Un raro cippo pomeriale di travertino, ritrovato ancora infisso nel terreno, testimonianza della storia e dello sviluppo dell’Urbe e del suo ampliamento, è stato riportato alla luce nel corso degli scavi per la riqualificazione di piazza Augusto Imperatore a Roma. Grazie all’iscrizione, il cippo può essere ricondotto con assoluta certezza all’imperatore Claudio e, dunque, all’ampliamento del pomerio da questi effettuato nel 49 d.C., stabilendo il nuovo “limite” – sacro, civile e militare – della città. Il cippo si può ammirare dal 16 luglio 2021 nella Sala Paladino del Museo dell’Ara Pacis, dove si trova il calco della statua dell’imperatore Claudio, in attesa della collocazione definitiva negli spazi museali del Mausoleo di Augusto.  

ll pomerio era il limite sacro che separava la città in senso stretto (urbs) dal territorio esterno (ager): uno spazio di terreno, lungo le mura, consacrato e delimitato con cippi di pietra, dove era vietato arare, abitare o erigere costruzioni e che era proibito attraversare in armi. Proprio per la sua importanza e per i suoi significati, il pomerio veniva modificato molto raramente. L’autore dei cambiamenti si poneva come “nuovo fondatore” della città.

All-focus

La serialità del testo ufficiale inciso sui cippi permette di ricostruire la parte mancante. Claudio, secondo la formula di rito, viene ricordato con i suoi titoli e le sue cariche e rivendica l’ampliamento del pomerio, non menzionando territori conquistati, ma sottolineando l’allargamento dei confini del popolo Romano: Claudio interviene sullo spazio della città attraverso un’azione che ha una forte valenza religiosa, politica e simbolica.  

Roma non smette mai di stupire e si mostra sempre con nuovi tesori. Si tratta di un ritrovamento eccezionale: nel corso del tempo, sono stati rinvenuti solo altri dieci cippi relativi all’epoca di Claudio e il più recente, fino ad oggi, è stato ritrovato nel 1909, dunque oltre 100 anni fa. Con la riapertura del Mausoleo di Augusto a marzo 2021 (vedi approfondimento DeArtes qui)  e con i lavori di Piazza Augusto Imperatore, tutta l’area tornerà a nuova vita. In questo modo sarà completamente rinnovato un quadrante centrale della città, ha specificato la sindaca di Roma Virginia Raggi.  

M.C.S.
Fonte e contributi fotografici: Ufficio Stampa Zètema, 16 luglio 2021