La raffinata collezione Cappagli Serretti si distingue per il considerevole numero di oggetti di indubbia qualità artistica e perché consente un’esaustiva panoramica su tutte le principali manifatture europee dal Seicento all’Ottocento, di cui è possibile apprezzare le più interessanti evoluzioni negli indirizzi formali e stilistici. Per celebrare la generosa donazione della preziosa raccolta di vetri collezionata da Bruno Cappagli e Liana Serretti, i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, presentano “Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna”. L’esposizione consente di ammirare per la prima volta l’intera inedita collezione acquisita nel 2020 dal Comune di Bologna,ed è allestita al Museo Civico Medievale dal 13 novembre 2021 al 18 aprile 2022, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Mauro Stocco.
LA COLLEZIONE
Il nucleo collezionistico è composto da 117 vetri – per oltre 150 pezzi tra manufatti singoli, coppie e servizi – databili dal XVII al XIX secolo che incrementa il già cospicuo patrimonio permanente di vetri dei Musei Civici d’Arte Antica. Nelle sedi del Museo Civico Medievale e del Museo Davia Bargellini sono infatti conservate ricche raccolte in cui spiccano alcuni capolavori dell’arte vetraria, tra cui il rarissimo calice blu decorato a smalto e dorature con l’Adorazione dei Magi, considerato uno dei vetri più antichi e preziosi del Rinascimento italiano.
La donazione si completa con la cessione di oltre 50 pubblicazioni specialistiche sulla storia dell’arte vetraria, consultabili presso la Biblioteca dei Musei Civici d’Arte Antica, situata al primo piano del Lapidario del Museo Civico Medievale.
LA MOSTRA
La mostra allarga lo sguardo oltre gli orizzonti italiani per conoscere, ad esempio, il mondo vetrario anglosassone e spagnolo del Settecento, documentati rispettivamente dai calici decorati a spirali di lattimo e dai motivi decorativi di matrice islamica dalla brillante tavolozza cromatica, o la colorata produzione boema del periodo Biedermeier, con la vasta produzione di vetri smaltati e incisi.
Spicca per unicità e qualità tecnica il gruppo di opere del Seicento veneziano, noto per lo stile fantasioso, talvolta bizzarro, che ama sperimentare nuove tecniche decorative, con eccellenti livelli di virtuosismo raggiunti nella funzione decorativa a discapito di quella d’uso. Nata nel XVI secolo sulla scia del successo del vetro veneziano in Europa e in conseguenza della massiccia diaspora dei vetrai muranesi verso Paesi Bassi, Germania, Inghilterra e Spagna, la vasta produzione “à la façon de Venise” prosegue per circa due secoli, risentendo sempre di più delle tradizioni del luogo di origine.
Ben documentato dagli oggetti esposti è il fenomeno, ancora poco studiato, della produzione veneziana ed europea settecentesca a imitazione di quella boema, che testimonia la progressiva crisi economica dell’industria veneziana e l’affermazione di nuove centri produttivi che stimolano un cambiamento di gusti e forme.
In mostra anche il dipinto Lot e le figlie di Alessandro Tiarini (1577-1668), in cui le due figlie del patriarca fanno ubriacare il padre, servendogli del vino contenuto all’interno di un calice veneziano.
Catalogo Silvana Editoriale. So0no previste visite guidate e conferenze.
LE COLLABORAZIONI
Grazie alla preziosa consulenza tecnico-scientifica della direzione e dello staff curatoriale del Museo del Vetro di Murano afferente alla Fondazione Musei Civici di Venezia, tutti i pezzi della collezione sono stati studiati e catalogati.
L’esposizione si avvale del patrocinio del Comitato Nazionale Italiano di Association Internationale pour l’Histoire du Verre – AIHV e di The International Year of Glass 2022, iniziativa riconosciuta dalle Nazioni Unite.
VETRI IN MOSTRA A PARIGI
Nello stesso periodo di apertura della mostra a Bologna, alcuni dei vetri più prestigiosi appartenenti ai Musei Civici d’Arte Antica sono visibili nell’esposizione Émailler le verre à la Renaissance. Sur les traces des artistes verriers, entre Venise et France organizzata dal Musée du Louvre al Musée national de la Renaissance – Château d’Écouen, alle porte di Parigi, in corso fino al 14 febbraio 2022.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Bologna Musei, 11 novembre 2021
VETRI DAL RINASCIMENTO ALL’OTTOCENTO
La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna
13 novembre 2021 – 18 aprile 2022
Museo Civico Medievale
Via Manzoni 4 | 40121 Bologna
Tel. +39 051 2193916 / 2193930
museiarteantica@comune.bologna.it
www.museibologna.it/arteantica