Piranesi, Valadier, Volpato, Canaletto, Panini, Lusieri, Hubert Robert, Jones, Wright of Derby, Hackert, Volaire, Ducros, Granet, Valenciennes, Catel, Batoni, le due pittrici Vigée Lebrun e Angelica Kauffmann, Ingres e molti altri. Centotrenta tra dipinti, sculture, oggetti d’arte propongono, in una mostra di grande attualità, l’immagine dell’Italia amata e sognata da un’Europa che si riconosceva in radici comuni di cui proprio il nostro Paese era stato per secoli il grande laboratorio. Un’Italia composita, raffigurata nella sua struggente bellezza dagli artisti che fecero sorgere il mito del “Bel Paese”.

Le Gallerie d’Italia-Piazza Scala, museo di Intesa Sanpaolo a Milano, presentano “Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei”, esposizione sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in partnership con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Museo Statale Hermitage di San Pietroburgo.

Le 130 opere in mostra provengono dalla collezione Intesa Sanpaolo, collezioni private e numerose istituzioni culturali italiane e internazionali come The National Gallery di Londra, Musée du Louvre di Parigi, The Metropolitan Museum of Art di New York, Museo Nacional del Prado di Madrid, Rijksmuseum di Amsterdam, Victoria and Albert Museum di Londra, Österreichische Galerie Belvedere di Vienna, Statens Museum for Kunst di Copenaghen, Musée des Beaux-Arts di Lione, Gallerie degli Uffizi di Firenze, Musei Capitolini di Roma, Musei Vaticani, Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli. Tra i prestiti anche due opere provenienti dal Regno Unito e appartenenti alla Royal Collection della Regina Elisabetta II, oltre ad altre opere provenienti da grandi residenze reali come la Reggia di Versailles, la Reggia di Caserta e la Reggia di Pavlovsk a San Pietroburgo.

È questa la prima mostra ideata e realizzata in Italia capace di offrire uno sguardo d’insieme su un tema così vasto, spiega Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo. Il visitatore odierno può rivivere l’emozione provata secoli fa dai protagonisti del Grande Viaggio di fronte alla bellezza senza tempo dei paesaggi e degli antichi luoghi d’arte italiani, elementi fondanti non solo della nostra identità nazionale, ma anche di quella europea, conclude Bazoli.

Abraham-Louis-Rodolphe Ducros, Il Granduca Paolo e il suo seguito nel Foro Romano, 1782, San Pietroburgo, Museo-riserva “Pavlovsk” © Museo-riserva “Pavlovsk”, San Pietroburgo, Russia, 2021

Tra la fine del Seicento e la prima metà dell’Ottocento, l’Italia fu la meta privilegiata di letterati, artisti, giovani signori, membri della società aristocratica e colta europea: uno dei primi fu Goethe. Solo in Italia, la cultura classica poteva raggiungere una compiuta sintesi di natura e di storia. Il Grand Tour fu presto inteso come momento essenziale di un percorso educativo, nonché segno di un preciso status sociale.

Questo momento di formazione, diventato obbligatorio per le élite europee e in seguito provenienti da altri continenti, ha coinvolto anche sovrani, aristocratici, politici, uomini di chiesa, tutti affascinati dalla varietà del paesaggio italiano ancora intatto, dalla maestà delle città, dei monumenti e delle opere d’arte. Conseguentemente, l’Italia divenne per un lungo periodo il maggiore mercato non solo dell’arte antica, ma anche di una produzione contemporanea ispirata alla memoria dell’antico.

Martin Knoller, Ritratto di gruppo con il conte Firmian e il suo seguito durante una gita nei dintorni di Napoli, 1758, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum, Innsbruck ©Tiroler Landesmuseen

La mostra è a cura di Fernando Mazzocca, con Stefano Grandesso e Francesco Leone, e con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli, ed è visibile dal 19 novembre 2021 al 27 marzo 2022. Catalogo Edizioni Gallerie d’Italia | Skira. Si aggiunge il libro “In missione in…Italia”, per avvicinare i bambini delle scuole primarie all’arte.





M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Intesa Sanpaolo, 18 novembre 2021
Immagine di copertina: Artemide Efesia
Napoli Museo Archeologico Nazionale

GRAND TOUR. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei
19 novembre 2021 – 27 marzo 2022

Gallerie d’Italia – Piazza Scala
Piazza della Scala 6, Milano
info@gallerieditalia.com
Numero Verde 800.167619
www.gallerieditalia.com