Edoardo Tresoldi realizzerà un’opera d’arte nell’area archeologica di San Pietro a Bari vecchia. L’artista milanese si è aggiudicato il bando promosso dal Segretariato Regionale per la Puglia del Ministero della Cultura, con il sostegno dei fondi europei. San Pietro è il principale sito archeologico del capoluogo pugliese insieme all’attiguo complesso del Monastero di Santa Scolastica, oggi sede del Museo Archeologico. L’area, affacciata direttamente sul mare, si estende per 4.400 mq nella punta estrema della lingua di terra su cui si sviluppa il borgo antico di Bari. Le indagini archeologiche condotte per anni nel sito hanno documentato come nell’area siano stratificati quasi quattromila anni di storia, partendo dal primo insediamento dell’Età del Bronzo, senza soluzione di continuità, fino agli anni ’60 del Novecento.
Il gruppo di lavoro coinvolge l’equipe dell’artista e una squadra di funzionari del Ministero. L’intervento è progettato sulla base di una corposa documentazione scientifica, esito di anni di studi condotti sull’area di San Pietro.
L’opera di Bari sarà la seconda installazione di Tresoldi in Puglia dopo l’intervento autoriale nello scavo archeologico della Basilica paleocristiana di Siponto (2016), convergenza unica tra arte contemporanea e archeologia, che è valso al MiC la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana.
Edoardo Tresoldi indaga le poetiche del dialogo tra uomo e paesaggio utilizzando il linguaggio architettonico come strumento espressivo e chiave di lettura dello spazio. L’artista gioca con la trasparenza della rete metallica per trascendere la dimensione spazio-temporale e narrare un dialogo tra Arte e Mondo, una sintesi visiva che si rivela nella dissolvenza dei limiti fisici delle sue opere.
C.S.M.
Fonte: Facco P&C, 29 luglio 2021
Immagine di apertura: Edoardo Tresoldi Basilica di Siponto ©Roberto Conte