La definizione Realismo Magico riguarda un momento dell’arte italiana circoscritto, nella fase più creativa e originale, in circa quindici anni, tra il 1920 e il 1935, rappresentando in sostanza il clima del ritorno al mestiere della pittura e una specifica declinazione di una temperie “neoclassica”, che ha tangenze con il gusto déco nella sua specificità italiana, ma anche di un ricercato “arcaismo quattrocentesco” e di ambigue atmosfere metafisico/realistiche. Allo stesso tempo a questo segmento dell’arte italiana si legano termini specifici quali realismo, magia, metafisica, spettrale, obiettivo, vero, naturale, surreale.

Un fenomeno di portata transnazionale che il critico d’arte monacense Franz Roh, in un suo celebre saggio pubblicato nel 1925, definì Realismo Magico.  Questo è anche il titolo della mostra in programma a Palazzo Reale di Milano dal 19 ottobre 2021 al 27 febbraio 2022, a cura di Gabriella Belli e Valerio Terraroli. L’esposizione, secondo una precisa ricostruzione filologica e storiografica, punta a far scoprire al visitatore più di ottanta capolavori di questa complessa e affascinante corrente artistica.

Broglio, Romanzo

Uno sguardo nuovo sul movimento e un’occasione per fare il punto su un periodo storico-artistico – quello tra le due guerre – che ha subito per molto tempo una damnatio memoriae, ma che negli ultimi anni è stato oggetto di riscoperta. Omaggiando un grande gallerista e critico d’arte, Emilio Bertonati (1934-1981), la mostra valorizza in maniera particolare la sua collezione privata, presentandola integralmente per la prima volta al pubblico insieme ad altre opere provenienti da importanti raccolte e da Musei.


LA MOSTRA E IL PERCORSO
Sono esposte le opere originalissime di Felice Casorati, come il Ritratto di Silvana Cenni del 1922, così come le prime invenzioni metafisiche di Giorgio de Chirico come L’autoritratto e L’ottobrata del 1924, ma anche lavori di Carlo Carrà, con Le figlie di Loth del 1919, e Gino Severini con i suoi Giocatori di carte. Tutti propongono un originale e interamente italiano “ritorno all’ordine”.

Cagnaccio, Allo specchio

Su quest’ultimo concetto di ‘ritorno’, si innesta un generale recupero dei valori plastici dell’arte del passato, da Giotto a Masaccio a Piero della Francesca, fino alla formazione dello specifico formulario realistico e magico che il visitatore trova nei dipinti di Antonio Donghi, Ubaldo Oppi, Achille Funi, Mario e Edita Broglio, pittrice raffinata e della quale si presenta un congruo numero di opere, e soprattutto di Cagnaccio di San Pietro, con il capolavoro Dopo l’orgia. Un formulario riconoscibile anche in alcune opere di Mario Sironi – in mostra la sua Allieva viene per la prima volta affiancata da L’architetto – Gli Amanti di Arturo Martini e in Achille Funi nella sua fase realistico-magica come la straordinaria Maternità.

Il manipolo dei “realisti magici” si incrocia con i destini di “Novecento”, il gruppo milanese creato da Margherita Sarfatti, ma soprattutto con esperienze tedesche e austriache. La realtà artistica italiana, non risulta infatti isolata, trovando significative analogie, pur nella diversità degli obiettivi e delle matrici culturali di partenza, con la Neue Sachlickheit (Nuova Oggettività) tedesca, a sua volta divisa tra aree più classiche e vicine alla sensibilità italiana (i pittori di Monaco, come Heinrich Maria Davringhausen e Christian Schad) e aree più radicali e rivoluzionarie (gli artisti berlinesi), ma anche con i realismi che emergono in Olanda, in Unione Sovietica, negli Stati Uniti e in Francia, in una generale riconquista dell’arte come mimesis della realtà, ma inevitabilmente attraversata dalle inquietudini esistenziali e ideali del Novecento.

Alla struttura cronologico-filologica si innesta in alcuni punti una lettura tematica: dal ritratto alla maternità ai bambini, dai nudi femminili e l’eros al paesaggio, alla natura morta, all’allegoria, per permettere al visitatore di cogliere le novità interpretative che il Realismo Magico mise in campo rispetto ad alcuni generi della tradizione pittorica.
Catalogo edito da 24 ORE Cultura.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Comune Milano, 18 ottobre 2021
Immagine di copertina: Casorati, Cynthia

REALISMO MAGICO
19 ottobre 2021 – 27 febbraio 2022

Palazzo Reale
Piazza del Duomo 12, Milano 
Informazioni e prenotazioni: +39 02 54912 ticket24ore.it
www.palazzorealemilano.it