L’Ermitage celebra il connubio tra arte contemporanea e vetro di Murano. Esposte più di 50 opere realizzate nell’isola veneziana da artisti contemporanei tra i quali Ai Weiwei, con il famoso Black Chandelier, Renate Bertlmann, Koen Vanmechelen, Michael Joo, Petah Coyne, Mat Collishaw e Laure Prouvost. Di particolare interesse sono i pezzi creati da Ilya ed Emilia Kabakov, Chapman Brothers, Jaume Plensa e Hans Op de Beeck, artisti le cui opere sono già state esposte con grande successo in mostre presso l’Ermitage.

Inaugurazione in grande stile, lo scorso 11 settembre 2021 al Museo Statale Ermitage a San Pietroburgo, della stupefacente mostra “Glasstress. Finestra sul futuro”, una delle più grandi esposizioni dedicate alle opere contemporanee in vetro di Murano, che fino al 31 ottobre occupa più di 10 sale all’interno del General Staff Building, incluse le monumentali Grand Enfilade e White Hall, così come gli spazi intimi della Courtyard Gallery e della Red Hall.

«Abbiamo legami di vecchia data con Glasstress. Nell’ambito di questo progetto abbiamo realizzato una splendida mostra a Venezia (nel 2015, nell’ambito degli eventi collaterali della 56. Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia). Oggi Glasstress è all’Ermitage.  Questa mostra rappresenta un’ottima formula, poiché permette di presentare un ampio spettro di arte contemporanea, artisti famosi e non ancora così noti, uniti attraverso un materiale magico come il vetro. Il vetro è una delle più grandi invenzioni artistiche dell’umanità. Le persone hanno imparato a imitare la natura in modo impeccabile e a creare allo stesso livello» ha detto Mikhail Piotrovsky, direttore generale dell’Ermitage.

OPERE IN MOSTRA
L’opera di Ai WeiweiBlack Chandelier in Murano Glass, è una complessa scultura in vetro composta da teschi, scheletri, ossa di animali, organi interni e parti di granchi. È una reinterpretazione del classico lampadario in vetro veneziano, che ne ribalta funzioni e significati. L’opera è una riflessione dell’artista sul deterioramento del rapporto delle persone con la natura, l’impatto sul mondo animale e il futuro nebuloso dell’umanità.

Anche Babylon di Joana Vasconcelos è un’opera ispirata ai magnifici lampadari dei palazzi veneziani: una moltitudine di lunghi tentacoli lavorati a maglia, impreziositi da perline e sfere di vetro, trafitti da decine di lampade a Led, che si intersecano e si intrecciano con grandi elementi rotondi in vetro di Murano. Un esuberante organismo femminile in pizzo prende possesso della struttura in vetro del lampadario e lo trasforma nell’incredibile giardino pensile a cui fa riferimento il titolo.

Con l’aiuto dei Maestri vetrai muranesi che hanno soffiato il vetro, Ilya ed Emilia Kabakov hanno ricreato la loro opera The man climbing over the wall, conosciuta anche come The eternal emigrant (1995/2004) e hanno dato un nuovo impulso vitale a una scultura ancora attuale.
 
L’opera di Jaume Plensa See No Evil, Hear No Evil, Speak No Evil fa riferimento alla rappresentazione orientale delle tre scimmie sagge. L’artista, per creare una diversa interpretazione simbolica, ha volutamente scambiato le teste dei primati con il volto di una giovane ragazza. L’indizio è celato all’occhio di chi guarda, poiché i mondi di Plensa si trovano nel regno dei sogni e delle illusioni.

LA MOSTRA
“Glasstress. Finestra sul futuro” si svolge nell’ambito del progetto Ermitage 20/21, istituito nel 2007, che mira a raccogliere, esporre e studiare l’arte del XX e XXI secolo. È organizzata da Museo Statale Ermitage, Berengo Studio e Fondazione Berengo, in collaborazione con Ermitage Italia e Villaggio Globale International, con il supporto del Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo.

I curatori della mostra sono Dimitri Ozerkov, capo del Dipartimento di Arte Contemporanea dell’Ermitage; Yelisei Zakharenkov, ricercatore junior nello stesso dipartimento e Olga Kozhura, tecnico di laboratorio del dipartimento.
È stato realizzato un catalogo illustrato in lingua russa.

M.C.S.
Fonte: Villaggio Globale International 16 settembre 2021


GLASSTRESS
FINESTRA SUL FUTURO
11 settembre – 31 ottobre 2021

Museo Statale Ermitage
San Pietroburgo
www.hermitagemuseum.org