Un Natale che coinvolge l’intera città di Assisi. Statue e video mapping ripropongono gli affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco: tradizione e modernità si incontrano nella spiritualità francescana. Alle videoproiezioni sulla Basilica di San Francesco, sulla Cattedrale di San Rufino e in piazza del Comune si aggiungono quelle della Basilica di Santa Chiara e dell’Abbazia di San Pietro. Le installazioni di luce sono accompagnate da sculture a grandezza naturale, illuminazioni artistiche colorate sulle case del centro storico, visibili dalla pianura, e stelle che illuminano il percorso tra i siti coinvolti. Prende il via il programma natalizio 2021 dei frati della Basilica di San Francesco d’Assisi, con la Santa Messa, la benedizione del Presepe e l’accensione dell’albero di Natale.
Nella Basilica Superiore, l’8 dicembre alle 10, dopo la celebrazione eucaristica, viene inaugurato il presepe che il Gruppo Presepio Artistico Parè di Conegliano aveva donato a Papa Francesco nel 2019. Il Presepio, che rimarrà esposto fino al 10 gennaio 2022, rappresenta la Sacra Famiglia all’interno di una casera di Erbezzo, località della Lessinia, con i caratteristici stalloni, gli archi gotici a sesto acuto che rimandano alla grotta di Betlemme. I personaggi in legno, alti 130 cm, sono stati scolpiti a mano dai maestri artigiani di Ortisei, in Van Gardena.
La santa messa nella Basilica Inferiore presieduta dal Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni, OFM Conv, si tiene alle ore 17 e al termine, alle 18.30, è prevista la cerimonia di accensione e benedizione dell’albero di Natale e del Presepe.
Sempre fino al 10 gennaio è possibile ammirare le video proiezioni, le installazioni e l’esclusivo video mapping dell’interno del Complesso Monumentale,che permette allo spettatore di immergersi negli oltre 10mila mq di affreschi, realizzato dallo studio dell’architetto Marco Capasso.
Il Presepe che nel 2020 era composto da due location e 50 statue, si amplia coinvolgendo ancora di più l’intera città di Assisi con oltre 100 sculture a grandezza naturale.
L’albero di Natale, installato nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco, èun abete bianco di 15 metri donato dal comune di Castel Ivano in provincia di Trento. L’abete, addobbato con circa 40 mila luci a led, proviene da foreste certificate della frazione di Villa Agnedo. Insieme all’albero anche un presepe artigianale della tradizione. Durante la cerimonia di inaugurazione si esibisce il coro, composto da 45 persone, proveniente dalla Valsugana.
L’APPROFONDIMENTO:
IL PROGETTO LUOGO PER LUOGO
Il progetto “Il Natale di Francesco” vuole risvegliare lo spirito natalizio, rievocato tramite le nuove tecnologie. Sull’intera facciata della Basilica Superiore di san Francesco viene proiettata l’immagine simbolo del Natale: la “Natività di Gesù”, a rinnovare il profondo legame tra il Santo di Assisi e il Presepe. La tecnica utilizzata è mista: statue a grandezza naturale e proiezione dell’affresco della navata inferiore della Basilica.
La Basilica di vetro: ogni 30 minuti dalle 17 alle 22 il presepe viene spento per lasciare spazio a un video mapping sulla facciata della Basilica Superiore che permette allo spettatore di vedere l’interno del Complesso Monumentale, con i suoi affreschi, e immergersi in una narrazione evocativa del Natale di san Francesco. Un lavoro di computer grafica che consente di ammirare l’interno della Basilica (in scala 1:1) anche negli orari di chiusura al pubblico e che attraversa diversi scenari e la ricostruzione virtuale del cantiere di realizzazione del Sacro Convento.
Sulla facciata della Cattedrale di San Rufino è proiettata “L’Annunciazione di Maria”, attraverso l’illuminazione mappata della superficie dell’architettura e un adattamento grafico dell’affresco di Giotto.
Sulla facciata della Basilica di Santa Chiara e sul primo arco rampante è proiettato un adattamento grafico dell’affresco della “Visitazione” di Giotto.
Sulla facciata dell’Abbazia di San Pietro viene proiettata l’immagine del dipinto di Giotto della “Adorazione dei Magi” riadattata secondo la composizione dell’architettura.
La città di Assisi si trasforma in un Presepe immaginario. Sono proiettate stelle luminose sulla pavimentazione per creare un itinerario di collegamento tra la Cattedrale di San Rufino, la Basilica di Santa Chiara, la Basilica di San Francesco e l’Abbazia di San Pietro, in una narrazione degli episodi della natività attraverso i dipinti di Giotto. Alcune case ed edifici simbolo della città sono, inoltre, illuminati con quattro colori pastello, ripresi dagli affreschi di Giotto, restituendo la percezione di una “Città presepe” arrivando dalla valle.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 2 dicembre 2021