Lei è Cecilia Soldani, la moglie di Tiziano Vecellio, uno degli artisti più acclamati del suo tempo. È incinta del terzo figlio e la gravidanza è complicata. Cecilia vorrebbe abortire per continuare ad amare il pittore, ma muore dando al mondo la creatura che il marito invece vuole con forza. Alla nascita della piccola Lavinia, Tiziano, che fino al allora aveva seguito solo gloria e denaro, è travolto dall’improvvisa coscienza di un sentimento immenso e unico, scoperto solo con la morte della moglie. Inizia così a cercare Cecilia nei suoi quadri, dipingendola con tutto l’amore che negli anni non è riuscito a darle. La Venere – realizzata nel 1538 e oggi conservata agli Uffizi – è ancora, per chiunque la osservi, la scintilla palpitante di quel dolore e di quell’amore.

L’ultima fatica letteraria di Luca Nannipieri, critico e storico dell’arte, intitolata “Il destino di un amore. Tiziano Vecellio e Cecilia”, nelle librerie dal 20 novembre 2021, anticipa la grande mostra “Tiziano e l’immagine della donna”, promossa da Skira editore, in collaborazione con Kunst Historisches Museum Wien, adesso visibile a Vienna e attesa a Milano, a Palazzo Reale, dal 23 febbraio a maggio 2022.

C.S.M.
Fonte: Davis & Co, 19 novembre 2021