In autunno il mondo della cultura di progetto e dell’innovazione tornano protagonisti a Torino: punto di ritrovo di creativi, policy maker e cittadini impegnati in un confronto partecipato e multidisciplinare sull’apporto fondamentale del design come fattore di crescita sociale, economica e culturale e strumento per riscoprire la dimensione umana delle città e nelle città. Per la quinta edizione, la rassegna internazionale Torino Design of the City, che coinvolge circa 50 soggetti pubblici e privati, arricchisce il calendario di eventi, incontri, laboratori, mostre e festival, ai quali si può partecipare in presenza e online.

Forte della propria tradizione legata al car design e di una vocazione storicamente industriale, negli ultimi anni Torino dal 2014 l’unica italiana tra le trenta Città Creative UNESCO per il Design – si è fatta promotrice di una nuova strategia aperta all’innovazione nei settori della tecnologia, della cultura e del turismo, che trova espressione in questo evento annuale di rilevanza internazionale, che nel 2021 si svolge dal 15 settembre al 31 ottobre.

A testimonianza del desiderio di ritrovare il lato umano della città dopo il lungo e difficile periodo di chiusure, molti eventi di Torino Design of the City focalizzano su questo tema i propri contenuti.

LE INIZIATIVE DELLA CITTÀ DI TORINO
A inaugurare e chiudere Torino Design of the City sono due importanti appuntamenti. Al Castello del Valentino, sede del Politecnico di Torino, il workshop internazionale “Automotive Project” (16-17 settembre) coinvolge gli stakeholder locali e quelli delle altre Città Creative Unesco del Design (Saint-Etienne, Graz, Kortrijk, Detroit, Nagoya, Geelong e Puebla) per scambiare esperienze, visioni e lavorare insieme a una mobilità futura sostenibile per l’ambiente, le persone e l’economia.

L’incontro delle Città Creative UNESCO italiane al Polo del ‘900 (29 ottobre) riflette sulla crisi attuale, che incide su tutti gli aspetti di ciò che definiamo “città creativa”, colpendo il tessuto creativo, produttivo, distributivo e formativo, e le risposte messe in campo negli ultimi dodici mesi. Attorno al tavolo siedono i delegati di Alba, Bergamo e Parma (gastronomia), Biella, Carrara e Fabriano (artigianato), Bologna e Pesaro (musica), Milano (letteratura), Roma (cinema) e Torino (design).

Al Salone del Libro, allo Stand Città di Torino, (Vedi approfondimento DeArtes qui) il 15 ottobre sono presentati i progetti World Design Library, la prima biblioteca pubblica nazionale e internazionale dedicata al design e alla sostenibilità ambientale, e il Torino Automotive Heritage Network, che punta a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale legato all’industria dell’automotive.

Si svolgono in modalità virtuale il Creativity Forum. Carrara for the UNESCO Creative Cities (24-26 settembre), il Festival della creatività sostenibile. Biella Città Arcipelago (1-3 ottobre) e le tavole rotonde dal network delle Città Creative UNESCO del Design (12-14 ottobre), quest’anno in diretta da Geelong (Australia).

IL PROGRAMMA DI TORINO DESIGN OF THE CITY

GRAPHIC DAYS TOUCH
16-26 settembre
Toolbox Coworking (Via Agostino da Montefeltro 2)
La sesta edizione del festival internazionale di visual design, Touch, affronta il tema della riconnessione tra i sensi nella comunicazione visiva. Esposizioni, performance, attività esperienziali e iniziative diffuse sul territorio cittadino. Focus dedicato all’Ucraina, Paese ospite della sesta edizione; mostra Abracadabra presso il Museo Egizio; mostra-mercato all’aperto con le opere di artigiani e artisti.
www.graphicdays.it

HUMANIZING TECHNOLOGY
fino al 30 settembre, online e offline
Circolo del Design (Via San Francesco da Paola 17)
L’umanizzazione della tecnologia è la grande sfida che il progresso tecnologico sta affrontando dal punto di vista etico, economico, sociale e ambientale: sfida resa evidente dalla situazione pandemica, con l’accelerazione digitale, le limitazioni fisiche, le rinnovate abitudini di consumo, di relazione e di fruizione di servizi. 
ht.circolodeldesign.it

OBIETTIVO. L’arte datapoietica che ci rende sensibili ai problemi del mondo
15 settembre – 31 ottobre
Opera Barolo (Via delle Orfane 7) 
Il primo oggetto datapoietico è una lampada che non si spegnerà mai finché la povertà estrema nel mondo non scenderà sotto la soglia di 500 mila persone. Alimentata da dati provenienti da istituzionali globali, l’intensa luce rossa pulsante di Obiettivo è un allarme acceso sulla giustizia sociale. L’installazione a Palazzo Barolo è un atto simbolico attraverso il tempo e lo spazio: tramite i dati, i poveri di Torino che i marchesi Giulia e Tancredi ospitavano in quell’ingresso, diventano i poveri di tutto il mondo.
www.he-r.it/project/datapoiesis-2

TORINO MOBILITY LIVING LAB
16 settembre – al 30 ottobre
Quartiere San Salvario
Nel 2017 il Ministero dell’Ambiente ha formalizzato alla Città di Torino l’aggiudicazione del progetto “Torino Mobility Lab” nel quadro del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”. L’area oggetto d’intervento è il quartiere San Salvario, una parte di città a forte densità abitativa, con la presenza di un mix di funzioni a scala urbana che variano per impatto e utenza nell’arco delle 24 ore.
Tra le iniziative: l’estensione di strumenti innovativi di progettazione urbana, le strategie per interventi sperimentali e strutturali sullo spazio pubblico, le opportunità della mobilità condivisa, il dialogo e le conflittualità con le comunità locali, le azioni di coinvolgimento del sistema educativo, i processi di accompagnamento e di comunicazione sociale.

EXPOCASA
25 settembre – 3 ottobre
Oval Lingotto Fiere (Via Giacomo Mattè Trucco 70)
Expocasa è uno dei più importanti Saloni di Arredamento e Interior Design, che da oltre 50 anni raccoglie le migliori proposte di arredamento, nell’offerta espositiva più ampia del Piemonte. Aree originali, mostre tematiche e un calendario di eventi ampliano la proposta espositiva.
www.expocasa.it

DISTRIBUITI E CONNESSI. 5 anni di Hackability: tecnologia e design come infrastruttura di innovazione
4-8 ottobre
Rinascimenti Sociali (Via Maria Vittoria 38)
In mostra alcuni lavori e progetti sviluppati da Hackability, la non-profit nata a Torino nel 2016, per far incontrare le competenze di designer, maker, artigiani digitali, con i bisogni e l’inventiva delle persone con disabilità. Una metodologia di codesign opera in aziende e fablab, nei centri culturali, sportivi, turistici e nei quartieri fino alle comunità delle aree interne realizzando soluzioni innovative e personalizzate per l’autonomia e la cura. 
www.hackability.it

UTOPIAN HOURS
8-10 ottobre
La Centrale Nuvola Lavazza (Via Ancona 11/a)
“The 1000-minute city (the city is everywhere)” è il tema della quinta edizione di Utopian Hours. Il festival internazionale di city making, organizzato da Torino Stratosferica, torna con un programma di tre giorni denso di contributi e ospiti di alto profilo: policy maker, attivisti, imprenditori e innovatori condividono la propria esperienza, stimolando nuove visioni sul futuro e sul concetto stesso di “città”.
www.utopianhours.it

#PORTICI D’ARTISTA
16 ottobre, ore 18.30 (inaugurazione)
Galleria MPR/HUB (Via Sacchi 28 bis)
La rigenerazione dei portici di Via Sacchi attraverso l’arte en plein air, con gli interventi sulle saracinesche dei negozi aderenti all’iniziativa da parte degli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. #Portici d’Artista è un progetto in progress, dal 10 settembre al 16 ottobre. L’evento di inaugurazione lo racconta con curatori e artisti. 
www.viasacchi.it

QUEI TEMERARI DELLE STRADE BIANCHE
Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo-Colle della Maddalena
26 ottobre 2021 – 9 gennaio 2022
MAUTO (Corso Unità d’Italia 40)
La ruggente corsa in salita “Cuneo-Colle della Maddalena” e lo stato selvaggio delle strade italiane dell’epoca sono al centro di una mostra che il Museo Nazionale dell’Automobile inaugura al MAUTO: quaranta immagini scattate dal fotografo Adriano Scoffone nelle edizioni tra il ’25 e il ’30 e popolate dai miti dell’epoca, Nuvolari in testa. Tre delle sensazionali vetture che si sfidarono sono inserite nell’impianto scenografico curato da Giosuè Boetto Cohen con la collaborazione di Angelo Sala, già direttore dell’allestimento scenico del Teatro alla Scala. Il pubblico è accolto dalle note di una suite per organo e orchestra dedicata ai motori, scritta da Marco Robino, il musicista di Peter Greenaway. Accanto alla partitura originale, anche una multiproiezione che ricostruisce l’atmosfera della città di Cuneo nella prima metà del ‘900.
www.museoauto.com

ALLA SCOPERTA DEI COMPASSI D’ORO PIEMONTESI
30 ottobre
La Centrale Nuvola Lavazza (Via Ancona 11/a)
L’incontro, in linea con le iniziative del neonato ADI Museum di Milano, racconta le idee, la ricerca e lo sviluppo teorico/pratico dei progetti che hanno portato alla realizzazione dei prodotti d’eccellenza piemontesi vincitori del Premio Compasso d’Oro. I progetti, raccontati in prima persona dai designer e dalle aziende vincitrici, svelano quanto di più prezioso sia racchiuso in un processo creativo di progettazione: passione, curiosità e creatività che si concretizzano in sperimentazioni di nuovi materiali, tecnologie e processi, fino al prodotto finito. 
www.adidesignmuseum.org

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa 15 settembre 2021

TORINO DESIGN OF THE CITY
15 settembre – 31 ottobre 2021

www.torinodesigncity.it