kneale (presentata nel 2019) si aggiungono le installazioni di Ludovica Carbotta, Carsten Holler, Wilhelm Mundt, Manuele Cerutti e Mark Handforth. A ottobre la Fondazione presenterà un nuovo intervento site-specific di Marguerite Humeau.
Asja Ambiente, con la piattaforma CO₂ reduction, ha piantato oltre 2.500 alberi nel Parco, che contribuiscono al consolidamento del terreno, alla messa in sicurezza dei percorsi espositivi e nei prossimi dieci anni sequestreranno circa 200 tonnellate di CO₂ presenti nell’aria.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa ondazione, 27 maggio 2021
Immagine di apertura: Jakub Julian Ziolkowski, Emmamah, 2013
PRIMA CHE IL GALLO CANTI.
Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo
5 giugno – 1 agosto 2021
Apertura sabato e domenica dalle 12 alle 19
Info: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16 – Torino
+39 011 3797600
www.fsrr.org
Sedi della mostra:
Palazzo Re Rebaudengo, Piazza Roma 1, Guarene
Chiesa della SS.Annunziata, Piazza Santissima Annunziata, Guarene
Ex prigioni, Via Sismonda, Guarene
Chiesa di San Rocco, Piazzetta San Rocco, 4, Guarene
Edicola Cascina di Sant’Antonio, Via Garibaldi / Angolo Via Casoli, Guarene
PARCO D’ARTE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Inaugurazione: sabato 5 giugno, ore 18.30
Ingresso gratuito
Collina di San Licerio, Viale Bouillargues 34, Guarene
parcoarte.fsrr.org