Un prestito epocale: oltre 40 oggetti straordinari, alcuni risalenti a più di 3000 anni fa, arrivano al British Museum di Londra da nove musei di tutto il Perù per la mostra dal titolo “Peru: a journey in time”, la più grande mai allestita dal museo londinese sulle antiche culture delle Ande e del Paese sudamericano. La maggior parte dei reperti non aveva mai viaggiato prima d’ora fino al Regno Unito. L’esposizione si completa con circa altri 80 pezzi della collezione peruviana del British Museum. La mostra-evento è organizzata con il Museo de Arte de Lima, Perù, uno dei più importanti del Paese.
Dalla prima cultura di Chavin nel 1200 a.C., fino alla caduta degli Incas nel 1532 d.C.: la mostra ripercorre l’ascesa e la caduta di sei civiltà straordinarie, anche se poco conosciute; sei società che hanno prosperato in luoghi geograficamente tra i più impervi al mondo, adattandosi all’arido deserto lungo la costa del Pacifico, alle alte montagne delle Ande, alle foreste tropicali nell’Amazzonia a est. L’esposizione è allestita dal 11 novembre 2021 al 20 febbraio 2022, e coincide con il 200° anniversario dell’indipendenza del Paese.
Hartwig Fischer, direttore del British Museum, ha rimarcato che «un solo passo attraverso le porte d’ingresso del British Museum è sempre il primo passo di un viaggio, e con questa mostra invitiamo i visitatori a ripercorrere la storia di una delle più affascinanti regioni del mondo. La portata del generoso prestito di oggetti antichi dai musei in Perù è un’opportunità senza precedenti…».
Spiega Cecilia Pardo, co-curatrice della mostra assieme a Jago Cooper, che «nonostante gli Incas siano una delle civiltà più note del Perù, si collocano in un contesto relativamente recente, se rapportato alla lunga storia di questa regione. Porteremo i visitatori molte migliaia di anni prima, per mostrare come le straordinarie culture peruviane del passato siano state plasmate da modi unici di vivere nelle Ande centrali…. Si scoprirà come le antiche società peruviane avessero approcci unici all’economia, alle differenze di genere, all’agricoltura, al potere e alle credenze, e come prosperarono fino alla conquista Inca da parte degli spagnoli. La mostra sfaterà i preconcetti occidentali su come queste società fossero costruite».
I TESORI IN MOSTRA
Tra i pezzi di maggiore importanza provenienti dal Perù, uno splendido copricapo d’oro risalente a 2.500 anni fa, e un paio di decorazioni per le orecchie che facevano parte di una sepoltura d’élite trovata al sito di Kuntur Wasi, Cajamarca. Sono decorati con motivi a rilievo di volti umani aventi zanne feline e appendici di serpente. Inoltre, un sorprendente tamburo cerimoniale del 100 a.C. – 650 d.C. circa, che reca la rappresentazione della cattura di nemici sconfitti in combattimento rituale, una scena caratteristica del popolo Nasca.
L’oggetto più antico in prestito è un vaso cerimoniale della cultura Cupisnique, che fiorì lungo quella che oggi è la costa settentrionale del Pacifico del Perù, e si ritiene possa essere datato al 1200 a.C. Ha la forma di un corpo umano contorto e forse rappresenta un individuo nato con una malattia che causa una insolita flessibilità, che era un’abilità venerata in questa cultura.
LE SEZIONI ESPOSITIVE
La mostra si sviluppa cronologicamente attraverso sei sezioni. Living landscapes dimostra come, per il popolo andino, la natura stessa sia un essere vivente, che sostiene tutta la vita intrecciandosi a credenze in cui il mondo naturale e quello soprannaturale sono intimamente connessi. Le prime culture e i Chavin (1200–500 a.C.) introducono alla sezione successiva che guarda alla vita e alla morte nel deserto, e ai Paracas e i popoli Nasca, che vivevano lungo la costa meridionale del Perù. Si passa poi ai Moche (100-800 d.C.) e ai Chimu, (1000-1400 d.C.) che dominavano lungo la costa e le valli interne del Perù settentrionale. Segue una sezione che guarda ai due grandi imperi degli altopiani del Ande centrali, Wari (600-900 d.C.) e Inca (1400-1532 d.C.). Il percorso si conclude con uno sguardo all’eredità andina e a come il Perù oggi rifletta le combinazioni di culture, religioni e trasformazioni degli ultimi 3000 anni.
Catalogo riccamente illustrato pubblicato da British Museum Press.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa The British Museum, 7 settembre 2021
Immagine di copertina:
Gold Llama, Miniature gold figure of a llama, Peru,
Inca, about 1500.
© 2021 The Trustees of the British Museum
PERU: A JOURNEY IN TIME
PERÙ: UN VIAGGIO NEL TEMPO
11 novembre 2021 – 20 febbraio 2022
The British Museum – stanza 35 The Joseph Hotung Great Court Gallery
Great Russell Street, London WC1B 3DG
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