Cabaret Voltaire torna nella storica residenza estiva Dada al Monte Verità di Ascona. L’istituzione zurighese, culla del Dadaismo, tesse una collaborazione con il centro culturale asconese, riprendendo un filo che lega i due luoghi da oltre cento anni. Monte Verità e Cabaret Voltaire sono considerati tra i luoghi più importanti dell’avanguardia dei primi ‘900, con una significativa eredità artistica che si è riflessa nella società. Sono stati teatro di straordinarie convergenze di idee e di cultura, mantenendo al centro della propria essenza la liberazione dalle convenzioni borghesi. L’emancipazione dai vincoli si traduceva nella danza espressionista, nel vegetarianesimo, la naturopatia, e nella cultura del corpo libero, tutti elementi caratterizzanti il movimento della Lebensreform, allora fortemente radicato in Nord Europa.

Oggi i parametri dell’identità, della conoscenza così come la stessa concezione di borghesia sono cambiati. “Songs to the suns” si presenta come punto di partenza per esaminare preoccupazioni e forme di espressione con uno sguardo contemporaneo, non nostalgico. L’evento combina approcci olistici e frammentati, cerca una polifonia che distrugge modi binari di pensare, pone questioni critiche e politiche attraverso la dissezione dell’interezza. Al centro c’è il corpo come archivio e luogo di emancipazione.

Izidora L. Lethe CHOREOGRAPH(VS) Peristyle 2019-2020 Contemporary Jewish Museum Photo@Dallis Willard

Due artisti contemporanei, invitati da Cabaret Voltaire, sono in mostra a Monte Verità dal 14 agosto al 2 ottobre 2021. Per Izidora L. Lethe il corpo è il luogo di nascita e conservazione della conoscenza, innestato nel suo ambiente naturale e artificiale. Spinge la sua ricerca oltre, sulla «terza via» della vita e sull’impegno delle avanguardie a destabilizzare le nozioni normative di movimento e di corpo. A Casa dei Russi, Lethe espone disegni che possono essere intesi come notazioni di corporeità e diventano parametri per un intervento coreografato.

L’interesse artistico di Paul Maheke riguarda la costruzione sociale della fisicità, l’invisibile e le forze che influenzano e informano i nostri corpi e le nostre identità. Nello “spazio piscina”, l’artista espone un’installazione di tessuto stampato con frammenti di testo, al centro del quale danza la sera dell’inaugurazione, accompagnato da una colonna sonora composta da suo fratello Simon, a cui lo stesso Maheke dà una voce fuori campo con testi sulla vulnerabilità e l’incarnazione.
Programma e prenotazioni: www.cabaretvoltaire.ch

GOLDEN AGE
Fabrizio Dusi porta a Monte Verità un nucleo importante di lavori ispirati all’ideale del paradiso anarchico. L’artista è autore per l’occasione di opere site-specific ispirate ai temi iconici monteveritani. Neon, ceramiche e forme in alluminio punteggiano alcuni spazi interni ed esterni con parole-simbolo e immagini evocative di un ritorno allo stato di natura, nel percorso artistico studiato ad hoc, a cura di Chiara Gatti, dal 2 luglio al 31 ottobre 2021.

Le opere rendono omaggio alla comunità di inizio Novecento – formata da artisti, scrittori, filosofi, teosofi, poeti, danzatori – che abitò la collina dell’utopia, sognando di superare la tensione storica fra capitalismo e comunismo per un ritorno alle origini dell’umanità e a un rapporto primigenio con la natura. Ai temi che caratterizzano questa straordinaria epopea di libertà e anarchia, a questo cenacolo multidisciplinare, Fabrizio Dusi dedica un omaggio, rievocandone motti e icone.

Fabrizio Dusi, installation view

Filo conduttore del percorso è il colore azzurro come rappresentazione visiva della natura cielo/acqua. La scritta “Liberi” in neon blu evoca l’utopia del ritorno allo stato di natura dei coloni giunti sul Monte Monescia (antico nome del Monte Verità) e un altro grande neon di luce azzurra a forma di sole splendente, emblema di energia e di rinascita secondo l’iconografia anarchica del disco solare, accoglie i visitatori. La scritta “Anarchy” è realizzata in vetrofonia, mentre la parola “Utopia” è in ceramica dorata.

Al termine della mostra due installazioni, donate dall’artista, rimarranno patrimonio della Fondazione Monte Verità.

M.C.S.
Fonte: Facco P&C, 1 luglio e 6 agosto 2021
Immagine di copertina: Paul Maheke Sènsa 2019 OOLOI Triangle France – Astérides
Photo@ Jean-Christophe Lett

SONGS TO THE SUNS
14 agosto – 2 ottobre 2021

GOLDEN AGE
2 luglio – 31 ottobre 2021

Fondazione Monte Verità
Strada Collina 84 – CH-6612 Ascona
+41 91 785 40 40 | F. +41 91 785 40 50
info@monteverita.org
www.monteverita.org
www.cabaretvoltaire.ch