L’associazione Concetto Armonico annuncia un cartellone ricco di appuntamenti, la maggior parte aventi come protagonisti giovani artisti, che per troppo tempo sono rimasti privi di lavoro, nell’impossibilità di accrescere la loro preparazione e di impostare la carriera. Con questo spirito, al cartellone di “Vicenza in lirica” si aggiunge “Vicenza in lirica fuori le mura”, che coinvolge altre località nella manifestazione prodotta interamente nella città palladiana, per la direzione artistica di Andrea Castello. Tra le nuove collaborazioni, quella con il Comune di Lonigo e il suo Teatro Comunale, la Città di Cavarzere con il Teatro Tullio Serafin, la Pro Loco di Lonigo (Vicenza) e altre.
Le produzioni principali del festival 2021 rientrano nel 250° anniversario del primo dei tre viaggi in Italia di Wolfgang Amadeus Mozart. In quel periodo si colloca l’opera “Mitridate, Re di Ponto” che lui stesso diresse il 27 dicembre 1770 al Teatro Regio Ducale di Milano. Pochi mesi dopo, durante il viaggio di ritorno verso Salisburgo, Wolfgang raggiunse la città di Padova dove, il 12 marzo 1771, ricevette la commissione dal principe di Aragona Giuseppe Ximenes di scrivere l’oratorio sacro “Betulia liberata” su libretto di Pietro Metastasio, ispirato al Libro biblico di Giuditta nel Vecchio Testamento.
L’inaugurazione del festival è con l’esecuzione di “Betulia liberata”, al Teatro Olimpico sabato 28 agosto ore 21, affidato alle voci di Alessandra Visentin, Caterina Meldolesi, Veronique Valdes, Paola Leoci, Nile Senatore e Patrizio La Placa. L’Orchestra di Padova e del Veneto, per la prima volta ospite del Festival, è diretta da Marco Comin. Madrina della serata è il soprano Renata Scotto che riceve il “Premio alla carriera Vicenza in Lirica 2021”.
La prima dell’opera “Mitridate, Re di Ponto” è fissata al Teatro Olimpico giovedì 9 settembre alle 20.30, con replica il 12 settembre a chiusura del festival. Gli interpreti principali sono stati selezionati dal Concorso Lirico Tullio Serafin, organizzato grazie all’ospitalità del Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma e Teatro Real di Madrid (vedi notizia DeArtes qui). Il ruolo del protagonista è affidato al tenore australiano Shanul Sharma. Maestro direttore e concertatore al cembalo Luca Oberti, alla guida dell’Orchestra del Festival Vicenza in Lirica. Regia di Natale De Carolis.
Il Giardino del Teatro Olimpico fa da cornice al concerto presentato dall’Ensemble barocco del festival e concertato al cembalo da Carlo Steno Rossi. Il titolo della serata sotto le stelle è “Viaggio musicale tra Napoli e Venezia” con arie di Antonio Caldara e di Nicola Porpora. La straordinaria chiesa di San Lorenzo ospita il baritono Leo Nucci, che propone il concerto “Pregando con la Musica”. Insieme al grande e instancabile artista, Elisa Maffi (soprano), Marco Righi (violoncello) e Paolo Marcarini (organo e arrangiamenti musicali).
Presso l’Odeo del Teatro Olimpico un matineé riservato alla musica del primo novecento di Licinio Refice. Protagonista il soprano Marta Mari accompagnata al pianoforte da Edmondo Mosè Savio. Presso il tempio di Santa Corona, ritorna l’Orchestra sinfonica del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano che,sotto la direzione di Pietro Mianiti, esegue “Le quattro stagioni” di Vivaldi. “Vicenza in Lirica fuori le mura” porterà poi a Milano una master class tenuta dal soprano Barbara Frittoli.
Presso la Chiesa dei Servi, lo “Stabat Mater” di Alessandro Scarlatti, eseguito dalle due giovani soliste Costanza Cutaia (soprano) e Antonia Salzano (contralto), accompagnate dall’Ensemble barocco del festival, concertatore al cembalo Carlo Steno Rossi. Il dramma per musica “Le Grazie vendicate” di Antonio Caldara su libretto di Pietro Metastasio composto nel 1735, viene proposto in prima esecuzione assoluta in tempi moderni, a cura di Carlo Steno Rossi, che guiderà l’Ensemble barocco del Festival.
Si torna al Teatro Olimpico con un concerto dedicato a Dante Alighieri, nei 700 anni dalla sua morte, che vede come protagonista il mezzosoprano Manuela Custer, accompagnata dal Quartetto Dafne. L’appuntamento benefico del festival è domenica 29 agosto alle ore 21 presso il Teatro Olimpico: tutto il ricavato della serata sarà devoluto a A.S.S.I.Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia.
Si aggiungono le anteprime, gli appuntamenti inerenti la formazione e le nuove proposte editoriali, master class di alta formazione, il progetto “Young Artists’ Future” e il workshop “Artigiani all’Opera!”. È possibile aderire alla campagna di raccolta fondi per istituire borse di studio destinate a sostenere i giovani artisti, oppure dare loro ospitalità attraverso l’iniziativa “Adotta un musicista”.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, giugno 2021
VICENZA IN LIRICA
28 agosto – 12 settembre 2021
Info: Concetto Armonico
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