Tra gli artisti contemporanei più noti al mondo, Maurizio Cattelan svela le fratture del nostro quotidiano, mettendo in scena la realtà anche nei suoi aspetti più drammatici. “Breath Ghosts Blind” si sviluppa come una drammaturgia in tre atti, attraverso le opere da cui assume il titolo la mostra, e affronta aspetti disorientanti della contemporaneità, trasformando un sentimento in una esperienza visiva. La narrazione espositiva rappresenta simbolicamente il ciclo della vita, dalla creazione alla morte.
La nuova scultura Breath (2021) in marmo bianco di Carrara, presenta un uomo e un cane distesi a terra l’uno di fronte all’altro. La composizione mostra una scena intima, che conserva un senso di raccoglimento e fragilità. Le due figure si trovano a condividere una funzione vitale, quel “respiro” richiamato dal titolo stesso dell’opera, che segna anche il momento generativo di ogni ciclo esistenziale.
Ghosts (2021) è la nuova versione di un intervento storico dell’artista, presentato alla 47. e alla 54. Biennale di Venezia, rispettivamente con il titolo Tourists (1997) e Others (2011). Il lavoro mostra innumerevoli piccioni in tassidermia, che si mimetizzano nell’architettura dell’ex edificio industriale. La loro presenza fra travi e anfratti si svela al visitatore al momento dell’incedere nello spazio, generando un senso di straniamento e inquietudine.
Realizzata in resina nera e composta da un monolite e dalla sagoma di un aereo che lo interseca, Blind si configura come un memoriale dall’iconografia destabilizzante. Il lavoro si inserisce all’interno di una riflessione pluriennale sulla storia – avviata con opere come Untitled (1994) e Now (2004), riferite al rapimento e all’esecuzione di Aldo Moro e all’assassinio di John F. Kennedy a Dallas – e sull’esplorazione del tema della morte. Con Blind, Cattelan si appropria di un’immagine divenuta parte integrante del repertorio iconografico collettivo, l’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center di New York, e la trasforma in un simbolo della perdita e del dolore condivisi.
All’interno di uno spazio solenne e imponente come quello di Pirelli HangarBicocca, dal 15 luglio 2021 al 20 febbraio 2022, “Breath Ghosts Blind”, a cura di Vicente Todolí e Roberta Tenconi, tramuta l’architettura del museo in una dimensione psicologica, e crea un’esperienza immersiva attraverso gli aspetti più emozionali dell’esistenza umana, restituita tramite sentimenti opposti come il dolore e l’amore.
Catalogo Marsilio Editori
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 13 luglio 2021
Immagine di apertura: Maurizio Cattelan, Blind, 2021, Veduta dell’installazione,
Pirelli HangarBicocca, Milano, 2021,
Prodotta da Marian Goodman Gallery e Pirelli HangarBicocca, Milano,
Courtesy l’artista, Marian Goodman Gallery e Pirelli HangarBicocca, Milano,
Foto: Agostino Osio
BREATH GHOSTS BLIND
15 luglio 2021 – 20 febbraio 2022
Ingresso Gratuito con prenotazione obbligatoria
Pirelli HangarBicocca sarà chiuso al pubblico da lunedì 9 agosto a mercoledì 25 agosto compresi
Pirelli HangarBicocca
Via Chiese 2, Milano
Info +39 02 6611 1573
info@hangarbicocca.org
www.pirellihangarbicocca.org