L’idea alla base della mostra prende spunto dal celebre testo giovanile di Dante Alighieri, e chiede alle artiste un’opera ispirata ai temi della Vita Nova: la celebrazione dell’amore; l’apparizione e la santificazione della donna amata; il connubio amore e morte; l’elevazione spirituale e la ricerca di Dio attraverso l’amore terreno, ma anche la crudeltà dell’amore come appare nell’inquietante sogno di Dante che immagina Beatrice nell’atto di mangiare il suo cuore. La mostra La Vita Nova. L’amore in Dante nello sguardo di 10 artiste coinvolge altrettante artiste italiane di diverse generazioni, tutti nomi di spicco del panorama contemporaneo: Micol Assaël (Roma, 1979), la fotografa Letizia Battaglia (Palermo, 1935), Elisabetta Benassi (Roma, 1966), Marta dell’Angelo (Pavia, 1970), l’artista e film-maker Rä di Martino (Roma, 1975), Giosetta Fioroni (Roma, 1932), Marzia Migliora (Alessandria, 1972), Sabina Mirri (Roma, 1957), Elisa Montessori (Genova, 1931) e un’opera di arte visiva della poetessa Patrizia Cavalli (Todi, 1947).

Marta dell’Angelo

I temi suggeriti dall’opera dantesca sono rielaborati attraverso quella ricerca visiva che le artiste, soprattutto dalla seconda metà del Novecento, hanno abbracciato a partire dalla propria esperienza personale. Del resto, la novità del testo di Dante fu proprio quella di porsi in forma autobiografica, in una sorta di diario che indaga il sentimento d’amore e lo distilla in un’opera letteraria dai forti elementi visivi. Il tema di questa mostra non è illustrativo, ma vuole piuttosto offrire un confronto ravvicinato fra la contemporanea sensibilità di un’artista donna e l’eternità del testo che, al di là delle tante interpretazioni mistiche, esoteriche e allegoriche, resta un paradigma del discorso d’amore nella cultura d’Occidente.

Scenario di questo appassionante e avvincente percorso espositivo, dal 9 giugno fino al 19 settembre 2021, è il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco. Questa splendida sede, che reca la firma di Antonio da Sangallo, fa da cornice alla raccolta di antichità donata da Giovanni Barracco alla città di Roma nel 1904. Oggi, la collezione Baracco, costituita da reperti di atemporale bellezza – che vanno dall’arte egizia a quella Sumera e Assira, dalla scultura ellenistica alla pittura a fresco romana – si interseca con le opere delle artiste, creando uno spazio intimo e insieme corale, pieno di suggestioni.

La mostra La Vita Nova. L’amore in Dante nello sguardo di 10 artiste è un progetto speciale del Comitato Nazionale delle Celebrazioni Dantesche 2021 istituito dal MIC Ministero dei Beni Culturali, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e con il sostegno della Fondazione Donnaregina di Napoli. Ideata e curata da Alessandra Mammì è prodotta dal Centro Studi Roccantica. Catalogo edito da All’Insegna del Mare, la casa editrice fondata nel 2019 dal Centro Studi Roccantica.

M.C.S.
Fonte: Zetema, 8 giugno 2021
Contributi fotografici: installation view ph. Simon d’Exéa
Immagine di apertura: Elisabetta Benassi

LA VITA NOVA. L’AMORE IN DANTE NELLO SGUARDO DI 10 ARTISTE
9 giugno – 19 settembre 2021

Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
Corso Vittorio Emanuele 166/A – 00186 Roma
L’ingresso al Museo è gratuito
Prenotazione consigliata allo 060608
Per informazioni:
www.museobarracco.it  www.museiincomuneroma.it

Rä di Martino