Con oltre 60 opere provenienti da Musei e collezioni private, arriva a Roma, al Museo dell’Ara Pacis una grande mostra su Alberto Biasi, tra i più importanti esponenti a livello nazionale e internazionale dell’Arte Cinetica o Optical Art. “Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno” costituisce un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del Secondo Dopoguerra in Italia.

Le opere esposte e i 4 ambienti-istallazioni, che vanno dal 1959 quando giovanissimo Alberto Biasi (Padova 1937) formò il Gruppo N, fino al 2014, raccontano a tutto tondo l’attività dell’artista incentrata sull’indagine percettiva, attraverso lavori che affrontano poeticamente e scientificamente temi legati alla visione.

Alberto Biasi, Volo di ritorno, 2005

La mostra – dal 13 ottobre 2021 al 20 febbraio 2022, curata da Giovanni Granzotto e Dmitry Ozerkov, Direttore del Dipartimento di Arte Contemporanea The State Hermitage Museum, San Pietroburgo – ricostruisce il percorso creativo di Biasi, dagli esordi alle più recenti sperimentazioni. Il visitatore incontra gli Ambienti, come Light Prisms (Tuffo nell’arcobaleno), Eco e Proiezione di Luci e Ombre, dove l’artista esplora la scomposizione della forma attraverso la luce e l’illusione percettiva che la luce stessa contribuisce a produrre.

Lamelle e sovrapposizioni di piani in grado di simulare il movimento, giochi di luce, illusioni ottiche tridimensionali, composizioni interattive, animano gli spazi museali, in un gioco di rimandi fra tradizione e sperimentazione: Trame, le prime sovrapposizioni di carte forate; Torsioni; Rilievi Ottico-Dinamici; Politipi, fino agli Assemblaggi e alle opere dell’ultimo periodo. Contaminazioni di un artista che, pur mantenendo vivo il legame con la tradizione, ha avuto il privilegio di fare un tuffo nel futuro. Nell’ottica del duplice ruolo dell’individuo – creatore e fruitore al tempo stesso – il percorso presenta anche il felice incontro tra bidimensionalità e tridimensionalità nel lavoro Io sono tu sei.

Le opere di Biasi si trovano al MOMA di New York, all’Hermitage di San Pietroburgo, al Centre Pompidou di Parigi, alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, alla Galleria Nazionale di Roma, al Muzeum Sztuki di Lodz e ai Musei di Belgrado, Buenos Aires, San Francisco, Tokio, Ulm e Praga.

C.S.M.
Fonte: Zètema, 12 ottobre 2021
Immagine di copertina: Alberto Biasi, Dinamica circolare, 1962

Alberto Biasi, La forma del vento, 1999

ALBERTO BIASI. TUFFO NELL’ARCOBALENO
13 ottobre 2021 – 20 febbraio 2022

Museo dell’Ara Pacis
Lungotevere in Augusta (Angolo via Tomacelli), 00186 Roma
Info mostra: 060608
www.arapacis.it  www.museiincomuneroma.it  www.zetema.it