Un’esposizione straordinaria, dove si possono ammirare capolavori solitamente non visibili e dove, per la prima volta dopo cinquecento anni, è riunito l’intero iter di realizzazione delle opere: disegni, cartoni preparatori e dipinti. È stata inaugurata ai Musei Vaticani la mostra “I Santi Pietro e Paolo di Raffaello e Fra Bartolomeo. Un omaggio ai Patroni di Roma”. I protagonisti di questa speciale esposizione sono due magnifici dipinti raffiguranti i Santi Pietro e Paolo, da decenni conservati nell’Appartamento Pontificio delle Udienze del Palazzo Apostolico Vaticano e, per questo motivo, non visibili al grande pubblico.

Nell’autunno del 1513 Fra Bartolomeo, pittore e frate domenicano del convento fiorentino di San Marco, si recò a Roma, dove gli vennero commissionati i due quadri dei Principi degli Apostoli, per la Chiesa di San Silvestro al Quirinale. Realizzò i cartoni preparatori e dipinse il San Paolo, ma un’improvvisa crisi artistica gli impedì di terminare il lavoro e, probabilmente dopo la sua morte avvenuta nel 1517, il quadro di San Pietro venne completato da Raffaello, come attestato dal Vasari.

Disegno. Dopo il restauro

Presso i Musei Vaticani, i dipinti sono stati oggetto di accurate indagini scientifiche e di un meticoloso restauro dal 2019, in previsione delle Celebrazioni Raffaellesche del 2020, contattando anche il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, dove sono conservati i disegni e i cartoni preparatori delle opere che, dopo essere stati restaurati, sono stati concessi in prestito per questa mostra.

L’analisi tecnica e stilistica delle due opere compiuta in occasione del restauro induce a ritenere che i dipinti siano stati preparati entrambi da Fra Bartolomeo, il quale avrebbe poi portato a compimento la sola tavola del San Paolo. Invece il San Pietro, rimasto allo stadio di disegno preparatorio ombreggiato e forse con alcuni abbozzi di colore nei panneggi, sarebbe stato totalmente dipinto da Raffaello secondo una conduzione pittorica e uno stile che lo avvicinano alle opere del periodo più tardo della sua attività.

«L’eccezionale novità della sicura attribuzione a Raffaello del dipinto di San Pietro progettato da Fra Bartolomeo ben s’inserisce nelle celebrazioni in onore del Divin pittore» afferma Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani. «Il dialogo vivacissimo fra tre dei massimi artisti del Cinquecento, che i visitatori possono avvertire nella sala di Raffaello agli Uffizi, trova continuazione e culmine nella mostra che adesso si può visitare ai Musei Vaticani» dal25 settembre 2021 al 8 gennaio 2022, commenta il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.

Il restauro dei due dipinti è stato compiuto grazie al sostegno della Famiglia d’Urso, Capitolo di New York dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums; il restauro dei cartoni è stato reso possibile dalla disponibilità degli Amici degli Uffizi e dei Friends of the Uffizi Gallery; la realizzazione dell’esposizione si deve al contributo dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums.
La mostra è accompagnata dal catalogo Edizioni Musei Vaticani.

C.S.M.
Fonte: Portavoce Uffizi, 24 settembre 2021
Immagine di copertina: Banner, San Pietro e San Paolo
Foto © Governatorato SCV – Direzione dei Musei

I SANTI PIETRO E PAOLO DI RAFFAELLO E FRA BARTOLOMEO. 
UN OMAGGIO AI PATRONI DI ROMA
25 settembre 2021 – 8 gennaio 2022
Ingresso mostra con solo biglietto Musei

Musei Vaticani Roma
www.museivaticani.va