Artisti e pubblico nuovamente insieme sulle Alpi svizzere per l’estate che segna il ritorno della musica dal vivo. Il Verbier Festival torna per la 28a edizione con un programma di concerti ricco e di alto profilo qualitativo, in spazi suggestivi che garantiscono la sicurezza. Si susseguono, dal 16 luglio al 1 agosto 2021, artisti di spicco come András Schiff, Daniel Hope, Evgeny Kissin, Janine Jansen, Joshua Bell e molti altri. Tra i direttori, Valery Gergiev, Daniele Gatti, Antonio Pappano, Daniel Harding e Iván Fischer. Il Festival accoglie anche gli artisti che hanno partecipato al Virtual Verbier Festival, tra i quali Mischa Maisky, Joshua Bell, András Schiff, Mikhail Pletnev, Evgeny Kissin e Valery Gergiev. In collaborazione con medici.tv, i programmi sono stati visti quasi 1,5 milioni di volte durante l’estate del 2020.
CONCERTI
Con due concerti di apertura il 16 luglio 2021, il Festival accoglie il ritorno del pianista Denis Matsuev con l’Orchestra da camera del Festival di Verbier (VFCO) e il suo direttore musicale, Valery Gergiev. Tra i prodigi del pianoforte. Evgeny Kissin è protagonista di diversi recital, tra cui una lettura in scena, con Thomas Hampson, del famoso romanzo di Katherine Kressmann Taylor “Sconosciuto a questo indirizzo”, scritto sotto forma di una serie di lettere tra un mercante d’arte ebreo che viveva a San Francisco e il suo socio in affari, che era tornato in Germania nel 1932. Altri pianisti presenti in questa estate sono Fazil Say e Sergei Babayan, Abisal Gergiev e Nobuyuki Tsujii. Il pianista canadese Chilly Gonzales presenta il suo ultimo album, “Solo Piano III”. Alunno della Verbier Festival Academy 2018 e medaglia d’argento al Concorso Tchaikovsky l’anno successivo, il pianista giapponese Mao Fujita esegue tutte le sonate per pianoforte di Mozart in cinque recital. Tra i momenti clou, la prima apparizione di Maria João Pires al Festival, in un programma basato su Schumann, Debussy e Beethoven.
Il pubblico può assistere agli imperdibili Rencontres Inédites, il marchio di fabbrica del Verbier Festival. Invece Daniel Hope si esibisce in una serata straordinaria intitolata Escape to Paradise, incentrata su compositori di origine ebraica fuggiti dalle persecuzioni naziste e stabilitisi a Los Angeles, dove scrissero alcune delle musiche da film più iconiche del XX secolo.
La Verbier Festival Orchestra (VFO) sale sul palco otto volte durante il Festival sotto la guida di rinomati direttori, tra cui il suo direttore musicale, Valery Gergiev, e poi Daniele Gatti, Antonio Pappano, Daniel Harding e Iván Fischer. Si aggiungono solisti di spicco quali Pamela Frank, Janine Jansen e Sergei Babayan, Augustin Hadelich e Marc Bouchkov, Daniel Lozakovich e infine Matthias Goerne.
OPERA E DANZA
Il Balletto Nazionale Georgiano “Sukhishvili” racconta la storia delle battaglie, la sofferenza e l’eroismo del popolo georgiano, la storia e l’anima della Georgia attraverso la danza popolare.
La Verbier Festival Orchestra, diretta da Daniele Gatti, presenta il secondo atto del Tristano e Isotta di Wagner con Nine Stemme (Isotta), Stuart Skelton (Tristano), René Pape (König Marke) e Okka von der Damerau (Brangäne). Il VFO, guidato da Valery Gergiev, esegue La fanciulla del West di Puccini, con Maria Bayankina (Minnie), Ambrogio Maestri (Dick Johnson/Ramerraz), Brandon Jovanovich (Jack Rance), e l’Oberwalliser Vokalensemble. Inaugurando il suo primo anno come direttore musicale della Verbier Festival Junior Orchestra (VFJO), James Gaffigan dirige La bohème di Puccini.
LA FORMAZIONE
Come negli scorsi anni, il Verbier Festival continua a formare la nuova generazione di musicisti attraverso il suo VFO, VFJO, Programma per direttori d’orchestra, Atelier Lyrique e Programma per solisti e musica da camera, lavorando con giovani musicisti di tutto il mondo di età compresa tra i 15 e i 35 anni. I 220 giovani musicisti ammessi ai programmi che sono stati cancellati la scorsa estate, sono tutti stati reinvitati nel 2021.
In risposta alla pandemia di Covid-19, il Verbier Festival ha creato un fondo d’emergenza per gli ex studenti della Verbier Festival Academy che sono rimasti disoccupati. Da aprile, più di 811.000 franchi svizzeri sono stati corrisposti a 338 richiedenti.
UNLIMITED
È il programma culturale del Verbier Festival. Gratuiti o a costi accessibili, gli eventi di Unlimited si rivolgono a tutte le fasce età di pubblico: spettacoli e concerti che travalicano i confini della musica classica, discussioni e incontri, laboratori artistici per bambini e attività all’aperto per gli amanti della natura.
Tre sono gli spettacoli di “Secret Concerts”, dove l’identità degli artisti rimane riservata fino a quando non salgono sul palco. “Drôles d’oiseaux” propone concerti vocali con un tocco di originalità, compreso un omaggio a Cole Porter in occasione del suo 130° compleanno, mentre Electrify presenta jazz, musica elettronica e musica classica contemporanea. Viene eseguito in prima mondiale il nuovo lavoro del compositore Gabriel Prokofiev, commissionato dalla Verbier Festival Academy. Infine, il Verbier Festival Philanthropy Forum invita a un pomeriggio di discussione su come la filantropia possa mobilitarsi per il bene del nostro pianeta.
IL FESTIVAL IN TV E RADIO
Per rendere la musica accessibile al pubblico che non può recarsi a Verbier, il Festival continua la collaborazione con medici.tv che trasmette in video streaming più di 30 spettacoli dal vivo, e accoglie Mezzo come nuovo partner. La stazione radiofonica svizzera RTS Espace 2 trasmette concerti dal vivo, oltre a tutto il Festival. Il partner ufficiale di streaming audio, Idagio, trasmette anche playlist e concerti esclusivi.
M.F.C.S.
Fonte: Studio Esseci
Contributi fotografici delle edizioni passate
Immagine di apertura: Music in Nature, Francesca Sagramoso