Due interventi sonori nella Casa degli Amorini Dorati e in Via Marina/Foro. Il Parco Archeologico di Pompei presenta, in anteprima internazionale, Black Med, Pompeii (2021) di Invernomuto. L’opera – realizzata grazie al sostegno di Italian Council (VII edizione, 2019), progetto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – entra a far parte della nuova collezione d’arte contemporanea del Parco, all’interno del programma “Pompeii Commitment. Materie archeologiche” (vedi notizia 2020 DeArtes qui).
Black Med, Pompeii rappresenta il culmine della ricerca di Invernomuto, il duo Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, intorno alle riflessioni teoriche sul Black Mediterranean, “Mediterraneo nero”, in riferimento al lavoro di Alessandra Di Maio dell’Università degli Studi di Palermo, che ha utilizzato questa definizione nell’ambito degli studi postcoloniali, migratori, transnazionali e della diaspora nel campo dell’africanistica contemporanea.
L’opera rientra nel più ampio processo di ricerca intitolato Black Med, il cui fulcro è la piattaforma web blackmed.invernomuto.info e che si articola, oltre che in un ciclo di opere che ne condividono i risultati provvisori, come accade a Pompei, anche in una pubblicazione cartacea (Humboldt Books, Milano) e un programma di presentazioni performative e listening sessions che si sono succedute presso varie istituzioni, tra cui i due partner del progetto: The Green Parrot di Barcellona e Centre d’Art Contemporain Genève di Ginevra.
L’intervento nella Casa degli Amorini Dorati si basa su una sezione dell’archivio di Black Med chiamata Seascape, che raccogli brani di varie epoche e generi, accomunati da ampie texture sonore. L’intervento, diffuso attraverso 4 speaker flessibili, mira ad arredare gli spazi e a espandere alcune simbologie presenti nella Casa: i riferimenti egittologici e in particolare il culto di Iside.
L’intervento in Via Marina/Foro diffonde invece l’output della piattaforma blackmed.invernomuto.info per sei volte al giorno, per una durata di 10 minuti, come fosse un richiamo al raccoglimento, un modo per scandire il tempo e prenderne coscienza.
Le traiettorie seguite da Black Med valicano l’area perimetrale del Mediterraneo in senso geografico, per prendere in considerazione geografie più ampie e informali, procedendo da Marsiglia a Barcellona, da Napoli e Pompei a Palermo, da Belgrado a Brindisi, da Il Cairo, il Canale di Suez e la Nubia al Lago Vittoria, includendo le rotte migratorie che storicamente mettono in relazione la sponda africana, asiatica ed europea del Mediterraneo.
M.C.S.
Fonte: Ufficio stampa Parco Archeologico di Pompei, 29 settembre 2021
BLACK MED, POMPEII
1 ottobre – 3 novembre 2021
www.pompeiisites.org
Black Med, POMPEII (2021) di Invernomuto – YouTube
https://www.youtube.com/watch?v=VDRImUdE8fc