È stato formalizzato presso la sede del rettorato dell’Università degli Studi di Palermo, l’avvio di un progetto di ricerca, tutela e valorizzazione museale di cinquanta motori aeronautici di varie epoche, tra cui alcuni esemplari unici, che sarà realizzato congiuntamente tra l’Aeronautica Militare e l’Ateneo palermitano, attraverso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale del capoluogo siciliano.

Il progetto trae origine dalle attività di collaborazione che da oltre dieci anni intercorrono proficuamente tra il Museo dei Motori e l’Aeronautica Militare, si inquadra nello sviluppo esecutivo del protocollo d’intesa stipulato nel 2018 e fa parte delle numerose iniziative che l’Aeronautica Militare ha avviato in vista del centenario della costituzione della Forza Armata che ricorrerà il 28 marzo 2023.

Ad accogliere, martedì 22 giugno 2021, la delegazione della FA, guidata dal Gen. Isp. Capo Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio Aeronautico e Presidente del Comitato per il Centenario dell’Aeronautica Militare, e dal Gen. B.A. Giovanni Francesco Adamo, Capo del 5°Reparto “Comunicazione” dello Stato Maggiore, è stato il Magnifico Rettore, prof. Fabrizio Micari, insieme ai responsabili delle strutture accademiche coinvolte.

«La collaborazione tra l’Aeronautica Militare e l’Università degli Studi di Palermo è un esempio virtuoso in cui si fondono legami, principi e valori – sono statele parole del Gen. Isp. Capo Basilio Di MartinoUn connubio che permette di arricchire il percorso che ci porterà al Centenario della Forza Armata valorizzando da un lato la storia e le tradizioni e dall’altro l’innovazione e la modernità che ci contraddistinguono. Un percorso che ci permetterà di ricordare il nostro glorioso passato guardando al contempo un orizzonte futuro, fortemente tecnologico, orientato al servizio esclusivo dell’Italia».

Il Museo dei Motori collaborerà, in qualità di partner, con la Forza Armata alle attività di promozione del suo vasto patrimonio storico. Inoltre, curerà sia il restauro dei cinquanta motori presso il proprio laboratorio, sia la loro successiva esposizione. In particolare, viste le finalità espositive complementari dell’Aeronautica Militare, volte a privilegiare la musealizzazione dei reperti che sono stati in dotazione ordinaria presso i propri reparti operativi, e quelle del Museo dei Motori, fortemente orientate invece alla evoluzione motoristica in generale derivante dalla sua natura accademica, alcuni motori dell’Aeronautica Militare, di elevato valore storico e collezionistico saranno esposti presso il Museo Storico della Forza Armata di Vigna di Valle (Roma), mentre gli altri presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi di Palermo. Tali reperti, alcuni dei quali prodotti in pochi esemplari per scopi di ricerca, rappresentano nel loro insieme un patrimonio di notevole interesse storico che potrà essere ulteriormente valorizzato nel contesto espositivo del Museo dei Motori attraverso un percorso dedicato alla descrizione dello sviluppo motoristico in campo aeronautico.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Aeronautica militare, 23 giugno 2021
Immagini tratte dalla pagina FB del Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi di Palermo.
Immagine di apertura: vista dell’esposizione, con in primo piano il motore aeronautico birotativo Siemens & Halske Sh. IIIa del 1918

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