La 73a edizione dell’Estate Teatrale Veronese presenta un ricco cartellone di teatro, danza e musica, che conferma Verona quale imprescindibile punto di riferimento nel panorama culturale nazionale. Nata nel 1948 su volontà del Comune per rendere omaggio a William Shakespeare e sottolinearne il legame con la città scaligera, l’Estate Teatrale Veronese invita nella sua sede storica, il Teatro Romano, per 8 prime nazionali e 6 coproduzioni. Si affiancano il Chiostro di Santa Eufemia e Forte Gisella, che ospitano iniziative rivolte ai giovani e ai più piccoli. Novità di quest’anno il coinvolgimento, come luoghi di spettacolo e di sperimentazione teatrale, del Museo Lapidario Maffeiano e del Museo degli Affreschi – Tomba di Giulietta. La location principale può contare su 553 posti, oltre 200 in più rispetto allo scorso anno, e ci saranno più artisti in scena: non solo monologhi o soli di danza ma Compagnie al completo.
Il programma, a cura del direttore artistico Carlo Mangolini, propone, dal 20 giugno al 18 settembre 2021, un cartellone ricco e variegato. Il segmento dedicato al TEATRO si suddivide in due sezioni.
Il FESTIVAL SHAKESPEARIANO prevede 6 titoli al Teatro Romano e 2 al Lapidario Maffeiano: quasi tutti sono spettacoli in prima nazionale. La funambolica versione di Amleto firmata e guidata dall’incontenibile estro di Paolo Rossi, presenta un mix di musica, cabaret e commedia dell’arte. Sogno di una notte di mezza estate diretto da Giorgio Sangati è animato da un gruppo di giovani interpreti capitanati da Luciano Roman, Sandra Toffolatti e Valerio Mazzuccato. Si prosegue con il progetto ideato da Fabrizio Arcuri che mescola cinema, musica e teatro dal titolo The mistery of Hamlet. Alla proiezione del film muto Hamlet con la magnetica Asta Nielsen, si affianca la colonna sonora originale eseguita dal vivo da un ensemble che riunisce musicisti provenienti dagli Afterhours, Verdena e Teatro degli Orrori, il tutto attraversato dalla voce di Filippo Nigro. Una versione delle Allegre comari di Windsor tra teatro e musica, è curata da Serena Sinigaglia per la compagnia ATER. Viene recuperata la forma monologo da un protagonista indiscusso del teatro italiano come Alessandro Preziosi alle prese con un Otello visto dalla parte di Cassio. Infine, come da tradizione, il Teatro Romano ospita anche un titolo di Goldoni, Il teatro comico, con protagonista Giulio Scarpati diretto da Eugenio Allegri.
Ci si sposta nel giardino del Museo Lapidario Maffeiano con la riscrittura per attori e burattini di Titus, con protagonista Bob Marchese; Shakespearologydi Sotterraneo dà la parola al bardo in persona per una confessione fuori dagli schemi.
SETTEMBRE CLASSICO è la sezione dedicata al teatro greco e romano, e si compone di 4 spettacoli al Teatro Romano, molti dei quali in prima nazionale. La riscrittura del mito, Resurrexit Cassandra, firmata da Ruggero Cappuccio per Sonia Bergamasco è diretta dal provocatorio e geniale regista Jan Fabre; Ifigenia #generazionesacrificio vede Euripide dialogare con molteplici fonti contemporanee selezionate dalle registe Silvia Masotti e Camilla Zorzi, con le raffinate immagini della compagnia Anagoor; Gli uccelli di Aristofane proposto dalla Compagnia Mitmacher con la partecipazione straordinaria di Paolo Calabresi; Aulularia di Plauto, interpretata da Ettore Bassi. E, al Museo degli Affreschi -Tomba di Giulietta, una versione di Edipo in Virtual Reality realizzata da Fucina Culturale Machiavelli.
La SEZIONE MUSICALE offre 8 concerti articolati in 2 rassegne che si alternano sul palco del Teatro Romano. RUMORS FESTIVAL, curato da Elisabetta Fadini e dedicato quest’anno a Franco Battiato, mette a confronto generazioni e generi musicali: Antonella Ruggiero e La Rappresentante di Lista, Giovanni Lindo Ferretti e gli Extraliscio. VERONA JAZZ ospita grandi protagonisti come Stefano Bollani, Raphael Gualazzi e Paolo Fresu. In occasione delle celebrazioni dantesche, viene presentata, in prima nazionale, una nuova versione di Dantexperience, una serata evento con la Budapest Mav Symphony Orchestra diretta da Vittorio Bresciani che esegue la Dante Simphony di Liszt accompagnata dai versi recitati da Alessandro Preziosi.
VERONA IN DANZA Dalla danza acrobatica e visiva ai nuovi alfabeti coreografici, sono 6 i titoli in cartellone. Un tributo ai Balletti Russi, Soirée Russe, è proposto dalla compagnia Daniele Cipriani; La Bayadere e Coppelia, la prima nella rilettura del coreografo Michele Di Stefano per il Nuovo Balletto di Toscana, la seconda nell’estro di Laura Corradi per Ersiliadanza; il confronto con Canova di Silvia Gribaudi in Graces; l’energia materica di Chiara Frigo per Zebra in Fight Or Flight; le eteree visioni di Cristiano Fagioli per RBR Dance Company in Boomerang.
DANZA AL CHIOSTRO nasce per esplorare nuove modalità di fruizione dei luoghi dell’arte e della cultura attraverso la danza di giovani artisti, indirizzata a un pubblico egualmente giovane. Al Chiostro di Santa Eufemia si alternano danzatori normodotati e diversamente abili, negli spettacoli proposti dalle compagnie Foov Dance Company, Nuova Soledarte con muZo Dance Theatre Crafts, Diversamente in Danza e Iuvenis Danza.
Il festival si connette infine con altri cartelloni inseriti nella sezione INTRECCI DI PROGRAMMAZIONE:il Festival della Bellezza, Venerazioni, InChiostro Vivo, La Città dei Ragazzi, il Fringe Festival.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Comune Verona, 3 giugno 2021
ESTATE TEATRALE VERONESE
20 giugno – 18 settembre 2021
www.estateteatraleveronese.it