Nell’ambito di Art Site Fest 2021, lo scultore Carlo D’Oria realizza tre interventi site specific in diversi luoghi di Torino: Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e la Basilica paleocristiana di Nuvola Lavazza. Si tratta di opere inedite che seguono una nuova ricerca artistica da poco avviata, autonome e originali ma tutte in dialogo, in modo da connettere i tre luoghi storici in un’unica opera diffusa. Per questa occasione, le sculture in scatolare in metallo verniciato riproducono figure umane stilizzate, ciascuna rappresentante una diversa tipologia umana, commisurate alle dimensioni fisiche e percettive dei tre ambienti, dove viene instaurato un dialogo con le elaborazioni sonore diffuse del duo Project-TO – Riccardo Mazza e Laura Pol.

Lo scultore torinese esplora in tutta la sua produzione il tema della fragile e precaria condizione umana, che affronta nella polarità tra individualità e moltitudine. Nelle sue opere, forme e linee essenziali, figurazioni plastiche minimali, geometrie e ingranaggi, colori e materiali concorrono a dare vita a un universo popolato di tracce della presenza umana. Il disegno, anch’esso asciugato fino a diventare una linea, fa da contrappunto alla pesantezza della materia. Lo scultore impiega il marmo, il ferro, la pietra che lavora al limite tra astrattismo e figurazione.

Per Palazzo Madama, dal 20 ottobre al 12 dicembre 2021, Carlo D’Oria immagina delle figure di Sentinelle che si sciolgono in un ritmo morbido ed elegante, proprio come le forme architettoniche del Palazzo. In cima allo scalone d’ingresso, le sculture invitano a sostare un istante, a ritrovare sé stessi e sentirsi tutt’uno con l’ambiente circostante, per poi armonizzarsi con l’installazione all’interno del rigoglioso Giardino Botanico Medievale del castello.

Per la Palazzina di Caccia di Stupinigi l’artista progetta dei Titani, che entrano in dialogo con gli ambienti esterni della Residenza sabauda. I loro corpi possenti si stagliano irrequieti al cospetto dell’architettura settecentesca della Palazzina, cercando di trovare un equilibrio in una dimensione in cui non si riconoscono.

Per l’Area Archeologica di Nuvola Lavazza D’Oria propone figure che trovano posto in uno spazio senza tempo, quello dell’area archeologica della Basilica paleocristiana. Nonostante si tratti di una dimensione lontana, i Titani cercano qui di mettersi in contatto con il mondo circostante attraverso il linguaggio del loro corpo. (Vedi approfondimento DeArtes qui).

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Torino Musei, 18 ottobre 2021

CARLO D’ORIA. SENTINELLE
20 ottobre – 12 dicembre 2021

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
Piazza Castello, Torino
www.palazzomadamatorino.it