Una fiaba senza tempo per viaggiare nel regno della fantasia e celebrare l’arrivo delle festività natalizie assieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. È Lo schiaccianoci, ispirato a un racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e trasformato dalla musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij in uno dei balletti più celebri al mondo. Una selezione musicale dei suoi brani più noti è in programma nel tradizionale Concerto di Natale, mercoledì 22 dicembre alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura.

Sul podio è impegnato il Direttore ospite principale dellOrchestra Rai Robert Trevino: 37 anni, di origini messicane ma cresciuto a Fort Worth in Texas. Per il Concerto di Natale propone una scelta delle più celebri pagine del balletto, dal Valzer dei fiocchi di neve, alla Danza della fata confetto, passando per i divertissement come le danze spagnola, araba, cinese e russa. 

L’idea per Lo schiaccianoci, rappresentato trionfalmente al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con le coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, fu suggerita a Čajkovskij da un racconto di Alexandre Dumas padre, intitolato Histoire d’un casse-noisette (Storia di uno schiaccianoci), che riprende a sua volta una fiaba di Hoffmann, Nussknacker und Mausekönig (Schiaccianoci e il re dei topi), pubblicata nel 1816. Il balletto conserva la medesima opposizione tra la sfera onirica e quella del reale che caratterizza la favola, il cui fascino intramontabile non ha mai smesso di far sognare grandi e piccini.

Direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e Consulente artistico dell’Orchestra Sinfonica di Malmö, Robert Trevino si è imposto all’attenzione internazionale con il trionfo al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 2013, sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di Verdi. Da allora è invitato regolarmente dalle orchestre prestigiose in America – dalla Cincinnati Symphony alla Philadelphia Orchestra – e all’estero – dai Münchner Philharmoniker alla London Symphony Orchestra. Cresciuto sotto l’egida di Michael Tilson Thomas e Seiji Ozawa, ha sviluppato una particolare sensibilità per il repertorio mitteleuropeo. Recentemente è stato protagonista di una trionfale tournée in Germania con l’Orchestra Rai, che ha toccato le città di Francoforte, Colonia e Amburgo.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Rai Cultura, 17 dicembre 2021
Contributi fotografici: Trevino e OSN Rai, Più Luce ®2020

www.raicultura.it