La mostra ruota attorno al fulcro della Bibbia di Gutenberg: il primo libro stampato di grande formato. Con questa pubblicazione iniziò la storia della stampa, la più grande invenzione di Johannes Gutenberg, che segnò l’inizio dell’era moderna, in quanto permise di divulgare nuove idee e diffondere informazioni con una rapidità che non aveva precedenti. La rivoluzione tecnologica che prese forma 500 anni fa risulta notevolmente simile all’innovazione informatica che stiamo vivendo oggi. La mostra, che presenta più di un centinaio di libri antichi e manoscritti dalle collezioni del Museo Statale Hermitage e della Biblioteca di Stato russa, racconta questi cambiamenti.
Ha osservato il Direttore Generale Mikhail Piotrovsky, che «ci sono molte rarità e tesori librari in questa mostra… l’oggetto più importante è la Bibbia di Gutenberg, un monumento eccezionale della cultura mondiale, un capolavoro dell’arte libraria e un simbolo della grande rivoluzione intellettuale e tecnica: la nascita della stampa. La Bibbia è diventata il primo libro in cui sono stati messi in pratica tutti gli espedienti per collegare e separare le singole lettere, e ha generato nuove tecnologie e una nuova estetica. Questo raro volume ha sorprendentemente combinato il fascino di libri sia scritti a mano che stampati ed è riuscito a trasformare le differenze in bellezza».
Valerievich Duda, direttore generale della Biblioteca di Stato russa, ha aggiunto che «per la prima volta, uno dei suoi documenti più preziosi, la Bibbia di 42 righe, ha lasciato Mosca per essere esposta in una mostra all’Hermitage. Il libro fu stampato a Magonza nel 1454. Una copia della Bibbia di Gutenberg, donata al V.I. Lenin (ora Biblioteca di Stato russa) dalla Germania, proviene dalla collezione del Museo tedesco del libro e dei caratteri di Lipsia. L’unicità di questo pezzo è data da 282 miniature colorate. Questa è l’unica copia della Bibbia di Gutenberg al mondo decorata in questo modo».
LA MOSTRA
Le sezioni dell’esposizione sono dedicate all’emergere di una nuova letteratura progettata per conquistare l’interesse del lettore: si tratta di libri in lingue nazionali, dizionari e libri di testo, romanzi e letteratura popolare, da Le favole di Esopo, a un romanzo su Alessandro Magno, all’opera di Boccaccio “A proposito di donne famose”. In quest’epoca furono create le prime guide, come “Pellegrinaggio in Terra Santa” di Bernhard von Breidenbach. Gli erbari con descrizioni di piante, animali e minerali e con raccomandazioni per il loro uso per scopi medicinali erano estremamente popolari. Le edizioni professionali specializzate sono rappresentate da libri di astronomia, tra cui una lussuosa edizione di “Astronomia imperiale” di Peter Apian, sull’architettura, con opere di Vitruvio, Sebastiano Serlio e Andrea Palladio, nonché di affari militari.
Di particolare interesse è la carta stampata dell’epoca destinata all’uso quotidiano. Edizioni e volantini economici sono stati usati molto intensamente ma non furono conservati e sono arrivati a noi per casualità, essendo quindi preziosi per la loro rarità. Di questa natura sono i libri sui rimedi per la peste o sulla rimozione delle macchie dei tessuti. I visitatori della mostra possono vedere volantini sopravvissuti in un’unica copia, come un’indulgenza in favore della lotta contro i Turchi. Opere di attualità di autori contemporanei che hanno goduto di grande popolarità includono The ship of fools di Sebastian Brunt, The praise of folly di Erasmo da Rotterdam e Utopia di Thomas More.
La mostra presenta le prime traduzioni tedesche della Bibbia; edizioni della Bibbia di Lutero, comprese quelle autografe di Lutero e Melantone; gli opuscoli di Lutero; letteratura propagandistica; “Propaganda visiva”, come gli Atti di Cristo e l’Anticristo, un libro di illustrazioni a piena pagina pubblicato in stretta collaborazione tra Lutero, Melantone e Lucas Cranach il Vecchio.
La formazione dell’immagine stessa del libro è uno dei temi portanti della mostra. Utilizzando l’esempio di manoscritti unici della collezione dell’Hermitage, come il Libro della Caccia o di orologiai riccamente illustrati, i visitatori possono conoscere come un libro stampato trovò le proprie regole. Fu nell’era della prima stampa che furono creati e unificati nuovi tipi di caratteri, apparvero un frontespizio, la numerazione delle pagine e prese piede una nuova estetica in bianco e nero dell’illustrazione. I più grandi maestri, tra cui Albrecht Dürer (in mostra all’Hermitage: vedi approfondimento DeArtes qui) iniziarono a prendere parte alla creazione dell’illustrazione del libro.
Catalogo scientifico illustrato pubblicato dalla casa editrice del Museo Statale Hermitage.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 7 dicembre 2021
LA BIBBIA DI GUTENBERG. Libri del nuovo tempo
9 dicembre 2021 – 13 marzo 2022
Museo Statale Hermitage – Complesso Museale Principale – Sala dei Dodici
San Pietroburgo
www.hermitagemuseum.org