Quattro capolavori di altrettanti maestri, tra i maggiori protagonisti del Rinascimento nelle città di Bergamo e Brescia: Lorenzo Lotto, Alessandro Bonvicino detto il Moretto, Giovan Girolamo Savoldo e Giovan Battista Moroni. La Mostra di Natale, che riprende un appuntamento lo scorso anno interrotto dalla pandemia, racconta “Il Rinascimento di Bergamo e Brescia”. Curata da Francesco Frangi e Simone Facchinetti, presenta le vette più spettacolari di una stagione artistica, all’interno della quale si formerà poi il giovane Caravaggio, aprendo la strada all’arte moderna.
Le porte di Palazzo Marino sono aperte al pubblico – milanesi e turisti – dal 2 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022, per ammirare questi capolavori, con ingresso libero e visite guidate gratuite. Inoltre, cinque Municipi si uniscono alla festa d’arte per il Natale, con l’esposizione di opere provenienti dal patrimonio civico milanese, conservato al Castello Sforzesco.
La mostra vuole essere anche un omaggio a Roberto Longhi, il grande storico dell’arte scomparso cinquant’anni fa e che, con i suoi studi, per primo valorizzò l’originalità della tradizione bergamasca e bresciana e il suo ruolo decisivo nella genesi del realismo caravaggesco.
L’importanza di Bergamo e Brescia sulla scena artistica si sviluppò a partire dai primi decenni del Cinquecento, quando pittori forestieri e locali diedero vita a un’originale sintesi delle vie lombarde e venete, favorita anche dalla particolare posizione geografica delle due città: ultimo avamposto della Serenissima in terraferma e territorio conteso tra Milano e Venezia. Nelle due città si affermò una scuola pittorica fortemente orientata in senso realistico, in grado di rinnovare in profondità perfino l’interpretazione dei temi più consueti dell’iconografia religiosa.
LE OPERE PALAZZO MARINO
Il dipinto “Nozze mistiche di Santa Caterina d’Alessandria e Niccolò Bonghi”, proveniente dall’ Accademia Carrara di Bergamo, reca sul poggiapiedi ligneo la firma dell’artista e la data del 1523, ed è forse una delle più celebri opere eseguite da Lorenzo Lotto per la committenza privata, durante il suo periodo bergamasco. Il “San Nicola di Bari presenta gli allievi di Galeazzo Rovellio alla Madonna in trono con Bambino” è una delle due opere provenienti dalla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, dipinta da Alessandro Bonvicino detto il Moretto per la chiesa bresciana di Santa Maria dei Miracoli, nel 1539.
Sempre dalla Pinacoteca Tosio Martinengo giunge “L’Adorazione dei Pastori” di Giovan Girolamo Savoldo, realizzata nel 1540. Il dipinto era destinato in origine alla cappella di San Giuseppe della chiesa di San Barnaba a Brescia. Dalla Pinacoteca di Brera proviene la “Madonna col Bambino e i santi Caterina d’Alessandria, Francesco e l’offerente” (1555 circa) di Giovan Battista Moroni. Dipinta per la chiesa di sant’Alessandro in Captura a Bergamo è tra le prime prove di una formula iconografica che diventerà caratteristica dell’artista, ovvero quella del ritratto devoto che prega di fronte a una scena sacra.
LE MOSTRE NEI MUNICIPI
Il “Ritratto di Giorgio Passo” (1569), di Giovanni Battista Moroni è il primo dei tre capolavori della Pinacoteca del Castello Sforzesco che saranno esposti nei 5 Municipi milanesi. Sempre proveniente dalle Civiche Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco, è un’altra tela di Giovanni Battista Moroni, il “Ritratto di Bartolomeo Colleoni”, datato tra il 1566 ed il 1569. Il terzo dipinto è il “Ritratto di R.A. Torre”: si trattadel conte Torre Tassis all’età di 82 anni. L’autore è ignoto, ma appartiene alla cerchia dei bergamaschi operanti nel tardo Cinquecento e l’opera è stata dipinta tra il 1550 ed il 1575.
NATALE DEGLI ALBERI
Piazza Duomo, piazza della Scala, piazza San Carlo, piazza San Fedele, piazza Cordusio, piazza Ventiquattro Maggio e piazza Tre Torri ospitano la seconda edizione del Natale degli Alberi, l’iniziativa che riaccende lo spirito del Natale, con l’auspicio di una pronta rinascita dopo un lungo periodo di timori.
PIAZZA DUOMO
Torna in piazza Duomo l’albero di Natale più tradizionale. La piazza ospita infatti “Imagine”, un grande abete di circa 24 venti metri, illuminato con 80mila luci led a basso consumo e addobbato con 800 palle di Natale rosse e color argento e 60 fiocchi.
Acceso come di consueto il 6 dicembre, in linea con il lancio della campagna ‘It’s time to Imagine your future space’, i fasci di luce alla sua base puntano al cielo, riproponendo, anche in una prospettiva simbolica, la centralità di piazza Duomo e chiamando idealmente a raccolta i milanesi nel loro luogo più iconico.
Questo albero incarna anche alcuni dei valori fondamentali della Milano che verrà: la sostenibilità ambientale e l’innovazione. Infatti l’albero è lombardo, quasi a chilometro zero dato che arriva da Cittiglio in provincia di Varese, e il suo taglio sarà compensato dalla piantumazione di dieci nuove piante. Una volta terminate le festività, il legno dell’abete sarà riutilizzato.
PIAZZA DELLA SCALA
Un albero tutto da “scartare” per un Natale nel segno dell’altruismo, che non dimentica i valori del saper accogliere e del voler donare. Realizzato con grandi scatole regalo e magiche luci, l’albero di piazza della Scala cattura e trasmettere un’emozione. I visitatori possono entrare nella struttura e ritrovarsi di colpo immersi in un universo di stelle. Un’esperienza sensoriale unica fra fragranze e luci magiche.
PIAZZA SAN CARLO
Grandi e piccoli restano incantati dalla danza della luce del magico albero luminescente di piazza San Carlo, un’innovativa installazione di canniccio e led che con il calare della sera “prende vita”. Una vera e propria danza della luce, dove sciami luminosi generano un’onirica ed elegantissima coreografia naturale e persino reattiva.
PIAZZA CORDUSIO
Sentirsi parigini Milano: ecco la scommessa che porta a Milano per questo Natale addirittura la Tour Eiffel. Grazie a una riproduzione in scala del monumento simbolo di Parigi, avvolto in uno scenario natalizio fatto di alberi di luce, slitte e pacchi regalo, piazza Cordusio si tramuta in un salotto urbano. Il sistema di illuminazione utilizza led a basso consumo ed è previsto un programma di charity rivolto ai ragazzi che si trovano in difficoltà economica.
PIAZZA SAN FEDELE
I più piccoli hanno un albero appositamente dedicato in piazza San Fedele. Ragazze e ragazzi sono invitati a realizzare il loro addobbo natalizio in un laboratorio di pittura e poi a percorrere un labirinto colorato per arrivare ad appendere il loro lavoro. Tutte le piante utilizzate saranno mantenute in vita e reinterrate alla fine dell’esposizione, con un impatto ambientale ridotto a zero. Sul maxischermo accanto all’installazione sono trasmessi i noti cartoni animati.
PIAZZA TRE TORRI
Ci si ritrova immersi in una volta stellata, grazie all’innovativa installazione artistica contemporanea immaginata per il Natale di piazza Tre Torri. Sopra la struttura, alta ben nove metri, si staglia il primo albero di Natale sospeso della storia di Milano, che si accende ogni sera alle ore 17 dando vita a uno show futuristico e luccicante, in grado di tenere tutti “con il naso all’insù”.
PIAZZA VENTIQUATTRO MAGGIO
A pochi passi dalla Darsena, in piazza XXIV Maggio, l’installazione natalizia accoglie non solo un albero ma anche momenti di spettacolo in presenza di volti noti della radio.
ll simbolo del Natale è dotato di un sistema audio all’avanguardia per un’esperienza sonora di alto livello, senza dimenticare la sostenibilità ambientale, dal momento che anche questo albero resterà in zolla e verrà reinterrato al termine dell’esposizione.
CONCERTI
Non c’è Natale senza musica, senza concerti, senza canti e melodie tradizionali. Questi, alcuni degli appuntamenti irrinunciabili:
CONCERTO DI NATALE IN DUOMO
A Milano è tradizione che il Duomo e il Comune offrano alla città il Concerto di Natale, a ingresso gratuito, che dona a tutti la possibilità di ascoltare brani di musica classica suonati da una grande orchestra, diretta da una prestigiosa bacchetta. I dettagli saranno resi noti a breve.
CONCERTO DI NATALE ALLA SCALA
Per l’occasione, il teatro scaligero porta sul suo palcoscenico l’Incompiuta di Schubert e il Te Deum di Berlioz. Appuntamento il 18 dicembre 2021 alle 20 con l’Orchestra e Coro del Teatro alla Scala e il Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala.
HARLEM GOSPEL CHOIR
Resta in scena al Blue Note Milano dal 26 al 30 dicembre alle ore 20:30 e alle ore 22:30 l’Harlem Gospel Choir, uno dei più importanti cori gospel al mondo. Grazie alla spinta di Bono, leader degli U2, con anni di tour internazionali alle spalle, sono i grandi ambasciatori della cultura musicale spiritual afroamericana in tutto il mondo.
M.C.S.
Fonti: Ufficio Comunicazione Comune Milano, dicembre 2021 e Yes Milano
Immagine di apertura: Giovanni Girolamo Savoldo, Adorazione dei Pastori, 1540 circa.
Immagini Natale Alberi e Concerti tratte dal sito Yes Milano