Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni a Bologna apre al pubblico le porte del piano nobile con i celebri cicli carracceschi di Giasone e Medea, che costituiscono la prima documentata impresa collettiva di Ludovico, Agostino e Annibale Carracci, e con le avventure di Enea realizzate da Ludovico e dai suoi allievi. L’iconografia degli affreschi che rivelarono al mondo la rivoluzione dei Carracci prende in esame la figura umana inquadrata tra riflessione filosofica, solitudine esistenziale e dramma sociale. Gli affreschi sono posti in dialogo con oltre 30 opere tra dipinti, sculture e incisioni provenienti dalla collezione di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, alcune delle quali esposte al pubblico per la prima volta.
Oltre a undici incisioni di Giorgio Morandi, sono esposte – dal 3 agosto al 12 settembre 2021 – circa venti opere di pittura e scultura del periodo compreso tra il Seicento e il Novecento, dislocate nelle cinque sale celebri per i fregi cinquecenteschi. Si tratta di una piccola selezione delle collezioni d’arte e di storia della Fondazione Carisbo, formatesi nell’arco di un secolo, che comprendono, oltre ai dipinti e alle sculture, una notevole quantità di disegni e incisioni, strumenti musicali, maioliche, ricami di Aemilia Ars, fondi fotografici, raccolte documentarie e fondi archivistici. Le opere vengono valorizzate e rese fruibili dall’ente Museo nella città – Genus Bononiae.
Accompagna e illustra l’esposizione il volume Antico e Moderno. Acquisizioni e donazioni per la storia di Bologna, a cura di Angelo Mazza, edito da Bononia University Press.
M.C.
Fonte: sito Genius Boniae, 29 luglio 2021
Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni
via Manzoni 2 – 40121 Bologna
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Tel. 05119936305
www.genusbononiae.it