126 concerti, 7 prime esecuzioni assolute, tra cui una commissione del Festival, 12 prime italiane e più di 60 opere di compositori viventi. Diversità e continuità in un programma ambizioso: a Milano e a Torino fanno ritorno i musicisti da tutta Europa, con musiche dal passato al presente, che guardano al futuro. Anzi, ai Futuri. Questo infatti è il titolo della quindicesima edizione del festival MITO SettembreMusica 2021, dal cartellone comune per le due città.

La serata d’apertura è in programma al Teatro Dal Verme di Milano mercoledì 8 settembre alle 21, e all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino giovedì 9 settembre. Protagonisti l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il suo Direttore emerito Fabio Luisi, con il pianista svizzero Francesco Piemontesi in veste di solista. La chiusura è prevista a Torino, domenica 26 settembre alle 21, all’Auditorium del Lingotto, con la Filarmonica della Scala guidata dal suo Direttore principale Riccardo Chailly. Invece a Milano l’ultimo concerto serale, venerdì 24 settembre al Teatro Dal Verme, vede protagonista l’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Pablo Heras-Casado.

Ivo Pogorelich © Pierre-Anthony Allard

Tra i molti ospiti, la leggenda del pianoforte Ivo Pogorelich e la giovane Gabriela Montero; Alexander Romanovsky vincitore del concorso “Busoni” che lo lanciò sulla ribalta internazionale vent’anni fa; il violinista Sergej Krylov insieme al pianista Michail Lifits; il tenore inglese Ian Bostridge in un duo imprevedibile con il pianista jazz Brad Mehldau; la fisarmonicista Ksenija Sidorova. E continua la collaborazione con Rai Radio3, che trasmette molti concerti in diretta o differita, e Rai Cultura, che realizza un documentario sul festival.

Tra i complessi ospiti, la Tallinn Chamber Orchestra e l’Estonian Philharmonic Chamber Choir, diretti da Tõnu Kaljuste. Molti artisti famosi, ma anche tanti giovani musicisti che si stanno guadagnando l’attenzione del pubblico, e talenti da scoprire: l’Albion Quartet dall’Inghilterra, il Notos Quartett dalla Germania, il Meta4 Quartet dalla Finlandia, il Collegium 1704 dalla Repubblica Ceca, i pianisti Filippo Gorini dall’Italia, e dall’Ucraina Dmytro Choni.

«Dopo l’edizione dello scorso anno – dicono i Sindaci di Torino e Milano Chiara Appendino e Giuseppe Sala – tutta volta a valorizzare e impiegare i talenti del nostro Paese per troppo tempo rimasti fermi a causa della pandemia, quest’anno MITO SettembreMusica riguadagna quella dimensione e quella vocazione autenticamente internazionali che lo hanno sempre caratterizzato…».

Sergej Krylov © Evgeny Evtukhov

Il Festival MITO SettembreMusica 2021 si svolge a Milano e a Torino dall’8 al 26 settembre 2021 ed è contrassegnato dall’ hashtag #soloamito, per identificare un cartellone articolato e vario ma al tempo stesso compatto e coerente, che mette in comunicazione fra loro proposte diverse per ascoltatori diversi, nomi illustri e realtà spontanee, capolavori consacrati e momenti inediti, per i grandi e per i piccoli, per il pubblico più preparato e per quello meno abituato alla musica.

«La pandemia ci ha costretti a concentrarci sul presente – aggiunge il Direttore artistico Nicola Campogrande – perché per mesi il nostro futuro è stato ipotecato, interrotto. Ma la musica classica attraversa il tempo e, per sua natura, riunisce l’eredità del passato e il respiro del presente, consegnandoli al futuro. Ecco quindi i Futuri di MITO: sono quelli con i quali i compositori hanno sempre avuto a che fare, scrivendo musica perfetta per la loro epoca che poi passava in eredità ai posteri, oppure componendo per orecchie che ancora non esistevano. Sempre, in ogni caso, sfidando il tempo».

Si susseguono appuntamenti in orari diversi nell’arco dell’intera giornata, da quelli serali in sedi prestigiose come il Teatro dal Verme, l’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, l’Auditorium “Giovanni Agnelli” del Lingotto, a quelli diurni, per arrivare a estendersi nei luoghi decentrati delle due città.

Tallinn Chamber Orchestra © Arvo Pärdi Keskus, Foto: Rene Jakobson

La Presidente Anna Gastel sottolinea «la dimensione sociale che da sempre caratterizza il festival, l’attenzione verso i più piccoli, l’accessibilità del prezzo dei biglietti, la scelta di decentrare in teatri di quartiere molti concerti con interpreti di prima grandezza». Torna il giorno dei Cori che accoglie formazioni delle due città, con ben tredici concerti a ingresso gratuito, e tornano anche concerti e teatro musicale per i più piccoli. Agli appuntamenti ufficiali si alternano iniziative spontanee e più popolari. A Torino ci sarà la rassegna parallela MITO per la città, che porta la musica in luoghi non canonici.  

Il programma completo è già online nel sito.

M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Skill & Music, 8 luglio 2021

MITO SETTEMBREMUSICA 2021: “FUTURI”
Milano – Torino 8 – 26 settembre 2021
www.mitosettembremusica.it