È in libreria il catalogo della collezione permanente del Museo del Design italiano di Triennale Milano. Il volume accompagna il rinnovamento del Museo, presentato a luglio 2021 (vedi approfondimento DeArtes qui e qui), in cui è esposta, tra i 1.600 del Museo, una selezione di oggetti iconici dal 1946 al 1981: un arco temporale considerato tra i più importanti della storia del design italiano. Ampliato con un apparato di testi, didascalie, documenti provenienti dagli Archivi di Triennale e aggiornato grazie alla rete consolidata di acquisizioni di opere, donazioni e comodati, il percorso offre approfondimenti che rispondono alle curiosità e agli interessi di pubblici diversi.
La selezione delle opere scelte per il catalogo Electa, a cura di Marco Sammicheli, estende quella del percorso museale «per offrire una visione rispondente all’ampiezza della Collezione» e ricostruire la rete di processi creativi, decisionali e produttivi che caratterizzano la storia del design. L’apparato iconografico si arricchisce di fotografie e documenti, spesso inediti, che contestualizzano gli oggetti – di arredo, grafica, tessile, elettronica del consumo o automotive – all’interno delle vicende culturali di Triennale, delle esposizioni internazionali, del dibattito sulla trasformazione del design e del contesto socio-economico nella seconda metà del secolo scorso.
I capitoli cronologici – 1923-1936, anni Quaranta, Cinquanta, Sessanta, Settanta e Memphis – comprendono una introduzione di inquadramento socio-economico del periodo, insieme al racconto delle esposizioni storiche e delle iniziative di Triennale. Tappe fondamentali che, dalla 1ª Mostra internazionale delle arti decorative presso la Villa Reale di Monza, ai concorsi internazionali, dalle relazioni con i giornali a quelle con il Salone del Mobile, hanno avuto un ruolo centrale nella definizione e nella fortuna del design italiano nel mondo.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Electa 13 settembre 2021