Klimt pubblico e Klimt privato, due mostre che si completano e si integrano, da visitare entrambe per conoscere a fondo il grande artista. A distanza di 110 anni dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911, Gustav Klimt torna in Italia: due grandi eventi espositivi celebrano il percorso artistico di uno dei più grandi esponenti della secessione viennese. Le mostre sono promosse da Roma Capitale e Comune di Piacenza, con la regia di Arthemisia.

ROMA
Il Museo di Roma a Palazzo Braschi ospita, dal 27 ottobre 2021 al 27 marzo 2022, “Klimt. La Secessione e l’Italia”, una mostra che ripercorre – con opere provenienti dal Belvedere di Vienna, dalla Klimt Foundation e da altre raccolte pubbliche e private  come la Neue Galerie Graz – le tappe dell’intera parabola artistica di Gustav Klimt e il suo aspetto “pubblico”. E, oltre a presentarne il ruolo di cofondatore della Secessione viennese, per la prima volta indaga sul rapporto dell’artista con l’Italia, narrando dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi.

Sono circa 200 le opere esposte, tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture di Klimt e degli artisti della sua cerchia. Ospite d’eccezione della mostra è Ritratto di Signora (1916-17), trafugato dalla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato fortunosamente nel 2019.

Oltre a opere iconiche come la famosissima Giuditta I, Signora in bianco, Amiche I (Le Sorelle) e Amalie Zuckerkandl è possibile ammirare anche prestiti del tutto eccezionali come La sposa della Klimt Foundation.

La rassegna – curata da Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna – presenta anche una selezione di dipinti e sculture di altri artisti, che supporta il racconto del periodo della Secessione viennese e dell’influsso di Klimt in Italia.

Gustav Klimt, Ritratto di Signora, 1916-17,
Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi

PIACENZA
A seguire Piacenza, dove saranno rinnovate le prestigiose collaborazioni internazionali. La Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e altri spazi contigui ospiteranno la mostra “Klimt intimo”, dal 5 aprile 2022, secondo grande evento curato dal comitato scientifico composto da Gabriella Belli, Elena Pontiggia, Lucia Pini, Valerio Terraroli.

L’esposizione offrirà al pubblico uno sguardo inedito e particolare sulla vicenda del grande artista viennese. Partendo dall’opera ritrovata della Galleria Ricci Oddi, la mostra si proporrà come scoperta di un “Klimt ritrovato” anche nella sua dimensione più intima e personale, fino ad ora sfuggente, restituendo attraverso opere e documenti lo spessore di una vicenda umana e artistica a un tempo.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Zètema, 30 settembre 2021
Immagine di copertina:
Gustav Klimt, Giuditta, 1901, © Belvedere, Vienna Photo: Johannes Stoll

PROGETTO KLIMT

Klimt. La secessione e l’Italia
27 ottobre 2021 – 27 marzo 2022
Museo di Roma a Palazzo Braschi

Piazza San Pantaleo, 10 – 00186 Roma
Informazioni e prenotazioni T. +39 060608
www.museodiroma.it
www.museiincomuneroma.it  
#MuseoDiRoma
#KlimtRoma

Klimt intimo
Dal 5 aprile 2022
Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza
www.riccioddi.it