Il Nebra Sky Disc ha 3.600 anni ed è la più antica rappresentazione del cosmo sopravvissuta in tutto il mondo. Il disco di bronzo di 30 cm presenta una patina blu-verde con simboli dorati intarsiati che si pensa rappresentino il sole, la luna, le stelle, i solstizi e la costellazione delle Pleiadi. È stato scoperto nel 1999, sepolto nel terreno vicino alla città di Nebra in Sassonia-Anhalt, nell’est della Germania, e sarà prestato al British Museum dalla collezione del Museo statale della preistoria di Halle. Il Regno Unito sarà solo il quarto Paese in cui il disco avrà viaggiato e quello a Londra sarà il primo prestito internazionale in 15 anni.


La mappa delle stelle sarà il clou di “The world of Stonehenge”, la prima grande mostra del Regno Unito sulla storia, e il mistero, di Stonehenge.
L’esposizione, in programma dal 17 febbraio al 17 luglio 2022, vedrà centinaia di oggetti, riuniti da tutta la Gran Bretagna e dall’Europa, che raccontano l’affascinante storia di uno dei monumenti più famosi al mondo. Ma sono due, in particolare, gli oggetti più straordinari dell’Europa dell’età del bronzo giunti fino ai giorni nostri, spiega il curatore della mostra Neil Wilkin.

È esposto anche un ciondolo solare estremamente raro risalente a 3000 anni fa, descritto dal British Museum come il pezzo più significativo in oro, dell’età del bronzo, mai trovato in Gran Bretagna. Un lato mostra un sole stilizzato. Il simbolismo solare è un elemento chiave della cosmologia e della mitologia dell’età del bronzo in Europa, ma prima del rinvenimento di questo pendente era stata osservata molto raramente su oggetti trovati in Gran Bretagna. È stato scoperto nel maggio 2018 con un metal detector dall’ingegnere in pensione Bob Greenaway. Era rimasto nascosto nel terreno torboso dello Shropshire per tre millenni prima che il cercatore, che si occupava di rilevamento di metalli da 25 anni, si imbattesse in questa scoperta eccezionale. È solo il secondo oggetto di questo tipo trovato in Gran Bretagna: l’altro fu scoperto vicino a Manchester nel 1722 ma l’ultima notizia certa risale al 1806 e ora è ritenuto perduto.

Il ciondolo, che misura 3,6 cm di altezza e 4,7 cm di larghezza, è stato acquistato dal British Museum lo scorso anno per £ 250.000 con l’aiuto di Art Fund e dell’American Friends of the British Museum, ed è attualmente esposto per la prima volta, vicino al luogo del ritrovamento, allo Shrewsbury Museum & Art Gallery come parte dei programmi nazionali del British Museum. Sarà esposto pubblicamente a Londra per la prima volta nella mostra di Stonehenge, prima di partire per un tour in tutto il Paese dall’autunno 2022.

STONEHENGE
Costruito 4.500 anni fa nello stesso periodo della Sfinge e della Grande Piramide di Giza in Egitto, Stonehenge è il cerchio di pietre antiche più straordinario del mondo ed è uno dei siti archeologici più noti del pianeta. Eppure molto, su di esso, è ancora avvolto da strati di incertezza, speculazione e folklore. Questa mostra metterà a fuoco la storia del monumento, rivelando che la Gran Bretagna preistorica era un luogo di grandi idee, commercio e viaggi, piuttosto che una terra oscura di mistero.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa British Museum, 18 ottobre 2021

IL MONDO DI STONEHENGE
17 febbraio – 17 luglio 2022

The British Museum – stanza 35 The Joseph Hotung Great Court Gallery
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